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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

(((†))) - Radio . Vobiscum - [ GERMANIA ]

(((†))) - Radio . Vobiscum - [ GERMANIA ] :: Progetto :: Podcasts :: BlogNotes :: Chi Siamo :: Aiutaci :: Contatto :: Links  ... Voci della Tradizione cattolica ... Da qui & Dintorni ... [ radiovobiscum.org ] Audio Audio 1 giorno fa | Tags: Podcast Intervista don Pierpaolo Petrucci FSSPX (Italia) Notificazione ai parroci Mons. Marcello Semeraro Diocesi di Albano (Italia) AD 2014 INTERVISTA - don Pierpaolo Petrucci - FSSPX (Italia) - Confutazione della recente “Notificazione ai parroci” di Mons. Marcello Semeraro, vescovo della diocesi di Albano (Italia), contro i fedeli che ricevono i Sacramenti presso il Priorato di Albano Laziale. “La questione canonica, ossia la foglia di fico per nascondere la perfetta ortodossia della dottrina nella FSSPX e le eresie del post concilio!!!” CONTENTUO DELL’INTERVISTA: Causa della dichiarazione. 30 cresime amministrate da Mons. Alfonso De Gallareta a inizio Ottobre 2014. Non è un ...

L’INFERNO C’E’ ! di Don Giuseppe Tomaselli II PARTE

FATTI STORICI DOCUMENTATI CHE FANNO RIFLETTERE UN GENERALE RUSSO Gaston De Sègur ha pubblicato un libretto che parla dell'esi­stenza dell'inferno, su cui sono narrate le apparizioni di alcune anime dannate. Riporto per intero l'episodio con le stesse parole dell'autore: "Il fatto accadde a Mosca nel 1812, quasi nella mia stessa fa­miglia. Mio nonno materno, il conte Rostopchine, era allora go­vernatore militare a Mosca ed era in stretta amicizia col generale conte Orloff, uomo valoroso, ma empio. Una sera, dopo cena, il conte Orloff cominciò a scherzare con un suo amico volteriano, il generale V., burlandosi della religione e in particolare dell'inferno. - Ci sarà qualcosa - disse Orloff - dopo la morte? - Se ci sarà qualcosa - disse il generale V. - chi di noi morirà per primo verrà ad avvisare l'altro. Restiamo d'accordo? - Benissimo! - soggiunse Orloff, e si strinsero la mano in segno di promessa. Circa un...

Dio ci chiederà conto di tutto questo L’INFERNO C’E’ ! I PARTE

di Don Giuseppe Tomaselli "Se Dio castigasse subito chi lo offende, certamente non verrebbe offeso come lo è ora. Ma poiché il Signore non castiga subito, i peccatori si sentono incoraggiati a peccare di più. È bene sapere però che Dio non sopporterà per sempre: come ha fissato per ogni uomo il numero dei giorni della vita, così ha fissato per ognuno il numero dei peccati che ha deciso di perdonargli: a chi cento, a chi dieci, a chi uno. Quanti vivono molti anni nel peccato! Ma quando termina il numero delle colpe fissato da Dio, sono colti dalla morte e vanno all'inferno. " (Sant'Alfonso M. de Liguori - Dottore della Chiesa) ANIMA CRISTIANA, NON FARTI DEL MALE! SE TI AMI... NON AGGIUNGERE PECCATO A PECCATO! TU DICI: "DIO È MISERICORDIOSO!" EPPURE, CON TUTTA QUESTA MISERICORDIA... QUANTI OGNI GIORNO VANNO ALL'INFERNO!! I LA DOMANDA DELL’UOMO E LA RISPOSTA DELLA FEDE UN COLLOQUIO INQUIETANTE La possessione di...

La Pontificia Commissione “Ecclesia Dei” afferma e ribadisce che, assistendo alle SS. Messe celebrate dai sacerdoti della Fraternità Sacerdotale San Pio X, si assolve il precetto domenicale.

