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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

Giovanni Bosco Padre e maestro della Gioventù

San Giovanni Bosco,fondatore dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, pochi lo conoscono nella sua ricchezza interiore. È molto più facile abbinarlo all’oratorio e finirla lì. Anzi, nemmeno all’oratorio, ma solo al gioco, al divertimento. Non è un santo facile da capire perché, 200 anni fa, ha messo insieme in modo armonico, straordinario e per molti, preti compresi, quasi impossibile, fede, preghiera, allegria, studio, lavoro ed educazione.  Fu canonizzato alla chiusura dell’anno della Redenzione nel 1934. Fu «padre e maestro della gioventù». «Alla scuola di don Bosco, noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell’adempimento perfetto dei nostri doveri», disse san Domenico Savio. Giovanni Bosco nacque in una famiglia contadina ai Becchi, una frazione di Castelnuovo d’Asti (ora Castelnuovo Don Bosco) il 16 agosto 1815. Il padre, Francesco, che aveva sposato in seconde nozze Margherita Occhiena, morì quando lui aveva due anni e in casa non mancarono ...

Santuario Madonna dell'Ambro

“Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.” [Salmo 46] Perciò non temiamo se la terra è sconvolta, se i monti si smuovono in mezzo al mare, se le sue acque rumoreggiano, schiumano e si gonfiano, facendo tremare i monti... Il Santuario Il Santuario Madonna dell'Ambro prende il suo nome dal vicino Torrente Ambro, è uno dei santuari delle Marche più antichi e più visitati (dopo Loreto). Definito anche la piccola Lourdes dei Monti Sibillini, è situato a 658 m di altitudine, incastonato tra Monte Priora e Monte Castel Manardo. Posto nel cuore del Parco dei Sibillini, in uno scenario di rara bellezza, consente allo spirito e al corpo, di trovare pace e ristoro. Il Santuario ha avuto origine dall' apparizione della Vergine ad una bambina di nome Santina sordomuta fin dalla nascita. In cambio delle preghiere e delle offerte di fiori che la ragazza era solita portare presso un'immagine della Madonna posta nella cavità di un faggio, la Santa Vergi...

I sacerdoti dell'eremo di Sant'Antonio non sono colpiti da nessun provvedimento canonico

Riceviamo e pubblichiamo - In ordine alle informazioni apparse recentemente nei quotidiani nazionali e locali ed alle dichiarazioni ufficiali della Curia di Viterbo, la comunità dei sacerdoti residenti all’Eremo di Sant’Antonio alla Palanzana intende precisare quanto segue: 1. I sacerdoti non sono colpiti da nessun provvedimento canonico che dichiari qualsiasi loro errore od allontanamento dalla fede. Non corrispondono al vero, quindi, le circostanze riferite da alcune fonti: essi non sono né eretici, né scismatici, né tanto meno sospesi a divinis. Poiché non esiste a loro carico nessuna accusa che riguardi la fede o la morale, non è stato celebrato alcun processo canonico a loro carico che riguardi la fede e la morale, non è stata irrogata alcuna pena a loro carico che riguardi la fede e la morale. Ciò può essere facilmente confermato dalla stessa Curia di Viterbo. 2. I sacerdoti intendono ribadire ed affermare chiaramente l’integrità della loro fede e la perfetta adesione alla Dottri...

Mons. Carlo Maria Viganò LETTERA alla Madre Badessa del Monastero “Maria Tempio dello Spirito Santo” di Pienza

NOTA PRÆVIA Questa lettera, inviata il 24 Novembre 2023 alla Badessa del Monastero di Pienza, era destinata a non essere pubblicata. L’inasprirsi degli attacchi e delle calunnie nei riguardi di Mons. Viganò e dell’Associazione Exsurge Domine e le notizie infondate e diffamatorie diffuse da alcuni organi di stampa rendono ora necessario portare a conoscenza del pubblico il contenuto di questa comunicazione, nella quale si ha prova che l’Arcivescovo ha fatto ricorso a tutti i mezzi umanamente possibili per evitare la rottura con la comunità benedettina di Pienza. Si rimanda in ogni caso ai comunicati dell’Associazione e al messaggio di Mons. Viganò del 28 Gennaio 2024. comunicato-relativo-exsurge-domine – 28 Gennaio 2024 Comunicato del Presidente e del Patrono – 17 Dicembre 2023 Comunicato del Presidente e del Patrono – 22 Novembre 2023 24 Novembre 2023 San Giovanni della Croce Reverenda Madre, ho appreso con vivo rammarico di quanto avvenuto in occasione della restituzione dei beni ch...

