Mentre Pietro stava in carcere, la chiesa pregava intensamente Dio per lui.
Carissimi amici,
Mons. Rolando Álvarez, vescovo di Matagalpa ed Estelí, in Nicaragua, specie ora, come dissidente, è troppo scomodo: per questo, il dittatore comunista Daniel Ortega, dopo averlo posto per 15 giorni agli arresti domiciliari, alle ore 3.40 dello scorso 2 giugno lo ha fatto incarcerare dalla Polizia, pare con l’accusa di «atti d’odio». La popolazione e le organizzazioni per i diritti umani non hanno esitato a definire l’accaduto un sequestro in piena regola. Non si sa nemmeno, al momento, se sia stato emesso un regolare mandato del tribunale. Pare che il prelato si trovi presso il carcere di sicurezza La Modelo, mentre non si sa dove siano le altre sette persone, ch’erano con lui al momento dell’arresto ovvero i sacerdoti José Luis Díaz, Sadiel Eugarrios, Ramiro Tijerino e Raúl González, i seminaristi Darvin Leyva e Melkin Sequeira ed il cameraman Sergio Cárdenas, tutti in manette. Tutta la Chiesa si riunisca a innalzare suppliche a Colei che nelle sue mani il Redentore dal trono della croce gli ha dato tutti noi come figli. Lei la Madre del Perpetuo Soccorso è uno dei titoli sotto cui viene invocata la Vergine Maria Madre di Dio. Che tutti gli uomini e le donne di buona volontà, si riuniscano in ogni luogo della terra, a invocare la Vergine del Perpetuo Soccorso, la santa Madre del Redentore, perché soccorri il popolo nicaraguense che anela. Carissimi, il regime comunista di Ortega e di sua moglie Rosario Murillo, non avendo alcuna resistenza interna, agiscono di conseguenza con la repressione del potere comunista, in modo costante e mirato contro le confessioni religiose , e in modo violento in special modo contro la Chiesa cattolica, unica a levare la sua voce in difesa dei diritti del popolo nicaraguense. Mons.Álvarez Lagos, 56 anni, è stato privato della nazionalità e i suoi diritti di cittadinanza sono stati sospesi a vita. La sentenza è stata emessa un giorno dopo il suo rifiuto di salire a bordo di un aereo che avrebbe dovuto portare lui e altri 222 prigionieri politici nicaraguensi negli Stati Uniti, suscitando l'indignazione del Presidente del Nicaragua Daniel Ortega, che lo ha definito "arrogante", "squilibrato" e "pazzo". Noi rispondiamo al dittatore Ortega con questa semplice frase.di Madaleine Delbrel
Mandaci, o Dio, dei folli […] Abbiamo bisogno di folli che accettino di perdersi per servire Cristo. Amanti di una vita semplice, alieni da ogni compromesso, decisi a non tradire, pronti a una abnegazione totale, capaci di accettare qualsiasi compito, liberi e sottomessi al tempo stesso, spontanei e tenaci, dolci e forti.
SABATO 24 GIUGNO nella Basilica dei Santi Celso e Giuliano via del Banco di Santo Spirito 5,Roma alle ORE 10:00 Intorno alla sacra reliquia di san Giovanni Battista, offriremo i salmi della penitenza, le litanie dei santi, per ottenere dal Signore la liberazione di SER Mons. Rolando Alvarez, vescovo di Matagalpa in Nicaragua, incarcerato dal 9 febbraio scorso in condizioni disumani.
Ore 11:00: Santa Messa
Ore 11:00: Santa Messa
REGINA MARTIRUM, ORA PRO EO !
ECCO IL TESTO DELLA PREGHIERA:
O Madre del Perpetuo Soccorso, molti sono coloro che prostrati dinanzi alla tua santa immagine, chiedono il tuo patrocinio. Tutti ti chiamano Il Soccorso dei Miseri e provano il beneficio della tua protezione.
Perciò anch’io ricorro a Te in questa mia tribolazione. Tu vedi, o cara madre, a quanti pericoli sono esposto; Tu vedi i miei innumerevoli bisogni.
Afflizione e bisogni mi opprimono; sventura e privazioni mi portano desolazione nella mia casa; sempre e dovunque trovo una croce da portare.
O Madre, piena di misericordia, abbi pietà di me e della mia famiglia, ma in modo speciale aiutami adesso, in questa mia necessità.
Liberami da ogni male; ma se è volontà di Dio che io continui a soffrire, dammi almeno la grazia di soffrire con pazienza ed amore.
Questa grazia io ti domando con tanta fiducia e questo io spero di ottenere da Te perché sei la Madre del Perpetuo Soccorso.
Amen
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