Passa ai contenuti principali

Proteggere le vocazioni sacerdotali dai cattivi maestri





Carissimi amici e lettori,

Nell’arte cristiana, la figura della scimmia è stata spesso usata per simboleggiare il peccato, la malizia, l' astuzia e la lussuria.

Considerando che gli abitanti dell’Europa avevano già familiarità con il comportamento delle scimmie più comuni nel bacino del Mediterraneo (i macachi di Gibilterra, particolarmente dispettosi, e i feroci babbuini egiziani),è naturale che questi siano diventati i punti di riferimento principali per gli artisti che hanno incluso queste creature nelle loro opere.
In effetti molto spesso Satana utilizza simboli cristiani per scimmiottare Dio, cioè prenderlo in giro con gli strumenti che Lui ha usato "come la creazione ecc..."
Oggi troviamo Mons. Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia che si improvvisa guida turistica e organizza al pauperistico prezzo di 1.100 euro cadauno, un viaggio "Erasmus" in Svezia per far cosa: incontrare Babbo Natale no, per ammirare l'aurora Boreale o il sole di mezzanotte, manco per niente.
Allora che fa, porta il suo seminario il tesoro più grande che un vescovo possiede ad incontrare un'eretica che scimmiotta l'episcopato " la donna Vescovo della setta Luterana". il-giovane-clero-in-svezia

Carissimi la fede cristiana il sacerdozio cattolico non sono un'idea, ma una vita. Nella Santa Chiesa cattolica l'ordine sacro dà la potestà di consacrare e offrire il corpo e sangue di Cristo nel sacrificio della messa, di amministrare i sacramenti, di predicare la parola di Dio; questa potestà spirituale è conferita dal sacramento dell'ordine. Negli ultimi anni sono però cominciate a diffondersi grazie alle derive prese dal concilio vaticano II delle opinioni, talvolta tradotte nella prassi, che negando il suddetto insegnamento e ledono nell'intimo la vita della Chiesa.«Le giovani vocazioni della Chiesa possono essere considerate un tesoro nascosto in un campo» che va curato e accudito da tutta la comunità, ma in particolare dai vescovi. 
Nella Chiesa post-concilio si sono insediati molti mercenari e le pecore ignare li seguono in spirito d'obbedienza, essi conducono il gregge alla morte eterna. Il mercenario non è ne padre ne pastore.Vorremmo sapere da  "Mons.Vescovo Tremolada se si considera Pastore o mercenario"?
Noi sappiamo che Cristo Signore è insieme la porta e il pastore; ma chi è il portinaio? 
Egli ha spiegato le prime due figure, ma ha lasciato a noi il compito di individuare il portinaio. Che dice del portinaio? A lui il portinaio apre (Gv 10, 3). A chi apre? Al pastore. Cosa apre al pastore? La porta. E chi è la porta? Il pastore stesso è la porta. Se Cristo Signore non ce l'avesse spiegato, se non ci avesse detto: Io sono il pastore, e Io sono la porta (Gv 10, 9), chi di noi avrebbe osato dire che Cristo è il pastore e insieme la porta? Se infatti avesse detto: Io sono il pastore, e non avesse detto: Io sono la porta, noi saremmo ancora a cercare il significato della porta, e forse, scambiandola per un'altra cosa, saremmo rimasti davanti alla porta. Per sua grazia e misericordia ci ha spiegato chi è il pastore, e ci ha detto che egli stesso è il pastore; ci ha spiegato chi è la porta dicendoci che la porta è ancora lui. Ci rimane da cercare chi è il portinaio. Chi sarà il portinaio? Chiunque sia, dobbiamo stare attenti a non considerarlo superiore alla porta, dato che nella casa degli uomini il portinaio è più importante della porta. E' il portinaio infatti che viene preposto alla porta, non viceversa, perché è il portinaio che custodisce la porta, non viceversa. Non oso dire che c'è qualcuno superiore alla porta, dal momento che so chi è la porta. Lo so, non debbo far congetture, non si tratta di opinioni umane. Lo ha detto Dio, ha parlato la Verità, e non si può mutare ciò che ha detto l'immutabile.