Pontificia Commissione Ecclesia Dei 18 gennaio 2003 […]  I punti 1 e 3 della nostra lettera del 27 settembre 2002 sono riportaticon esattezza.  La prima domanda era: “posso assolvere il mio obbligo domenicale assistendo ad una messa della S. Pio X”, e la nostra risposta era:  1. In senso stretto potete assolvere al vostro obbligo domenicale assistendo ad una messa celebrata da un prete della Fraternità San Pio X. La sua seconda domanda era: “commetto peccato assistendo ad una messa della San Pio X”, e noi abbiamo risposto dicendo:  2. Vi abbiamo già detto che non possiamo raccomandarvi di assistere ad una tale messa, e vi abbiamo spiegato il perché. Se, assistendo a questa messa, la vostra ragione principale sarebbe di manifestare il vostro desiderio di separarvi dalla comunione col Pontefice romano e con quelli che sono in comunione con lui, si tratterebbe di un peccato. Se la vostra intenzione consiste semplicemente nel partecipare ad una mes...

Spécial Lourdes 2014 : suivez le pèlerinage en vidéo sur dici.org

Sanctuaire de Lourdes, au matin du 25 octobre Pourquoi aller à Lourdes ?  Que trouve-t-on à Lourdes ? Messe de l’Immaculée Conception Audio : conférence de l’abbé Emeric Baudot sur le thème de “saint Pie X et la Très Sainte Vierge Marie” Messe de l’Immaculée Conception : sermon audio de Mgr Alfonso de Galarreta Autour de la conférence “Saint Pie X et la Très Sainte Vierge Marie” Présentation de la communauté des Petites sœurs de saint Jean-Baptiste à Lourdes Audio : Chemin de Croix en la Basilique Saint-Pie X Procession aux flambeaux devant la grotte Audio : Sermon de Mgr Bernard Fellay lors de la messe du Christ-Roi (26 octobre 2014) Audio : Chant après la consécration “Panis Angelicus” Procession du Très Saint-Sacrement dans les rues de Lourdes (26 octobre 2014) Autour de la conférence “Saint Pie X et le Christ-Roi” Bénédiction des malades en la basilique Saint-Pie X Intégralité de la messe du Christ-Roi en la Basilique Saint-Pie X...

Priorato San Pio X via Trilussa 45 Albano Laziale

Carissimi Fedeli, amici e simpatizzanti,  informo che la prossima giornata dei fedeli sarà domenica 2 novembre (quest'anno i fedeli defunti si commemorano il 3 novembre). Il programma è il seguente: Domenica 2 Novembre ORE 10.30 S.MESSA CANTATA ORE 12.00 Danilo Quinto presenterà il suo ultimo libro L'Europa fra Sodoma e Gomorra  ORE 13.00 Pranzo ORE 14.30 conferenza su san Giuseppe seguita dalla benedizione della nuova statua di san Giuseppe nel parco (don Pierpaolo) ORE 16.00 BENEDIZIONE EUCARISTICA Vi chiedo gentilmente di informarci della vostra presenza al pranzo. Grazie Approfitto per ricordarvi anche gli altri appuntamenti: - Sabato 1 novembre Festa di Tutti i Santi Santa Messa cantata alle ore 10.30 nel priorato a Roma nella Cappella di Santa Caterina via Urbana 85 ore 11 - Lunedi 3 novembre Commemorazione di tutti i fedeli defunti sante Messe nel Priorato alle ore 7.15 e 18.00, a Roma nella Cappella di Santa Cat...

COMUNIONE AI DIVORZIATI RISPOSATI E SCOMUNICA AI CATTOLICI TRADIZIONALI

E’ di pochi giorni fa la Notificazione ai Parroci sulla “Fraternità S. Pio X” del Vescovo di Albano Mons. Marcello Semeraro che in fondo pagina potrete leggere. Mi sembra invece assolutamente fuori luogo, parlare di rottura della comunione con la Chiesa cattolica, come ritiene Mons. Semeraro, citando una vecchissima Nota pastorale di un suo Predecessore, il Vescovo Dante Bernini, per quanto questi sia stato un degnissimo vescovo. Arrivare poi addirittura a diffidare i fedeli dal richiedere e ricevere i Sacramenti nella Fraternità S. Pio X, ammonendoli che altrimenti si metterebbero fuori della comunione con la Chiesa cattolica, lascia stupefatti e si potrebbe ipotizzare per il Vescovo uno sconfinamento dall’ambito di esercizio della sua potestà.