COMUNICATO relativo a Exsurge Domine e alla vicenda delle Benedettine di Pienza

  Quando il capitano di una nave si imbatte in un gruppo di naufraghi, aggrappati a rottami di una zattera, il primo pensiero è quello di soccorrerli. Che tra quei naufraghi vi siano persone buone o cattive è impossibile a sapersi, comprensibilmente, e a quel capitano nessuno chiede che selezioni chi merita di essere tratto in salvo. Queste sono questioni che si possono affrontare solo in un secondo momento, quando i superstiti sono al sicuro. L’Associazione Exsurge Domine è come una navicella che attraversa i mari agitati per tendere una mano a sacerdoti, religiosi, seminaristi che patiscono persecuzione dalla chiesa bergogliana e si trovano appunto come naufraghi abbandonati a se stessi. Il suo Statuto lo indica espressamente: l’Associazione si impegna a «provvedere all’assistenza, al sostegno e all’aiuto materiale di chierici, religiosi e laici consacrati che versino in condizioni di particolare difficoltà economiche e logistiche; difendere la Tradizione immutata e incorruttibil...

San Francesco di Sales

Francesco di Sales è stato un vescovo cattolico francese. Francesco fu il figlio primogenito del signore di Boisy, nobile di antica famiglia savoiarda, e ricevette una raffinata educazione.Il padre, che voleva per lui una carriera giuridica, lo mandò all'Università di Padova, dove Francesco si laureò, ma dove decise di divenire sacerdote. Ordinato il 18 dicembre 1593, fu inviato nella regione del Chiablese, dominata dal Calvinismo e si dedicò soprattutto alla predicazione, prediligendo il metodo del dialogo: inventò i cosiddetti «manifesti», che permettevano di raggiungere anche i fedeli più lontani.Spinto da un intenso desiderio di salvaguardare l'ortodossia cattolica, mentre imperversava la riforma calvinista Francesco chiese udienza al vescovo di Ginevra per essere destinato in quella città, simbolo supremo del calvinismo e massima sede dei riformatori, per la difficile missione di predicatore cattolico. Stabilitosi a Ginevra, non si fece remore a discutere di teologia con ...

Per non dimenticare il Genocidio messo in atto dalla Turchia contro il popolo Armeno

La Turchia, erede dell’impero ottomano, si rifiuta di riconoscere il genocidio degli armeni, e reagisce in maniera piuttosto aggressiva contro i paesi che lo fanno. Con il termine genocidio armeno, talvolta olocausto degli armeni o massacro degli armeni, si indicano le deportazioni ed eliminazioni di armeni perpetrate dall'Impero ottomano tra il 1915 e il 1919,che causarono circa 1,5 milioni di morti.Tale genocidio viene commemorato dagli armeni il 24 aprile.Nel periodo antecedente alla prima guerra mondiale, nell'Impero ottomano si era affermato il governo dei «Giovani Turchi». Essi temevano che gli armeni potessero allearsi con i russi, di cui erano nemici. Nell'anno 1909 si registrò uno sterminio di almeno  30.000 mila persone nella regione della Cilicia. Per comprendere cosa fu il genocidio armeno bisogna anzitutto considerare che, se oggi la stragrande maggioranza degli armeni non emigrati vive nell’area ristretta e senza sbocchi sul mare dell’attuale Armenia, per mill...

