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Orgia panteista in Vaticano alla dea madre alla Presenza del Romano Pontefice

Il 4 ottobre ci si è vantato, in Vaticano, di FESTEGGIARE san Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, con una cerimonia che non si può non definire ORGIASTICA… nella etimologia del termine più vera, specialmente in rapporto al loro carattere di ebbrezza travolgente ossia: DELIRIO! 

E’ vero che san Francesco chiamava la terra “sorella” ma non certo come una divinità quanto piuttosto quella sorgente CREATA DA DIO… e non “creatrice” di cui l’uomo deve servirsi “governandola con onestà” e non certo adorandola, come insegna Genesi…… così come il Santo chiama anche la morte “sorella”, ma non per questo ne fece un CULTO… O UN RITO… (il rito è per il Defunto, per accompagnarlo nell’eternità in Cristo e SOLO per mezzo Suo, non è un rito alla morte). Per comprende l’espressione errata del pontefice, egli avrebbe potuto dire: “A noi, a tutti, piace la madre Terra, perché è il dono che Dio ci ha fatto per vivere finché esisterà questo tempo; questa terra che ci sostenta nella vita; direi anche la sorella Terra, che ci accompagna nel nostro cammino dell’esistenza nelle sue infinite bellezze. Ma il nostro compito è un po’ curarla come si cura una madre o come si cura una sorella, cioè con responsabilità, con tenerezza e con la pace. Nostro compito è lodare Dio per i frutti della terra perché chi fa piovere, chi ci da il sole, le stagioni e fa crescere, è Dio che in Gesù Cristo si è rivelato mostrandoci, fra le molte cose, di saper governare i tempi e le tempeste (Mt 8,23-27)”.

Ma il famoso brano di Matteo o di Marco, sulla famosa tempesta sedata è assente in tutti i discorsi ecologici di Bergoglio, persino assente in tutta la Laudato sì… perché? come mai?E veniamo ad oggi…. con una cerimonia orgiastica, ossia come da etimologia DELIRIO... terminata per altro senza benedizione apostolica (e questo deve far riflettere perché, Bergoglio, non da mai questa benedizione UFFICIALE in certi incontri strani, onde evitare una sorta di legittimazione apostolica… Le foto che vi proponiamo parleranno da sole…. come il “girotondo” attorno a dei simboli che di cattolico non hanno nulla, specialmente LA STATUETTA DELLA DEA MADRE.. ADORATA IN GINOCCHIO, INGINOCCHIATI DAVANTI ALLA TERRA, QUANDO NON CI SI INGINOCCHIA PIU’ DAVANTI ALL’EUCARISTIA…. IDOLATRIA PURA…“Ave, o dea Gea”… Il nuovo culto della nuova “Chiesa”?


(fonte le cronache di papa Francesco)

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