Concedeteci, Signore, un altro san Pio X

di don Pierpaolo Petrucci Sono già trascorsi cento anni da quando Papa Sarto ha lasciato la terra per il Paradiso, dopo una vita consacrata al servizio della Chiesa nel trasmettere instancabilmente la buona dottrina, infiammato di zelo per la salvezza delle anime. Nato in una famiglia numerosa, secondo di dieci figli, Giuseppe crebbe all’insegna della Croce di Gesù, nello spirito di sacrificio che respirò fin dalla sua infanzia da genitori profondamente cattolici. Basti ricordare la grande prova che subì la famiglia Sarto nel 1852, quando il padre Giovanni Battista morì, lasciando la moglie Margherita e la numerosa prole. Giuseppe, che aveva risposto alla chiamata di Dio entrando in seminario, aveva appena 17 anni. Gli amministratori del piccolo Municipio di Riese gli offrirono l’impiego occupato dal padre per aiutare la famiglia, ma l’eroica madre rifiutò per permettere al figlio di seguire la sua vocazione. Avrebbe pensato lei con il suo lavoro di sarta a garantir...

Contro i Sinodali – di Alessandro Gnocchi

Il documento finale ricorre a un artificio per salvare la faccia dottrinale, non credo in una composizione teologica significativa di Alessandro Gnocchi Sarà pure il sinodo a essere “mala bestia” pari al senato della Roma d’un tempo. In ogni caso, quanto a dottrina cattolica, riesce difficile dare etichetta di “boni viri” a un buon numero di padri sinodali, come Cicerone poteva fare invece con i suoi senatori. Non sono “boni” quei “viri” sinodali che, riuniti per parlare della famiglia, hanno pensato, scritto e proclamato al mondo, gaudium magnum, tutta la virulenza rivoluzionaria dell’ormai celebre “Relatio post disceptationem”. Comunque ora la “Relatio” venga emendata, attenuata, purificata, rimane il fatto che vescovi e cardinali di Santa Romana Chiesa abbiano potuto mettere nero su bianco un programma di desistenza alle voglie del mondo capace di sorprendere persino la stampa volterriana e quella cattolaicista. Prima o poi, doveva venire in superficie quello scisma...

Non si parla più di portare la Croce – di Giovanni Lugaresi

La biografia di padre Felice Maria Cappello (1879-1962), “Il confessore di Roma”. Una lettura per conoscere la vita, interamente donata alla Chiesa, di un vero uomo di Dio di Giovanni Lugaresi Non si parla più di portare la Croce. Ciascuno di noi, nel cammino dell’esistenza, è chiamato più o meno frequentemente a doversi caricare di quel legno, e come Gesù, portarlo per un certo percorso. Una volta che lo dicevano i preti, i vescovi, i catechisti, e del resto non l’aveva detto prima di tutti Lui? Prendere la croce e seguirlo. Ma oggi? Oggi chi parla più di croce, di sacrificio, di dovere? Oggi, che è tutto permesso, e non soltanto dal mondo, ma financo da qualificatissimi uomini di Chiesa, parlare di croce può suscitare scandalo. E allora, dai!, edulcoriamo, lasciamo stare le proibizioni, non parliamo più di santità, non di sacrificio… La Chiesa di oggi comprende che i tempi sono cambiati, ergo occorre adeguarsi, no? No: la risposta a lume di fede è no! ...

Francescani dell’Immacolata. Riflessioni su “Per Crucem ad Lucem” o (meglio) ad Ducem – di Fabio Cancelli

Commento ad un articolo di P. Alfonso Bruno, apparso sul portale istituzionale dei FFI di Fabio Cancelli Un articolo ( CLICCA QUI per il testo integrale) di p. Alfonso M. Angelo Bruno è apparso non tanti giorni fa sul sito ufficiale dell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata, commissariato da più di un anno. Quale il suo senso? Molti se lo chiedono. Forse la risposta sta nella foto pubblicata in fondo alla pagina. P. Alfonso Bruno, probabilmente in qualche importante sacrestia, ha incontrato Papa Francesco, che lo ascolta sorridente. Da quanto P. Bruno scrive nei suoi ultimi pezzi, si direbbe – ma chi lo può dire con certezza? – che abbia chiesto al Papa di avallare tutto ciò che lui scrive e fa, ai danni, ovviamente, dei suoi confratelli ed ex-confratelli. “Non preoccuparti, Francesco, – sembra dire il Portavoce Ufficiale dei frati commissariati – ci sono io che ti difenderò da questo ammasso di bloggisti e dai miei confratelli malvagi e cripto-lefebvriani!”...

