Una nuova inattesa stranezza in Vaticano, la presenza di Benedetto XVI al concistoro, e l'abbraccio con il papa regnante.
di Di JNon che un fraterno abbraccio tra due cristiani faccia scandalo,intendiamoci: ma l'intelligenza umana,a meno di negare completamente la natura, funziona attraverso la comunicazione, che si sviluppa con parole e segni. Questi ultimi sono la realtà, la significano. Ora, un semplice gesto quale un abbraccio tra due persone qualunque significa semplicemente affetto, riconciliazione dopo un litigio, gioia di vedersi e così via. Invece un abbraccio pubblico, ripreso da telecamere e macchine fotografiche e potenzialmente visibile da sei miliardi di abitanti, il pianeta terra, quando avviene fra il papa regnante che ama chiamarsi " Vescovo di Roma " e il " papa emerito ", figura canonica inaudita, il quale continua a vestirsi di bianco,a conservare lo stemma e il nome che aveva come Sommo Pontefice, cosa mai vorrà significare ?
Probabilmente, in realtà, è un gesto che vuole definitivamente confondere le idee a chi già non le aveva molto chiare: il popolo fedele aveva appreso nel catechismo (nella migliore delle ipotesi...) che il capo della Chiesa è il Papa, e che sabato ventidue Febbraio se ne vede due, senza star lì a sottilizzare su arzigogoli canonici di papa regnante, papa emerito,Vescovo di Roma,etc. .
Come se non bastasse , il papa regnante nell'omelia del giorno successivo, riprendendo il Vangelo, esorta i neo-cardinali alla semplicità di linguaggio, "Che il vostro parlare sia sì sì no no ", cioè chiede chiarezza nella predicazione, il colmo per un pastore che da ormai un anno si compiace nel confondere il suo gregge con parole,gesti, e discorsi contraddittori...
Nessun commento:
Posta un commento