La relazione del cardinale Kasper su famiglia e matrimonio al concistoro
Il documento tocca uno dei temi più discussi nella chiesa: quello della famiglia, e nello specifico la questione della riammissione ai sacramenti dei divorziati risposati.
Tre pagine fitte su sacramenti, matrimonio, divorzio, eucaristia, gender, giustizia, peccato, penitenza, tolleranza e indulgenza. Nelle parole di Kasper si nota la ricerca di soluzioni non rigoriste e più misericordiose nei confronti di chi, divorziato, ha scelto di risposarsi. Una relazione che ha creato non pochi malumori tra i porporati presenti al concistoro.
Già qualche settimana fa gli eminentissimi si erano prodotti in dotte dispute teologiche: il coordinatore della consulta chiamata a riformare la curia romana, il cardinale Oscar Maradiaga, invitava a guardare con attenzione alle “questioni inedite” non affrontate dall’esortazione Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II. Il prefetto della congregazione per la Dottrina della fede, il cardinale Gerhard Ludwig Müller è sul fronte opposto. Solo qualche giorno fa, interpellato sulla questione, ribadiva che “in gioco c’è il matrimonio come istituzione divina” e che “se il matrimonio è indissolubile, non può essere sciolto”. Su questo, aggiungeva, “la dottrina cattolica è chiara”.
Il documento esclusivo pubblicato oggi dal Foglio è corredato da un commento dello storico Roberto de Mattei, il quale, in aperta polemica con le parole di Kasper, ricorda che non si “può cancellare storia e dottrina con una clamorosa rivoluzione culturale e di prassi”.
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