Tempo di Settuagesima, Sessagesima e Quinquagesima

Nella Chiesa cattolica la Domenica di Settuagesima è celebrata nella Messa tridentina e nel rito ambrosiano tradizionale circa settanta giorni prima di Pasqua e segna l'inizio del Tempo di settuagesima, un tempo di preparazione alla Quaresima, in cui si iniziava l'astinenza dalle carni nei giorni feriali Secondo il Calendario Liturgico tradizionale, questa è la Domenica di Settuagesima (dal latino Septuagesima dies, il settantesimo giorno dalla S. Pasqua), che apre il tempo omonimo, caratterizzata, dal punto di vista puramente rituale, dal colore viola dei paramenti, dall’omissione dell’Inno Angelico – il Gloria – prima della Colletta e dalla sostituzione dell’Alleluia con il Tratto. Schuster [1] rileva come, prima di S. Gregorio Magno, presso gli orientali fosse in uso di prepararsi alla Quaresima alcune settimane prima del suo inizio, con l’astinenza dalle carni e successivamente dai latticini. Presso i Latini, invece, il digiuno aveva inizio la prima Domenica di Quaresima. I...

Palermo, Annullata la Mostra di Cristo in Gonnella. Alleati dell’Eucarestia.

Cari amici e lettori , ringraziamo Stilum Curiae, per questo post-lampo per darci a tutti questa notizia, di cui anche noi ci uniamo a ringraziare Veronica Cireneo. Come potete ricordare, Stilum Curiae si era occupato della vicenda a questo collegamento . Buona lettura e diffusione. Aiutate Stilum Curiae  IBAN: IT79N0   200805319000400690898 BIC/SWIFT: UNCRITM1E35                       Annullata la mostra blasfema e bugiarda Con queste poche righe diamo Gloria a Dio, e nota che, la mostra bugiarda e blasfema del “Cristo in gonnella” di Palermo è stata annullata. A seguito della pubblicazione di Stilum Curiae , una pioggia di contestazioni sono giunte alla destinazione degli infelici ideatori per il tramite della lettera redatta dall’avvocato Roberto De Petro al quale si sono dapprima associati gli “Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo”, poi il team di “Cronache di Cielo e Terra” di Ciro Mauriello, il tutto supportato dalla...

Disciplina del digiuno e dell’astinenza

Carissimi amici e lettori,  domenica 28 Gennaio incomincia per la Santa Chiesa cattolica il tempo di settuagesima,è un tempo liturgico a carattere penitenziale presente nel rito romano fino alla riforma liturgica voluta da Paolo VI. Questo tempo liturgico,costituisce una preparazione alla Quaresima; in questo tempo, si inizia l'astinenza dalle carni nei giorni feriali. Ha una durata di due settimane e mezzo e termina con il martedì grasso, cioè il giorno prima del Mercoledì delle ceneri.  Le domeniche di questo tempo sono anche note con la prima parola dell'introito:Domenica di settuagesima "Circumdederunt" (Circumdederunt me gemitus mortis); sessagesima "Exsurge" (Exsurge, quare obdormis, Domine); quinquagesima "Estomihi" (Esto mihi in Deum protectorem, et in locum refugii, ut salvum me facias). La domenica di settuagesima, che apre il tempo proprio, può cadere tra il 18 gennaio e il 22 febbraio. Proprio questi due giorni prendono il nome di Ch...

Santa Maria del Fonte a Caravaggio

Veduta del Santuario  di Santa Maria del Fonte a Caravaggio Carissimi amici e lettori, vogliamo offrirvi di scoprire alcuni santuari dedicati alla Vergine Maria, che si trovano in Italia,essi mostrano l’onore reso dai popoli alla Madonna. Questi santuari sono molto spesso associati a una storia di grazie e di conversioni che è istruttivo scoprire, per sviluppare e infervorare l’amore per la nostra Madre Celeste. Questo primo passo ci porterà al Santuario di Santa Maria del Fonte, situato a Caravaggio, in provincia di Bergamo, in Lombardia. Situazione storica Dall'anno 1431 si era riaccesa la guerra tra la Repubblica di Venezia ed il Ducato di Milano, che si battevano per ottenere i territori della Gera d’Adda - regione della pianura lombarda situata tra il fiume Adda a ovest, il fiume Serio a est e il fosso bergamasco a nord. Il paese di Caravaggio sarebbe stato un nodo cruciale per alcuni anni per tutto il XV secolo. Tra il 1432 e il 1441, poi tra il 1448 e il 1453, Caravaggio pa...