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Visualizzazione dei post da 2023

San Tommaso D'Acquino a 750 anni dalla sua morte

Carissimi amici e lettori, L'anno che tra qualche ora arriverà il 2024, ricorrerà il 750° anniversario della morte di San Tommaso d'Aquino.Egli fu frate domenicano, principale esponente della Scolastica, era definito Doctor Angelicus già dai suoi contemporanei. È stato proclamato santo da papa Giovanni XXII nel 1323 e dal 1567 è annoverato tra i dottori della Chiesa. San Tommaso è dottore comune della Chiesa, pertanto. E questo nella metafisica, come abbiamo visto, come nella teologia, la quale, essendo una scienza “una”, abbraccia la dogmatica quanto la morale, e nell’una e nell’altra branca della “sacra dottrina” san Tommaso è sempre dottore indiscusso.Se Agostino aveva declinato la filosofia platonica in chiave cristiana, Tommaso compie un’operazione simile con Aristotele. La filosofia tomistica si basa sulla non contraddizione di fede e ragione. L’uomo conosce il mondo attraverso la ricerca filosofica, fondata sulla ragione. Tale conoscenza, però, può essere priva di err...

Omelia di S.E. Mons. C. M. Viganò Arcivescovo per il Pontificale nella Natività del Signore

Puer natus est nobis, et filius datus est nobis: cujus imperium super humerum ejus et vocabitur nomen ejus magni consilii Angelus. Is 9, 6 La solennità odierna costituisce il compimento delle promesse che il Signore ha fatto al Suo popolo; promesse racchiuse nelle antiche Profezie, ad iniziare da quella del Protoevangelo, in cui si menziona la stirpe benedetta della Donna quale vincitrice della stirpe maledetta del Serpente. E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei; questo ti schiaccerà il capo e tu le insidierai il calcagno (Gen 3, 15). Isaia precisa con solennità: Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace (Is 9, 6). Alla Messa in nocte l’Introito ci ha mostrato la generazione del Figlio di Dio dal Padre nell’eternità del tempo: Dominus dixit ad me: filius meus es tu, ego hodie genui te. Quell’eternità contemplat...

Benedizione papale porta "SOLDI TANTI SOLDI"

Carissimi amici e lettori, se per il Papa Bergoglio la messa celebrata secondo il rito tridentino fosse divisiva già lo potevamo intuire quel disgraziato 13 marzo 2013, che il cardinale Zuppi presidente della CEI, amico della Sant'Egidio, dicesse che il Vangelo non è un distillato di verità,ci lascia sgomenti.Per il nuovo prefetto Victor Manuel Fernandez artefice di Fiducia Supplicans, benedire omosessuali,pubblici concubini e un atto d'amore e di inclusione questa affermazione ci lascia sconcertati. Perché? Adesso arriviamo al nuovo problema, che dovrà essere risolto dal cardinale  arcivescovo cattolico polacco,Konrad Krajewski, Elemosiniere elettricista di Sua Santità, spunta il dilemma delle pergamene con la benedizione papale per le coppie gay, che per le casse vaticane sono delle magnifiche entrate economiche. In questi giorni il Vaticano è alle prese con questo dilemma di non poco conto visto  e considerato,che una pazzia tira l’altra!  Se concedere o meno le tra...

Da Abu Dhabi a Tucho: certe "aperture" costano anime di Tommaso Scandroglio

Dopo aver detto che una religione vale l'altra, ora si lascia intendere che una condotta vale l'altra, abbandonando le persone al loro destino. Con conseguenze sempre più gravi e anche eterne. La Dichiarazione Fiducia supplicans è quasi certamente il documento peggiore, sotto il profilo della fede e della morale, prodotto sotto l’attuale pontificato e quindi di tutti i pontificati precedenti. È dunque il pronunciamento peggiore di tutta la storia della Chiesa. Questo perché legittima espressamente e formalmente, scegliendo di avvalersi di una Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede, le relazioni omosessuali – e quindi l’omosessualità – e le relazioni sessuali extramatrimoniali – e quindi la fornicazione e l’adulterio. In lizza per il primo posto c’era anche il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune di Abu Dhabi del 4 febbraio 2019 sempre firmato da Papa Francesco. In questa dichiarazione firmata anche dal Grande Imam di...

