Passa ai contenuti principali

"l’ignoranza è la madre di tutti i mali".




Carissimi amici e lettori,
Diceva uno scrittore e medico umanista francese, che "l’ignoranza è la madre di tutti i mali".
L'ignoranza di molte persone, peraltro di illustri giornalisti e professori, per non parlare di preti sfigati che si fanno forti utilizzando le prime pagine dei giornali per dar sfogo alle loro frustrazioni. Se credessimo ad ogni cavolata che esce dalla loro bocca o dalla loro penna saremmo tutti fritti.

Sarebbe cosa buona e giusta che il clero utilizzasse quel tempo prezioso per pregare e meditare su che cosa è diventato il loro sacerdozio ministeriale.
Mi meraviglio di Don Gianni Carparelli, che a suo tempo veniva considerato il Prete “eretico",della Tuscia e che non ha mai avuto timore di stare dalla parte degli ultimi– come si legge nella quarta di copertina – di varcare i confini delle regole e delle abitudini anche se consacrate da secoli. Oggi lui è l'esempio del prete che parla a vanvera, senza accertarsi di aver collegato il cervello.Sarà forse lo stress non lo sappiamo, di certo possiamo dire che certi preti diocesani italiani risultano i peggio informati sulle caratteristiche di base delle proprie diocesi d'appartenenza per non parlare della vita della Chiesa a 360°, ne avremmo ottime ragioni per preoccuparci ulteriormente.
Carissimo Don Gianni Carparelli,ti chiamo "don" perché io ti porto rispetto come sacerdote del Signore, a differenza tua che non porti rispetto ne carità cristiana nei riguardi dei tuoi confratelli nel sacerdozio, tanto meno per  Monsignor Carlo Maria Viganò, che ha un curriculum di tutto riguardo a servizio della Santa Sede. Critichi e pronunci sentenze sui sacerdoti che abitano e pregano nel convento della Palanzana, li accusi vergognosamente mentendo dici che hanno rifiutato la Chiesa cattolica, ma non provi vergogna?Come può un fratello levare la mano contro il suo stesso fratello? Pur sapendo che sono solo delle povere vittime della ferocia del pontefice Gesuita argentino? Vero si sono rifiutati di piegarsi a chi impartiva ordini che erano nettamente contrari alla dottrina e alla fede cattolica.
Hanno scelto di seguire Gesù Cristo sulla via dolorosa del calvario, una vita di rinunce di povertà,senza compromessi senza mezze misure,senza mortificare la loro vocazione sacerdotale come qualcuno pretendeva di imporre, a differenza di tanti altri che pur di rimanere nei loro bei palazzi con le loro ricche prebende, sacrificherebbero tranquillamente il gregge ad essi affidato sull'altare del principe di questo mondo.
Carissimi amici il villaggio monastico che sta nascendo all'eremo della Palanzana , "nasce per la gloria di Dio e per la Chiesa" e provvede all'assistenza, al sostegno e all'aiuto materiale di chierici, religiosi e laici consacrati che versino in condizioni di particolare difficoltà economiche e logistiche"fatti oggetto delle epurazioni bergogliane". Ma è sopratutto un luogo di preghiera dove "difendere la tradizione immutata e incorruttibile della fede cattolica, conservare e promuovere la liturgia tradizionale, incentivare lo studio e l'approfondimento teologico e culturale dell'immenso patrimonio religioso, storico e artistico della cristianità, favorire occasioni di dialogo e d'incontro tra le diverse associazioni, esperienze o gruppi operanti nell'ambito della tradizione perenne della chiesa cattolica".

Commenti

Post popolari in questo blog

Il nuovo vescovo D'Ivrea Daniele Salera" tolleranza zero per chi si inginocchia alla comunione"!

Carissimi amici e lettori, che nella Chiesa contino i gesti, si è sempre saputo.  Ma a Ivrea ora contano soprattutto le posizioni. Quelle del corpo. Da qualche settimana, in diverse parrocchie, i fedeli che si inginocchiano per ricevere l’Ostia vengono sistematicamente saltati. Il messaggio è chiaro, il metodo pure: ti inginocchi? Non comunichi. La scena si è già vista più volte: il parroco si avvicina, Ostia in mano, e quando incontra un fedele inginocchiato... tira dritto. Nessuno dice nulla, ma tutti capiscono. Qualcuno si alza all’ultimo secondo per non fare la figura dell’eretico, altri restano lì, come statue di gesso, in ginocchio davanti all’altare e col vuoto tra le mani. Benvenuti nella nuova liturgia in salsa eporediese, dove non si sa bene cosa si prega, ma si sa benissimo come bisogna stare. La direttiva – perché di questo si tratta – non è scritta, non è firmata, non è motivata. Ma c’è. E gira. E viene fatta rispettare alla lettera, come certe leggi non dette dei regi...

LA PREGHIERA CONSEGNATA DALLA MADONNA STESSA (REGINA DEGLI ANGELI) PER INVIARE GLI ANGELI A SCONFIGGERE I DEMONI

Nel 1864, in Francia, la Madonna apparve a un prete e gli insegnò una potente preghiera per combattere e sconfiggere i poteri dell’inferno. Il 13 gennaio 1864, il beato padre Luis-Eduardo Cestac fu improvvisamente colpito da un raggio di luce divina. Vide dei demoni sparsi per tutta la terra, causando un’immensa confusione. Allo stesso tempo, ha avuto una visione della Vergine Maria. La Madonna le ha rivelato che in effetti il ​​potere dei demoni era stato scatenato in tutto il mondo e che più che mai era necessario pregare la Regina degli Angeli e chiederle di inviare le legioni dei santi angeli per combattere e sconfiggere poteri dell’inferno. “Madre mia”, disse il prete, “sei così gentile, perché non mandi questi angeli per te senza che nessuno te lo chieda?” “No”, rispose la Beata Vergine, “la preghiera è una condizione stabilita da Dio stesso per ottenere questa grazia”. “Allora, santissima Madre”, disse il prete, “insegnami come vuoi che ti venga chiesto!” Fu allora che il Beato ...

Non sparate su Leone XIV di Aldo Maria Valli

Leone XIV Carissimi amici e lettori, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Aldo Maria Valli che condividiamo pienamente. Carissimi amici, sappiate che 8 Maggio ero come tanti in piazza San Pietro, in attesa orante e inquieta per questa elezione. Quando Papa Leone XIV e apparso sulla loggia ho avvertito la carezza di Gesù per tutti noi. Il Signore ha ascoltato le nostre preghiere continuiamo a pregare vedrete che la Vergine Maria Madre della Chiesa lo condurrà per mano. Buona lettura e condivisione! A.diJ. di Aldo Maria Valli Cari amici di Duc in altum, nel campo tradizionalista c’è chi già sta facendo le pulci a papa Leone XIV passando al setaccio perfino le virgole e criticandolo per ogni sfumatura che possa anche lontanamente far supporre un segno di continuità con il pontificato bergogliano. Con la solita sincerità, devo dire che non condivido questo atteggiamento. L’esordio di Leone XIV mi è piaciuto. Mi è piaciuto il fatto che si sia presentato con mozzetta rossa ...