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IL PREZIOSISSIMO SANGUE E LA MADONNA


"La devozione al Preziosissimo Sangue - dice ancora Padre Faber - rende la devozione a Maria parte integrante della nostra devozione a Gesù e fonde insieme le due devozioni. Pone Maria così intimamente sul piano della Redenzione e allo stesso tempo ne esalta talmente il suo singolare splendore che il più sublime linguaggio dei santi, riguardo a Maria, ci appare scontato e facilmente comprensibile."

"La devozione al Preziosissimo Sangue veste Maria di nuova gloria: in questa devozione Maria esalta Gesù e Gesù esalta Maria. Chi trova un nuovo punto di vista dal quale Maria possa ricevere nuova gloria, ha trovato un nuovo mezzo di santificazione e una nuova forza per amare."

Guardiamo dunque a Maria più frequentemente da questo punto di vista, sotto questa nuova luce: Maria "frutto" e nello stesso tempo "fonte" del Preziosissimo Sangue.

Ricordiamoci più spesso che questo Sangue, che è scaturito dal suo sangue, è stato posto da Dio nelle sue mani, affinché continui, come già faceva sulla terra e specialmente sul Calvario, a offrirlo all'eterno Padre per implorare misericordia e perdono per tutti i suoi figli bisognosi di salvezza.

Offriamolo anche noi al Padre quel Sangue, e offriamolo facendolo prima passare dalle mani santissime di Maria, perché lei ottenga mise­ricordia per tutti i peccatori e purificazione per tutte le anime del purga­torio.

Fioretto: Recita il santo Rosario.

ESEMPIO Un giorno S. Paolo della Croce, mentre era in chiesa a pregare, rimase ferito ad un piede per un banco sfuggito di mano ad alcuni ragazzi che stavano aiutando il sacrista. Il santo, senza scompor­si, alzò il banco, lo baciò e continuò a pregare. Appena uscito di chiesa uno dei suoi religiosi, che lo ha visto zoppicare, lo pregò di fasciarsi la ferita sanguinante, ma il santo rispose. "Queste sono rose! Gesù ha sofferto molto di più e io merito molto di peggio per i miei peccati". E, continuando nelle sue occupazioni quotidiane, non volle degnare nep­pure di uno sguardo la sua ferita.

IL SANTO ROSARIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Io credo in Dio, Padre onnipotente, crea­tore del cielo e della terra; e in Gesù Cri­sto, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nac­que da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comu­nione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli Amen! 
Lodato sempre sia il Santissimo  nome di Gesù di Giuseppe e di Maria
L'eterno riposo dona loro o Signore e  splenda ad essi la luce perpetua riposino in pace Amen!

Gesù mio, perdonate le nostre colpe, preservateci dal fuoco dell’inferno, portate in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della vostra misericordia.

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria



MISTERI GAUDIOSI

Primo Mistero: L’annunciazione “L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Na­zareth, a una Vergine (di nome Maria). L'angelo, entrato da lei, disse: "Ti saluto, piena di grazia; il Signore è con te... Darai alla luce un figlio, cui porrai nome Gesù” (Lc 1,26-28.31). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Secondo Mistero: La visita a Elisabetta “Maria si pose in viaggio, e andò in fretta in una regione montuosa, in una città della Giudea. Entrata in casa di Zaccaria, salutò Elisabetta, che appena udì il saluto di Maria fu ripiena di Spi­rito Santo” (Lc 1,39-40). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio. 

Terzo Mistero: La nascita di Gesù “Giuseppe e Maria salirono da Naza­reth a Betlemme e, mentre erano là, Maria diede alla luce il figlio suo pri­mogenito; lo avvolse in fasce e lo ada­giò in una mangiatoia” (Lc 2,6-7).Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Quarto Mistero: La presentazione di Gesù al Tempio “Portarono Gesù a Gerusalemme per presentarlo al Signore, secondo ciò che è scritto nella Legge del Signore: “Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore” (Lc 2,22-23). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Quinto Mistero: Gesù ragazzo ritrovato nel Tempio. “Il fanciullo Gesù rimase in Gerusa­lemme, senza che i suoi genitori se ne accorgessero. E avvenne che lo trova­rono tre giorni dopo, nel Tempio, se­duto in mezzo ai dottori della Legge e intento ad ascoltarli e a interrogarli” (Lc 2,43-46). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio. Salve Regina.



MISTERI DOLOROSI

Primo mistero: L’agonia del Getsemani “Gesù andò con i suoi discepoli in un luogo chiamato Getsemani e cominciò a provare tristezza e angoscia” (Mt 26, 36-37). “Ed entrato in agonia, pregava più intensamente e il suo sudore di­venne come gocce di sangue che scor­revano fino a terra” (Lc 22,43-44). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Secondo Mistero: La flagellazione “Quelli ancor più gridavano: Crocifig­gilo! Allora Pilato, volendo tare il popolo, liberò Barabba e, do­po aver fatto flagellare Gesù, lo con­segnò perché fosse crocifisso” (Mt 15,13-15). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Terzo Mistero: L’incoronazione di spine “I soldati lo condussero nell’atrio del Pretorio. Lo rivestirono di porpora e, intrecciata una corona di spine, gliela conficcarono sul capo. Si misero poi a salutarlo: Salve, o Re dei Giudei!” (Mc 15,16-18). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Quarto Mistero: La “Via Crucis” “Presero dunque Gesù e lo condussero via. Ed egli, portando la croce, uscì verso il luogo chiamato Calvario, in ebraico Golgota, dove lo crocifissero” (Gv 19, 16-17). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Quinto Mistero: Crocifissione e morte di Gesù “Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle quindici” (Mc 15,33). “Gesù gridando a gran voce disse: Padre, nelle tue mani affido il mio spirito. Detto questo, spirò” (Lc 23,46). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio. Salve Regina. 



MISTERI GLORIOSI

Primo Mistero: Gesù è risorto “L'angelo disse alle donne: Non teme­te! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto: non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto” (Mc 16,6). Padre nostro, Ave Maria(10 volte), Gloria, Gesù mio.

Secondo Mistero: L’Ascensione di Gesù “Il Signore Gesù, dopo aver loro parlato" (Mc 16, 19), “alzate le mani al cie­lo, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e si sollevò su nel cie­lo” (Lc 24,50-51), ove siede alla de­stra del Padre. Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Terzo Mistero: Il dono dello Spirito Santo “Al compiersi dei giorni della Pentecoste, tutti i discepoli erano riuniti nello stesso luogo. E apparvero loro lingue come di fuoco, che si spartivano, po­sandosi ognuna su ciascuno di essi. E tutti furono ripieni di Spirito Santo” (At 2,1.3-4). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Quarto Mistero: L’Assunzione di Maria al Cielo “Maria è stata assunta in cielo: si ralle­grino le schiere degli Angeli” (Litur­gia). “Tutta splendente entra la figlia del Re; il suo vestito è intessuto d'oro” (Sal 44,14).Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio.

Quinto Mistero: L’incoronazione di Maria Regina del Cielo e della terra “Un grandioso segno apparve nel cie­lo: una donna ammantata di sole, sotto i suoi piedi si trova la luna e sul capo ha una corona di dodici stelle” (Ap 12,1). Padre nostro, Ave Maria (10 volte), Gloria, Gesù mio. Salve Regina.

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