La relazione del cardinale Kasper su famiglia e matrimonio al concistoro
Documento segreto, esclusivo e straordinario che il Foglio pubblica oggi in quattro pagine (per scaricarlo cliccate qua). Si tratta della relazione pronunciata dal teologo preferito del Papa, il cardinale Walter Kasper, su richiesta del Pontefice, in occasione del concistoro straordinario da poco conclusosi, definita “ouverture” in vista del Sinodo sulla famiglia di ottobre.
Il documento tocca uno dei temi più discussi nella chiesa: quello della famiglia, e nello specifico la questione della riammissione ai sacramenti dei divorziati risposati.
Tre pagine fitte su sacramenti, matrimonio, divorzio, eucaristia, gender, giustizia, peccato, penitenza, tolleranza e indulgenza. Nelle parole di Kasper si nota la ricerca di soluzioni non rigoriste e più misericordiose nei confronti di chi, divorziato, ha scelto di risposarsi. Una relazione che ha creato non pochi malumori tra i porporati presenti al concistoro.
Già qualche settimana fa gli eminentissimi si erano prodotti in dotte dispute teologiche: il coordinatore della consulta chiamata a riformare la curia romana, il cardinale Oscar Maradiaga, invitava a guardare con attenzione alle “questioni inedite” non affrontate dall’esortazione Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II. Il prefetto della congregazione per la Dottrina della fede, il cardinale Gerhard Ludwig Müller è sul fronte opposto. Solo qualche giorno fa, interpellato sulla questione, ribadiva che “in gioco c’è il matrimonio come istituzione divina” e che “se il matrimonio è indissolubile, non può essere sciolto”. Su questo, aggiungeva, “la dottrina cattolica è chiara”.
Il documento esclusivo pubblicato oggi dal Foglio è corredato da un commento dello storico Roberto de Mattei, il quale, in aperta polemica con le parole di Kasper, ricorda che non si “può cancellare storia e dottrina con una clamorosa rivoluzione culturale e di prassi”.
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