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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Papa Francesco contro Medjugorje "La Madonna non è un postino"

Bergoglio mette in guardia sui veggenti: "Maria non è un impiegato che invia messaggi tutti i giorni". E il pensiero va alle apparizioni in Bosnia Curiosità spinta oltre l’estremo, una religiosità che cerca il sensazionale, veggenti o presunti tali che pretendono di ricevere messaggi divini ogni giorno, con una regolarità da «postino». Il Papa torna all’attacco dei comportamenti sbagliati, anzi capaci di generare confusione e peccato, di molti credenti. E usa parole che aprono un dibattito molto sentito dal popolo cattolico: con queste frasi si è voluto riferire o no ai veggenti di Medjugorje? Ecco cosa ha detto ieri, fra le altre cose, papa Francesco durante nella messa celebrata nella Cappella di casa Santa Marta, in Vaticano: «Lo spirito di curiosità genera confusione e ci allontana dallo spirito della sapienza che, invece, ci dà pace»; ci sono poi alcuni veggenti che considerano la Madonna come «un capoufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorn...

LA MADONNA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE

Le relazioni fra il Sangue di Gesù e Maria Santissima sono meravi­gliosamente espresse dalla statua della Vergine di Batz (Francia) e dal titolo con cui è venerata: "Madonna del Preziosissimo Sangue". Eletto parroco, chiesi al vicario generale se in quella parrocchia vi fosse qualche Madonna venerata con speciale devozione. - "C'è nel portico della chiesa - mi rispose - un'antica statua di legno del XVI secolo. Le affido questa Madonna: la faccia amare dai suoi parrocchiani': Appena preso possesso della mia parrocchia ho rimesso nelle mani della Vergine i miei poteri, mettendo al collo della statua di Maria, che si trova nel mio ufficio, la stola pastorale e dichiarando­mi suo viceparroco. Organizzai una novena e consacrai la parrocchia alla Madonna. Qui tutti sanno che il parroco non è che il viceparroco della Vergine Maria. Proposi a tutti l'idea di mettere in maggior onore la statua che è nell'atrio della chiesa e tutti si sono mer...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E LA MADONNA

"La devozione al Preziosissimo Sangue - dice ancora Padre Faber - rende la devozione a Maria parte integrante della nostra devozione a Gesù e fonde insieme le due devozioni. Pone Maria così intimamente sul piano della Redenzione e allo stesso tempo ne esalta talmente il suo singolare splendore che il più sublime linguaggio dei santi, riguardo a Maria, ci appare scontato e facilmente comprensibile." "La devozione al Preziosissimo Sangue veste Maria di nuova gloria: in questa devozione Maria esalta Gesù e Gesù esalta Maria. Chi trova un nuovo punto di vista dal quale Maria possa ricevere nuova gloria, ha trovato un nuovo mezzo di santificazione e una nuova forza per amare." Guardiamo dunque a Maria più frequentemente da questo punto di vista, sotto questa nuova luce: Maria "frutto" e nello stesso tempo "fonte" del Preziosissimo Sangue. Ricordiamoci più spesso che questo Sangue, che è scaturito dal suo sangue, è stato posto da Dio n...

Adorazione Eucaristica notturna presso i Priorati della F.S.S.P.X

Oratorio B.V. di Lourdes - via Matteotti 24, Lanzago di Silea - Adorazione Eucaristica notturna – 1° Venerdì del mese – Dalle 21.00 di venerdì 1° agosto alle 7.00 di sabato 2 agosto  (segue la Santa Messa) PRIORATO di Albano Laziale (Roma) via Trilussa 45 Santa Messa del primo Venerdì del mese ore 18:00 Adorazione Eucaristica notturna Dalle 21.00 di venerdì 1° agosto alle 7.00 di sabato 2 agosto  (segue la Santa Messa) PRIORATO B.V.di Loreto Spadarolo Rimini Adorazione Eucaristica notturna Dalle 21.00 di venerdì 1° agosto alle 7.00 di sabato 2 agosto  (segue la Santa Messa)

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E LA MADONNA

"La devozione al Preziosissimo Sangue - dice il Padre Faber - ha questo di proprio: che lungi dall'usurpare il posto alle altre devozioni, col suo crescere procura maggior spazio a tutte le altre e le ravviva. Questa devozione si associa nel modo più naturale alla devozione a Maria Santissima e fa entrare i misteri di Maria nei misteri di Gesù. In particolare ha un nesso specialissimo con l'Immacolata Concezione di Maria, quale fonte del Preziosissimo Sangue. Non a caso queste due devozioni ebbero un grande sviluppo simultaneo per opera del Papa Pio IX, che definì il dogma dell'Immacolata e stabilì la festa del Preziosissimo Sangue. L'Immacolata Concezione è la prima e la più grande vittoria della Redenzione operata da Cristo, è la più antica e la più sublime conquista del Preziosissimo Sangue di Gesù." D'altra parte, se il Preziosissimo Sangue è causa dell'immacolata Concezione, perché Maria fu preservata dal peccato originale e da ogni altro...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E LA PERSEVERANZA