FLOP L'ospedale da campo undici anni dopo è al collasso di Nico Spuntoni

L'espressione con cui Francesco definì la Chiesa nel 2013 descrive ora impietosamente gli effetti del suo pontificato, soprattutto dopo l'ascesa del fedelissimo Tucho. Pochi mesi dopo l'elezione, Francesco aveva detto di vedere la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia. Una metafora beffardamente azzeccata per descrivere le reazioni delle Chiese locali alla pubblicazione di Fiducia supplicans. Le Conferenze episcopali africane, una dopo l'altra, stanno rispedendo al mittente la richiesta di benedire le coppie irregolari o arcobaleno mentre altrove si cerca di salvare capra e cavoli con dichiarazioni che accettano obtorto collo la novità, puntualizzando però – come ha fatto la Conferenza episcopale spagnola – che è «importante non confondere o fare della benedizione una diversa celebrazione del matrimonio canonico». Tucho Fernández ha fatto contenti solo i vescovi tedeschi che puntavano ad arrivare a questo traguardo tramite quel Comitato sinodale su cui Fr...

NON SOLO TUCHO Dietro Fiducia supplicans c'è il nuovo paradigma di Francesco di Stefano Fontana

La "guerra civile" provocata dalla dichiarazione sulle benedizioni alle coppie irregolari e omosessuali è frutto di un decennio segnato da due visioni della fede irriducibili tra loro (e irriducibili alla sola "gestione Fernández"). La “guerra civile ecclesiale” provocata dalla dichiarazione Fiducia supplicans può essere compresa nelle sue dinamiche interne tornando al concetto di “nuovo paradigma” applicato al pontificato di Francesco. Non si contano gli articoli e i libri che adoperano l’espressione. Che si trattasse di un nuovo paradigma era evidente sin dai primi passi del pontificato. Già nelle aggiunte al testo incompiuto della Lumen Fidei o nell’intervista a La Civiltà Cattolica tutti avevamo notato un nuovo paradigma in embrione, che si è poi ampiamente dispiegato in questo decennio e ora, con la Fiducia supplicans, ha definitivamente mostrato il suo volto rivoluzionario, dividendo la Chiesa. Bisogna evitare di attribuire il disastroso effetto alla sola ul...

Il frutto avvelenato è già evidente

Benedizione gay, nella diocesi del presidente Cei Carissimi amici e lettori,che dire della palese contraddizione dell'affermazione: la benedizione non significa approvazione?Ma non serve neppure sviluppare argomenti quando non siamo più neppure di fronte alla solita finestra di Overton ma ad un varco direttamente spalancato sull'abisso... "Non esiste albero  buono che produca frutti cattivi, né albero cattivo che produca frutti buoni, perché ogni albero si riconosce dai suoi frutti. Perché gli uomini non raccolgono fichi dalle spine, né raccolgono uva dai rovi" (Lc 6:43,44). Ricordando queste parole del Signore Gesù Cristo, si può determinare in cosa  consiste il cosiddetto "Cammino Sinodale" , poiché il suo frutto avvelenato è già evidente. Con la recente Dichiarazione "Fiducia supplicans", emessa dal Dicastero per la Dottrina della Fede e approvata da papa Francesco, giungiamo a una nuova rivoluzione interna del Cattolicesimo romano, che non ma...

"Dopo che la Chiesa cattolica romana ha permesso le benedizioni alle coppie gay, la riunificazione con l'Ortodossia è impossibile"

Cari amici e lettori , offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato dal sito Ortodossia Torino, e ripreso da Stilum Curiae che riporta le dichiarazioni del Metropolita Ilarion, ex capo del Dipartimento per le Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca. Una testimonianza in più della leggerezza con cui il regime del pontefice regnante si muove nelle sue decisioni. Con tanti saluti all’ecumenismo e al ritorno all’unità fra cristiani….Buona lettura e condivisione. Il metropolita Ilarion ha affermato che dopo la Dichiarazione vaticana sulla benedizione delle coppie LGBT non è più possibile parlare di ricongiungimento tra cattolici e ortodossi. Il metropolita Ilarion di Budapest, ex capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, ha dichiarato in un’intervista a Rod Dreher, scrittore americano e redattore capo di “The American Conservative”, che il documento del Vaticano che consente la benedizione delle coppie dello stesso sesso rende ...

