Blog della Tradizione Cattolica Apostolica Romana

mercoledì 16 luglio 2014

IL PREZIOSISSIMO SANGUE NELLA CORONAZIONE DI SPINE


Quei perfidi carnefici che straziarono il corpo di Gesù non furono contenti finché non ebbero esaurito tutti i mezzi per rendere il più dolorosa possibile la passione del Signore.

Gesù aveva detto che era re e che era venuto in questo mondo per impiantare il suo regno. "Orrenda bestemmia! - gridarono - Noi non abbiamo altro re che Cesare. Questo falso re va punito come merita".

Intrecciarono perciò una corona di acutissime spine e tra bestemmie e derisioni si avvicinarono a Gesù e a viva forza gliela calarono sul capo premendola con violenza.

Altre ferite, altro dolore, altro Sangue, oltre a quello già versato. Gesù è scosso dalla testa ai piedi per la dolorosa agonia.

Ecco che cosa hanno fruttato al Signore Gesù i nostri pensieri peccaminosi!

Umiliamo la nostra superbia e purifichiamo la nostra mente da qualunque cattivo pensiero.

E sia per noi motivo di gioia se talvolta possiamo partecipare alle sue umiliazioni.

Rinunciamo al mondo. E come Gesù dal mondo fu odiato e deriso, così accettiamo anche noi le contraddizioni, le incomprensioni e il disprezzo che il mondo ci regala.

Fioretto: Ripeti più volte, oggi, questa giaculatoria: "Signore, donami l'umiltà del cuore e la serenità nelle umiliazioni".

ESEMPIO S. Camillo de' Lellis, il grande apostolo degli ammalati, per poter trovare conforto nella sua ultima agonia e affrontare serena­mente il giudizio di Dio, volle avere davanti agli occhi il ricordo della passione di Gesù e dei dolori di Maria. Fece perciò dipingere per tempo un Crocifisso dalle cui piaghe colava abbondante Sangue e ai piedi del quale stava la Vergine Madre che intercedeva a suo vantaggio. In quel quadro volle essere dipinto anche lui, prostrato a terra. Dalla sua bocca ha voluto che uscissero queste parole: "Signore, perdona al tuo servo che hai redento col tuo Preziosissimo Sangue". E fu proprio contem­plando quel Sangue, versato per lui, e fonte di consolante fiducia, che rese l'anima a Dio.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti contenenti linguaggio sgradito, insulti , con contenuti a sfondo razzista , sessista ed intolleranti saranno cestinati dall'amministratore del blog che si riserva il diritto di scegliere quali commenti possono essere pubblicati.

Questo sito internet è un blog personale e non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001


Realizzazione siti web - www.webrex2000.com