Vescovo di Fort Worth. Nuovi abusi di potere:Il vescovo di Fort Worth proibisce la Messa tradizionale
Se è pur vero che il Motu Proprio Summorum Pontificum non parla di cappelle universitarie, è però vero che all'art. 5 § 5 così recita: "In ecclesiis, quae non sunt nec paroeciales nec conventuales, Rectoris ecclesiae est concedere licentiam de qua supra.", comprendendo di fatto tutte le chiese, cappelle, oratori ecc. Tesi confermata dalla Pontificia Commissione Ecclesia Dei il 27.02.2008 N. 32/2008, a firma del Segretario Mons. Camille Perl
La lettera di mons. Olson
24 Febbraio 2014
Sig. Michael King
801 West Shaw Street
Fort Worth, Texas 76110
Gentile Sig. King,
Grazie per la Sua visita di oggi. Le scrivo per mettere per iscritto formalmente quello che le ho comunicato durante il nostro incontro. Le seguenti norme entrano in vigore immediatamente.
Voi non avete il permesso di celebrare pubblicamente la forma Extraordinaria della Messa nella Cappella del Fisher More College. Questo comprende sia la domenica che i giorni feriali. La celebrazione della forma Extraordinaria per i fedeli è svolta ogni domenica presso la ‘St. Mary of the Assumption’ Chiesa Cattolica, di Fort Worth.
Voi potete solo avere la celebrazione della Messa nella forma Ordinaria, con sacerdoti che sono stati esplicitamente incaricati da me, per tale celebrazione quale Vescovo di Fort Worth,.
La mancata messa in pratica delle norme sopracitate risulterà nella revoca del permesso di celebrare l’Eucaristia nella vostra cappella ed anche nel ritiro del permesso di tenere Il Santissimo nella Capella.
Ordino queste norme con uno spirito di premura per gli studenti di Fisher More College ed anche per la Sua stessa anima. La invito a seguirle. La prego di comunicare agli studenti la mia gratitudine per il loro dono di preghiera e di rassicurare loro della loro presenza nelle mie.
Fedelmente in Cristo
F.to + Michael F. Olson
Reverendissimo Michael F. Olson, STD
Vescovo di Fort Worth. Nuovi abusi di potere:Il vescovo di Fort Worth proibisce la Messa tradizionale
da Rorate Caeli, via Corrispondenza Romana
Continua il giro di vite attorno alla Messa celebrata secondo il rito straordinario. Il sito “Rorate Caeli”, sempre attentamente informato, riporta, infatti, l’ultimo sorprendente e preoccupante episodio che vede coinvolto Michael Olson, giovane arcivescovo, fresco di nomina, della diocesi di “Fort Worth” in Texas il quale ha improvvisamente ed arbitrariamente vietato la celebrazione della Messa secondo il Rito romano antico presso la cappella del “Fisher-More College”, dove la celebrazione era frequentata con grande successo e partecipazione di studenti da ben 3 anni.
“Rorate Caeli” è venuta in possesso della lettera originale visualizzabile qui, che riportiamo di seguito tradotta in italiano. In essa l’arcivescovo Olson formalizza, senza tanti giri di parole, quanto già comunicato a voce al presidente del college Michael King, ossia la sua decisione di proibire, del tutto e con effetto immediato, la celebrazione della Messa secondo il rito straordinario, inclusi domeniche e giorni feriali, presso la cappella del campus studentesco, sottolineando come la Messa tradizionale sia già celebrata la domenica presso un’altra parrocchia della diocesi. Il testo si conclude con la paradossale affermazione che tale decisione pastorale viene presa a tutela degli studenti del “Fisher More College” e al fine di salvaguardare l’anima di Mr. King!
Il sito americano pubblica anche un interessante ed autorevole parere canonico del “Canon Law Centre” nel quale viene evidenziato in maniera chiara e inappuntabile come dopo la promulgazione del motu proprio “Summorum Pontificum” da parte di Benedetto XVI non sia più nelle prerogative di un funzionario ecclesiastico, sebbene arcivescovo, permettere o proibire la celebrazione della Messa secondo l’usus antiquior. I fedeli hanno, infatti, il diritto, sancito dalle legge ecclesiastica, di poter assistere alla Messa ed accedere ai sacramenti secondo il vetus ordo.
La decisione dell’arcivescovo Michael Olson è dunque illegittima in quanto contraddice la superiore norma ecclesiastica rappresentata dal motu proprio e per questo raccogliamo l’appello del sito “Rorate Caeli” a diffondere e far conoscere il più possibile la notizia di questo nuovo abuso contro la Messa tradizionale.
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