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FRASI SCONCERTANTI DI BERGOGLIO NEL SUO PRIMO ANNO DI PONTIFICATO



Visto che in questo mese di marzo cade il primo anno di pontificato di Papa Bergoglio, facciamo un piccolo riassunto delle sue esternazioni. le pubblichiamo cosi come ci sono pervenute dal lettore che c'è l'ha raggruppate .CE NE SAREBBERO ALTRE MA PER ORA PENSO CHE QUESTE BASTINO ;)
di A.Di J


Bergoglio dal TGcom24 del 1.10.2013:

“Proselitismo è una solenne sciocchezza” - Per “Papa” Francesco l’obiettivo della Chiesa non è tanto quello di far proseliti ma quello di aprirsi e di ascoltare. “Il proselitismo – ha detto accogliendo Scalfari – è una solenne sciocchezza. Bisogna conoscersi, ascoltarsi e far crescere la conoscenza del mondo che ci circonda. Il nostro obiettivo è l’ascolto dei bisogni, dei desideri, delle delusioni, della disperazione, della speranza. Dobbiamo ridare speranza ai giovani, aiutare i vecchi, aprire verso il futuro, diffondere l’amore“.




“La Chiesa apra ai non credenti” - Quando gli si fa notare che i cristiani ora sono una minoranza, anche in Italia, il Pontefice confessa che ciò può essere “addirittura una forza”. Dobbiamo essere un lievito di vita e amore, e il lievito è una quantità infinitamente più piccola della massa di frutti, fiori e alberi che da quel lievito nascono”. Bergoglio torna poi al Concilio Vaticano II, quando si decise “di guardare al futuro con spirito moderno e di aprire alla cultura moderna”. “I padri conciliari sapevano che ciò significava ecumenismo religioso e dialogo con i non credenti. Dopo di allora fu fatto molto poco in quella direzione. Io ho l’umiltà e l’ambizione di volerlo fare”. [...]
Bergoglio su LaRepubblica, 1.10.2013

È una battuta gli rispondo. Anche i miei amici pensano che sia Lei a volermi convertire.
Ancora sorride e risponde: «Il proselitismo è una solenne sciocchezza, non ha senso. Bisogna conoscersi, ascoltarsi e far crescere la conoscenza del mondo che ci circonda. A me capita che dopo un incontro ho voglia di farne un altro perché nascono nuove idee e si scoprono nuovi bisogni. Questo è importante: conoscersi, ascoltarsi, ampliare la cerchia dei pensieri. Il mondo è percorso da strade che riavvicinano e allontanano, ma l’importante è che portino verso il Bene».
Santità, esiste una visione del Bene unica? E chi la stabilisce?
«Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene».
Lei, Santità, l’aveva già scritto nella lettera che mi indirizzò. La coscienza è autonoma, aveva detto, e ciascuno deve obbedire alla propria coscienza. Penso che quello sia uno dei passaggi più coraggiosi detti da un Papa.
«E qui lo ripeto. Ciascuno ha una sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo».
La Chiesa lo sta facendo?
«Sì, le nostre missioni hanno questo scopo: individuare i bisogni materiali e immateriali delle persone e cercare di soddisfarli come possiamo. Lei sa cos’è l’“agape”?».
Sì, lo so.
«È l’amore per gli altri, come il nostro Signore l’ha predicato. Non è proselitismo, è amore. Amore per il prossimo, lievito che serve al bene comune».
Ama il prossimo come te stesso.
«Esattamente, è così».
Gesù nella sua predicazione disse che l’agape, l’amore per gli altri, è il solo modo di amare Dio. Mi corregga se sbaglio.
«Non sbaglia. Il Figlio di Dio si è incarnato per infondere nell’anima degli uomini il sentimento della fratellanza. Tutti fratelli e tutti figli di Dio. Abba, come lui chiamava il Padre. Io vi traccio la via, diceva. Seguite me e troverete il Padre e sarete tutti suoi figli e lui si compiacerà in voi. L’agape, l’amore di ciascuno di noi verso tutti gli altri, dai più vicini fino ai più lontani, è appunto il solo modo che Gesù ci ha indicato per trovare la via della salvezza e delle Beatitudini».

COSA INSEGNANO, INVECE, IL VANGELO E IL PERENNE MAGISTERO DELLA CHIESA CATTOLICA?



VANGELO DI S. MATTEO 28,19-20 :
19. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, 20. insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine deI tempi”.

VANGELO DI SAN LUCA 24, 47:
47 e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 

VANGELO DI SAN MARCO 16, 15-16:
15 Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato…».”

Sancte Pie X, ora pro nobis!

Commenti

  1. Bergoglio passerà e la Chiesa rimarrà viva, con i suoi fedeli seguaci della parola di Cristo...Per il momento io sospendo l'ascolto di quest'uomo, che non sento proprio essere il vicario di Cristo...Guardatelo quando deve rinnovare il sacrificio eucaristico: sembra estraneo alla liturgia (non s'inginocchia all'adorazione, nè alla consacrazione)...Si vede proprio che non gli piace...

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