Carissimi il sacerdote è colui che ha deciso di seguire e imitare Cristo, vivendo appieno la propria vocazione, in una dinamica missionaria in cui si prende cura dei fedeli a lui affidati, senza stancarsi di andare ad cercare e annunciare la verità a coloro che per tanti motivi si sono allontanati "dall'ovile", La vocazione sacerdotale è un tesoro che va tutelata e custodita in vasi di creta. La fecondità infinita del sacramento dell’Ordine va preservata. Perché le mani, le  labbra, sono divenute, per un istante, le mani e le labbra di Dio, portare Cristo in voi; significa, per grazia, entrare nella Santissima Trinità sorgente della vera gioia.


Commenti

Post popolari in questo blog

Il nuovo vescovo D'Ivrea Daniele Salera" tolleranza zero per chi si inginocchia alla comunione"!

Carissimi amici e lettori, che nella Chiesa contino i gesti, si è sempre saputo.  Ma a Ivrea ora contano soprattutto le posizioni. Quelle del corpo. Da qualche settimana, in diverse parrocchie, i fedeli che si inginocchiano per ricevere l’Ostia vengono sistematicamente saltati. Il messaggio è chiaro, il metodo pure: ti inginocchi? Non comunichi. La scena si è già vista più volte: il parroco si avvicina, Ostia in mano, e quando incontra un fedele inginocchiato... tira dritto. Nessuno dice nulla, ma tutti capiscono. Qualcuno si alza all’ultimo secondo per non fare la figura dell’eretico, altri restano lì, come statue di gesso, in ginocchio davanti all’altare e col vuoto tra le mani. Benvenuti nella nuova liturgia in salsa eporediese, dove non si sa bene cosa si prega, ma si sa benissimo come bisogna stare. La direttiva – perché di questo si tratta – non è scritta, non è firmata, non è motivata. Ma c’è. E gira. E viene fatta rispettare alla lettera, come certe leggi non dette dei regi...

LA PREGHIERA CONSEGNATA DALLA MADONNA STESSA (REGINA DEGLI ANGELI) PER INVIARE GLI ANGELI A SCONFIGGERE I DEMONI

Nel 1864, in Francia, la Madonna apparve a un prete e gli insegnò una potente preghiera per combattere e sconfiggere i poteri dell’inferno. Il 13 gennaio 1864, il beato padre Luis-Eduardo Cestac fu improvvisamente colpito da un raggio di luce divina. Vide dei demoni sparsi per tutta la terra, causando un’immensa confusione. Allo stesso tempo, ha avuto una visione della Vergine Maria. La Madonna le ha rivelato che in effetti il ​​potere dei demoni era stato scatenato in tutto il mondo e che più che mai era necessario pregare la Regina degli Angeli e chiederle di inviare le legioni dei santi angeli per combattere e sconfiggere poteri dell’inferno. “Madre mia”, disse il prete, “sei così gentile, perché non mandi questi angeli per te senza che nessuno te lo chieda?” “No”, rispose la Beata Vergine, “la preghiera è una condizione stabilita da Dio stesso per ottenere questa grazia”. “Allora, santissima Madre”, disse il prete, “insegnami come vuoi che ti venga chiesto!” Fu allora che il Beato ...

Non sparate su Leone XIV di Aldo Maria Valli

Leone XIV Carissimi amici e lettori, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Aldo Maria Valli che condividiamo pienamente. Carissimi amici, sappiate che 8 Maggio ero come tanti in piazza San Pietro, in attesa orante e inquieta per questa elezione. Quando Papa Leone XIV e apparso sulla loggia ho avvertito la carezza di Gesù per tutti noi. Il Signore ha ascoltato le nostre preghiere continuiamo a pregare vedrete che la Vergine Maria Madre della Chiesa lo condurrà per mano. Buona lettura e condivisione! A.diJ. di Aldo Maria Valli Cari amici di Duc in altum, nel campo tradizionalista c’è chi già sta facendo le pulci a papa Leone XIV passando al setaccio perfino le virgole e criticandolo per ogni sfumatura che possa anche lontanamente far supporre un segno di continuità con il pontificato bergogliano. Con la solita sincerità, devo dire che non condivido questo atteggiamento. L’esordio di Leone XIV mi è piaciuto. Mi è piaciuto il fatto che si sia presentato con mozzetta rossa ...