Quale futuro attende i cattolici?"Con Fiducia supplicans"

Carissimi amici e lettori, il compendio della dottrina sociale della Chiesa afferma : La Chiesa ha il diritto di essere per l'uomo maestra di verità della fede: della verità non solo del dogma, ma anche della morale che scaturisce dalla stessa natura umana e dal Vangelo. L'11 febbraio 2022 il National Catholic Register ha pubblicato un'intervista al cardinale Gerhard Müller, prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede, poco dopo le scandalose decisioni del "Cammino sinodale" di legalizzare le persone LGBT e sacerdozio femminile nella Chiesa Cattolica. Gerhard Müller ha affermato che i fedeli cattolici stanno oggi affrontando un periodo di persecuzione, tribolazione e "terrore psicologico" da parte dei loro confratelli di mentalità liberale che promuovono idee incompatibili con l'insegnamento tradizionale della Chiesa. Anche uno sguardo superficiale alla situazione suggerisce che Müller ha assolutamente ragione. Ma le sue parole no...

"Bergoglio è antipapa per ragioni molto diverse da quelle individuate da Cionci"di Francesco Patruno

Carissimi amici, il canonista Francesco Patruno in questa lunga intervista su Visione TV smonta eccellentemente con dovizia di particolari tutte le ricostruzioni suggestive avanzate dal giornalista Andrea Cionci ("frutto di elucubrazioni personali e non provate sul piano oggettivo"), sia con riferimento alla "sede impedita" che alla invalidità della rinuncia di Benedetto XVI ha gettato nel caos la Chiesa.  "Un modo per uscire da questa crisi esiste..." Buona visione!

SECONDO DISCORSO TENUTO NEL NATALE DEL SIGNORE San Leone Magno

L'occulto disegno di Dio nell'incarnazione Dilettissimi, esultiamo nel Signore e con spirituale gaudio rallegriamoci, perché è spuntato per noi il giorno che significa la nuova redenzione, l'antica preparazione, la felicità eterna. Il mistero della nostra salvezza, promesso all'inizio del mondo, attuato nel tempo stabilito per durare senza fine, si rinnova per noi nel ricorrente ciclo annuale. In questo giorno è giusto che noi, elevati in alto i cuori, adoriamo il divino mistero, affinché sia celebrato dalla Chiesa con grande letizia quel che si compie per munifica generosità di Dio. Infatti, Dio onnipotente e clementissimo, la cui natura è bontà, la cui volontà è potenza, la cui azione è misericordia, allorché la malizia del diavolo con il veleno del suo odio ci sottomise alla morte, tosto indicò all'inizio del mondo la medicina che la sua misericordia metteva a disposizione per risollevare il genere umano. Preannunciò al serpente la futura discendenza della donna...

PRIMO DISCORSO TENUTO NEL NATALE DEL SIGNORE San Leone Magno

Pietro Cavallini, Natività, 1291, Basilica di Santa Maria in Trastevere Gioia universale per la immacolata nascita del Signore  Oggi, dilettissimi, è nato il nostro Salvatore: rallegriamoci! Non è bene che vi sia tristezza nel giorno in cui si nasce alla vita, che, avendo distrutto il timore della morte, ci presenta la gioiosa promessa dell'eternità. Nessuno è escluso dal prendere parte a questa gioia, perché il motivo del gaudio è unico e a tutti comune: il nostro Signore, distruttore del peccato e della morte, è venuto per liberare tutti, senza eccezione, non avendo trovato alcuno libero dal peccato. Esulti il santo, perché si avvicina al premio. Gioisca il peccatore, perché è invitato al perdono. Si rianimi il pagano, perché è chiamato alla vita. Il Figlio di Dio, nella pienezza dei tempi che il disegno divino, profondo e imperscrutabile, aveva prefisso, ha assunto la natura del genere umano per riconciliarla al suo Creatore, affinché il diavolo, autore della morte, fosse sconfi...