LA CHIESA POVERA (E APERTA) DI FRANCESCO

Su fides et forma è stato publicato questo articolo La Chiesa povera e aperta di Papa Francesco. Troviamo veramente vergognose e immorali le dichiarazioni del Vescovo Paglia quelle di Mons. Domenico Mogavero : Bruno Forte e del Cardinale Rehinard Marx: Uomini di Chiesa che hanno abbandonato la Sana Dottrina trasmessa da Nostro Signore, pur di piacere al mondo e abbracciando queste nuove perniciose dottrine mondane,così facendo essi  si dissociano dalla Santa Chiesa Cattolica Madre e Maestra di Verità, e condurranno il gregge loro affidato nel dirupo eterno, essi sono cattivi pastori che amano più il mondo che Dio. Alessandra Mons. Vincenzo Paglia : “Il cambiamentoe è avviato e non si torna indietro”. Al Sinodo sulla famiglia le resistenze sulla comunione ai divorziati risposati e le unioni di fatto “non hanno modificato un cammino che è ormai avviato”, assicura l’arcivescovo Vincenzo Paglia. “E’ stato rispettato il mandato di Francesco: accogliere ed uscire”....

I FRANCESCANI DELL’IMMACOLATA SULLA STRADA DEL MARTIRIO DEI SANTI DELLA CHIESA – di Cristina Siccardi

Dolore e sconcerto hanno assalito moltissimi fedeli, sacerdoti, parroci, religiosi e religiose alla notizia che all’ordine dei Francescani dell’Immacolata, Congregatio Fratrum Franciscanorum Immaculatae, sia stato, di fatto, impedito di celebrare la Santa Messa in rito antico. Una domanda si è levata: ma la Chiesa è Madre o matrigna? La Chiesa, come Corpo mistico di Cristo è Madre, ma, spesso, come autorità umana, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è matrigna. Moltissime anime, dicevamo, stanno soffrendo per questa prova ingiusta perché in profonda contraddizione con ilMotu Proprio di Benedetto XVI emanato nel 2007, Summorum Pontificum, che liberalizzava la Messa in rito tridentino, rito, peraltro, che non è mai stato abolito e continuava ad essere valido quanto dichiarato da san Pio V, nella BollaQuo primum tempore: «…in virtù dell’Autorità Apostolica, Noi concediamo, a tutti i sacerdoti, a tenore della presente, l’Indulto perpetuo di poter...

Ballarò Giuliano Ferrara contro Mons.Mogavero

Vorremmo dire a Mons. Mogavero che: Il Giudizio temerario genera inquietitudine, disprezzo del prossimo, orgoglio,compiacenza di sè e altri perniciosi effetti,vera peste della conversazione Vorremmo ricordargli con le parole del Grande vescovo Santo Francesco di Sales. Il Tuo dire sia dolce, franco schietto,sincero, naturale, verace.Fuggi la doppiezza, i ragiri e le finzioni.le scaltrezze mondane e gli umani artefizi appartengono ai figli del secolo. I figli di Dio non fanno raggiri, e hanno il cuore senza nascondigli. Chi cammina con semplicità dice il Savio procede con sicurezza. Il Parlare di un Vescovo della Chiesa Cattolica deve essere Si Si No No non si può servire due padroni se ne amerà uno e detesterà l'altro non si può servire Dio e LE FOLLIE DEL MONDO. Alessandra Ancora Ferrara che ripete la stessa posizione anche di fronte al dato schiacciante proveniente dall'Europa che vede l'Italia arretrata sulla regolamentazione. Partono poi i sondaggi sul tema ...

Don Mauro Tranquillo introduzione sull'ecumenismo

Il testo del Nostro vuole mostrare l’atteggiamento della Santa Scrittura verso le false religioni, che di certo non è tenero, nel Vecchio come nel Nuovo Testamento. A me, in questa breve introduzione, spetta di ricordare come la Chiesa, nella sua liturgia e nei suoi atti, prima ancora che in specifici documenti sull’argomento (peraltro citati nel seguito dell’opera), abbia tenuto verso le false religioni un atteggiamento tutt’altro che accomodante. La Chiesa non ha mai avuto cognizione di un dialogo con i non cristiani. Eventuali discussioni erano esplicitamente finalizzate alla conversione; l’ascolto dell’altro era volto a una più efficace confutazione dei suoi errori; l’atteggiamento normale era combattivo, a livello dialettico o anche militare, se necessario e possibile. Nel caso in cui non si potesse convertire o prevalere, l’opzione normale non era l’adattarsi all’interlocutore, ma il martirio, esso stesso considerato il più completo trionfo della fede sull’errore. Il ...