DA RECITARSI DAL 4 AL 12 MAGGIO
Ogni giorno si termina con un’Ave Maria e l’invocazione Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi.
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Invocazione allo Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
raddrizza ciò ch'è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.
I – O Vergine Madre, che vi degnaste apparire nelle solitarie montagne di Fatima a tre pastorelli, insegnandoci così, che è nel ritiro che dobbiamo trattare con Dio del bene delle anime nostre; otteneteci l’amore alla preghiera e al raccoglimento, affinché possiamo ascoltare la voce del Signore, e adempiere fedelmente la sua santissima Volontà. Così sia.
II- O Vergine purissima, che ammantata di niveo candore, appariste a semplici e innocenti pastorelli, insegnandoci in tal modo, quanto dobbiamo amare l’innocenza del corpo e dell’anima, di cui il Signore ci rivestì nel Santo Battesimo, fate che apprezzando debitamente questo dono soprannaturale, non scandalizziamo mai il nostro prossimo con parole o azioni, anzi aiutiamo le anime innocenti a conservare questo divino tesoro. Così sia.
III – O Maria, Madre dei peccatori, che apparendo a Fatima lasciaste scorgere una leggera ombra di tristezza sul vostro celestiale sembiante, indizio del dolore che vi cagionano le offese che da noi si fanno al vostro divin Figliuolo, otteneteci la grazia di una perfetta contrizione per risolverci a confessare con tutta sincerità i nostri peccati nel santo tribunale della penitenza. Così sia.
IV – O Regina del Santissimo Rosario, che portavate, pendente tra le mani, una corona di candidi grani e tanto insisteste, che recitassimo il Santo Rosario per ottenere le grazie di cui abbiamo bisogno, infondeteci un grande amore alla preghiera, specie al vostro Rosario, modello di orazione vocale e mentale, sicché non lasciamo passare giorno senza recitarlo con la debita attenzione e devozione. Così sia.
V – O Regina della Pace e Madre nostra pietosa, che mentre sull’Europa incombeva l’immane sciagura della guerra mondiale, indicaste ai pastorelli di Fatima il modo di liberarci da tanta calamità con la recita del Rosario e con la pratica della penitenza, otteneteci da Dio che fioriscano tra noi con la fede e con le virtù cristiane, la pace e la prosperità pubblica, per l’onor vostro e del vostro divin Figlio. Così sia. VI – O Rifugio dei miseri peccatori, che insegnaste ai pastorelli di Fatima a pregare Dio, perché quegli infelici non cadano nell’inferno e che diceste ad uno di essi, che è il vizio della carne, quello che precipita il più gran numero di anime nelle fiamme dell’inferno, dateci, insieme a un grande orrore al peccato, specie a quello dell’impurità, compassione e zelo per la salvezza delle anime, che vivono in così grande pericolo di dannarsi eternamente. Così sia.
VII – O Salute degli infermi, che richiesta dai pastorelli di guarire degli ammalati, rispondeste che avreste resa la salute ad alcuni e non ad altri, insegnandoci che la malattia, a volte, è un dono prezioso di Dio e un mezzo di salvezza, dateci una tale conformità alla volontà di Dio nelle contrarietà della vita, che non solamente non ci lamentiamo, ma benediciamo il Signore che ci offre un mezzo di soddisfare in questo mondo, le pene temporali meritate per i nostri peccati. Così sia.
VIII – O Vergine Santissima, che manifestaste ai pastorelli il desiderio che s’innalzasse a Fatima un Santuario in onore del vostro Santissimo Rosario, concedeteci una profonda stima dei misteri della nostra Redenzione, che si commemorano nella recita del Rosario, per vivere sempre in modo da profittare dei suoi preziosi frutti, i più eccelsi, che la Santissima Trinità abbia concesso all’umana famiglia. Così sia.
IX – O Vergine Addolorata, che manifestaste a Fatima il vostro Cuore circondato di spine chiedendo consolazione e promettendo in compenso la grazia di una buona morte, la conversione della Russia ed il finale trionfo del vostro Cuore Immacolato, fate che, seguendo il desiderio del Cuor di Gesù, siamo fedeli nel pagarvi il tributo di riparazione e d’amore da Voi chiesto nel primo Sabato del mese, onde essere partecipi delle promesse grazie. Così sia.
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