Passa ai contenuti principali

I Santi al posto delle streghe di Halloween

Risultati immagini per vigilia di tutti i santi
Santi e patroni al posto di fantasmi, streghe e diavoletti. Così ogni Parrocchia scuola, e comune italiano dovrebbero iniziare a fare, provare a mettere Halloween in un angolo, almeno per qualche ora, coinvolgendo famiglie, bambini e ragazzi in un'iniziativa alternativa. Con dei brevi cortei che si snodano nel pomeriggio del 31 ottobre, nei centri delle città e paesi italiani,dove i partecipanti fossero vestiti da santi, apostoli e martiri di cui, ad esempio, ciascuno porta il nome.La solennità di Tutti i Santi è l’occasione per riscoprire la comune chiamata a diventare una finestra aperta sul Cielo.Verso la festa dei Santi! E sono diverse le modalità per “entrare” in quella notte che è tripudio di Luce, di bellezza, della memoria di piccole e necessarie imprese o più semplici testimonianze di fede che hanno innestato nella storia dell’umanità un Vangelo vivo, che si tocca, che ha rivelato attraverso i gesti e le parole di santi e sante, il volto di Cristo.


Sono tutto questo i Santi: un Dio visibile per le strade, a salvare situazioni di miseria, degrado, tristezza; a ridare dignità ad ammalati e persone afflitte; a sostenere la gioia dei giovani e il loro desiderio di libertà e la loro crescita. Parole che evocano così volti concreti di beati che oggi ci sono cari…
È questo il 1 novembre che la Chiesa celebra ogni anno: ricordare la gloria di Dio manifestata attraverso i suoi amici, i suoi messaggeri…, uomini, donne, giovani, consacrate, sacerdoti, missionari, fedeli al Vangelo e alla Chiesa; quelli noti e quelli rimasti nascosti ma che sono tuttavia nella schiera dei “felici” accanto a Dio.“ Gesù è la luce del mondo, e noi cristiani siamo i figli di questa luce nella quale viviamo e camminiamo. Per la notte di Ognissanti invitiamo a mettere alla finestra un cero benedetto acceso per dire al mondo che nella “Luce del Signore ” vi è speranza”.

Commenti

Post popolari in questo blog

Fiducia Supplicans: Colpo di Mano di una Setta di Eretici Corrotti.Mons. Carlo Maria Viganò.

Mons. Carlo Maria Viganò Sul Comunicato stampa circa la ricezione di Fiducia Supplicans https://www.lifesitenews.com/news/archbishop-vigano-cdl-fernandezs-defense-of-fiducia-supplicans-shows-his-manifest-heresy/ Il Cardinal Fernández scrive che “non c’è spazio per prendere le distanze dottrinali da questa Dichiarazione o per considerarla eretica, contraria alla Tradizione della Chiesa o blasfema”. Come risponderebbe a una simile osservazione? Non stupisce che l’autore di un documento in sé eretico cerchi di difenderlo contro ogni evidenza. Stupisce invece l’impudenza nel contraddire quella sinodalità che, a sentir loro, dovrebbe lasciare autonomia alle “chiese particolari”. Ma questo è ciò che avviene quando una lobby che pretende di avere una legittimazione “democratica” scopre che il popolo – sovrano solo a parole – non asseconda i suoi piani eversivi. Il consenso popolare diventa allora “deriva populista” (come quando non sono i Democratici a vincere onestamente un’elezione) e la st...

LA PREGHIERA CONSEGNATA DALLA MADONNA STESSA (REGINA DEGLI ANGELI) PER INVIARE GLI ANGELI A SCONFIGGERE I DEMONI

Nel 1864, in Francia, la Madonna apparve a un prete e gli insegnò una potente preghiera per combattere e sconfiggere i poteri dell’inferno. Il 13 gennaio 1864, il beato padre Luis-Eduardo Cestac fu improvvisamente colpito da un raggio di luce divina. Vide dei demoni sparsi per tutta la terra, causando un’immensa confusione. Allo stesso tempo, ha avuto una visione della Vergine Maria. La Madonna le ha rivelato che in effetti il ​​potere dei demoni era stato scatenato in tutto il mondo e che più che mai era necessario pregare la Regina degli Angeli e chiederle di inviare le legioni dei santi angeli per combattere e sconfiggere poteri dell’inferno. “Madre mia”, disse il prete, “sei così gentile, perché non mandi questi angeli per te senza che nessuno te lo chieda?” “No”, rispose la Beata Vergine, “la preghiera è una condizione stabilita da Dio stesso per ottenere questa grazia”. “Allora, santissima Madre”, disse il prete, “insegnami come vuoi che ti venga chiesto!” Fu allora che il Beato ...

Francesco decapita la diocesi di Roma, promuovendo per rimuovere. Via il suo vicario De Donatis e il suo “nemico”, l’ausilario Libanori

I due vescovi litigarono sul destino del gesuita Rupnik, accusato di violenza sessuale da 5 suore Papa Francesco ha deciso a modo suo di risolvere la lunga disputa fra il suo vicario a Roma, cardinale Angelo De Donatis e il gesuita Daniele Libanori, vescovo ausiliare della capitale: li ha sollevati entrambi dall’incarico ricoperto promuovendoli ad altro incarico. Come spiegato dal bollettino della sala stampa vaticana di sabato 6 aprile, il cardinale De Donatis è stato nominato nuovo penitenziere maggiore del Vaticano in sostituzione del cardinale Mauro Piacenza dimissionato qualche mese in anticipo (compirà 80 anni a fine estate). Libanori è stato invece nominato assessore personale del Papa per la vita consacrata, incarico creato ad hoc perché non è mai esistito: dovrà occuparsi di tutti gli istituti di vita consacrata. Con il suo vicario le incomprensioni iniziarono con la pandemia Era da tempo che il Papa aveva fatto trapelare l’intenzione di sostituire De Donatis, che lui stesso a...