Considera come il gran dono della perseveranza finale, dono che non possiamo meritare, si può ottenere solo chiedendolo incessantemente a Dio in virtù del Preziosissimo Sangue di Gesù. Come potrà perdersi un'anima che sta già nelle mani dei Salvatore? Chi potrà strapparmi dal Cuore del mio Gesù, se sinceramente ho cercato di vivere in lui tutta la mia vita, con grande devozione al suo Preziosissimo Sangue? Gesù sembra dirmi: "Tu sei opera delle mie manie lo sei doppiamente perché ti ho creato e poi ti ho redento col mio Sangue. Non voglio perderti, perché mi sei costato troppo!': Solo attraverso il Preziosissimo Sangue di Gesù raggiungeremo sicuramente il porto della vita eterna, perché, come dice S. Paolo: "In Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al Sangue di Cristo" (Ef 2, 13). Approfittiamo dunque, fin che siamo in tempo, di questo Sangue prezioso e per la sua potente intercessione chiediamo a D...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E IL GIUDIZIO DI DIO

Quanto tremendo, o Signore, sarà il tuo giudizio! Tu che hai trovato macchie anche negli angeli e davanti al quale nemmeno i cieli sono puri! "Povero me! Che farò -diceva il santo Giobbe - quando tu, o Signore, verrai a giudicarmi?". E io, Signore, che farò? Come mi insegna S. Maria Maddalena de' Pazzi, mi coprirò col tuo Sangue, Signore. Quando sarò davanti a te, ti pregherò di non guardare i miei peccati, ma i meriti di questo Sangue santissimo. Sarà questo Sangue a disto­gliere i tuoi occhi dai miei peccati, questo Sangue invocherà il perdono per me peccatore. Beata l'anima che, nel momento dei giudizio, comparirà davanti a Dio rivestita di questo Sangue! Attenderà la sentenza con fiducia, certa che vedrà cancellate dal Sangue di Gesù tutte le sue colpe. Presenterà davanti al trono di Dio i meriti di questo Sangue e in virtù di questi meriti sentirà risuonare una sentenza di vita eterna. Ma guai a quell'anima che disprezza o ignora questo S...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E L'UNZIONE DEI MALATI

Anche nel tempo della malattia e soprattutto negli ultimi momenti della nostra vita il Sangue di Gesù ci offre salvezza. Gesù agonizzante nel Getseman! ci dà un'immagine di quel supremo momento in cui la nostra anima si separerà dal corpo. Dolori per il corpo e per l'anima: le ultime decisive tentazioni. Anche per Gesù fu dura lotta, tanto che pregò il Padre suo di allonta­nare da lui quel calice colmo di amarezza. Pur essendo Dio non cessava di essere uomo e di soffrire come uomo. Per noi sarà più dura, perché ai dolori si aggiungerà il timore del giudizio di Dio. Dove troveremo la forza di cui avremo bisogno in quei momenti? La troveremo nel Sangue di Gesù, nostra unica difesa nell'ultima prova. II sacerdote pregherà su di noi e ci ungerà con l'Olio di salvezza, perché la potenza del demonio non vinca sulla nostra debolezza e gli angeli ci portino tra le braccia del Padre. Per ottenerci perdono e salvezza il sacerdote non farà appello ai nostri meriti...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E IL SACERDOZIO

Col sacramento dell'Ordine sono creati i sacerdoti il cui compito è quello di consacrare, di offrire l'Ostia immacolata, di istruire il popolo sulla dottrina di Gesù, in una parola: di far rivivere nella Chiesa lo stesso Gesù e il suo ministero di salvezza. Il sacerdote, per i poteri che ha, può essere collocato più in alto degli angeli. Gesù ha fondato il Sacerdozio ministeriale nell'ultima cena, quando, istituita l'Eucaristia, ordinò agli apostoli di fare altrettanto. In quell'occa­sione Gesù comunicò per la prima volta a dei semplici uomini il suo Sacerdozio. Da allora non ha mai lasciato mancare sacerdoti alla sua Chiesa, perchè offrissero a tutti i meriti e la grazia che ci ha guadagnato col suo Sangue. Ministro dunque del Sangue di Cristo!... questo è ogni sacerdote. Quale grandezza si nasconde in un povero uomo! Nel sacrificio della Messa il Signore Gesù continua a offrire, per le mani dei sacerdote, il suo Preziosissimo Sangue con gli stessi sco...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E IL MATRIMONIO

L'apostolo Paolo parlando di questo sacramento lo definisce "grande" in rapporto a Cristo e alla Chiesa, della cui stretta unione è un'immagine viva. Ma quando Gesù fece sua sposa la Chiesa? Gesù è il nuovo Adamo e come il primo Adamo ebbe da Dio la sua sposa, che fu tratta dal suo Costato mentre era immerso in un sonno profondo, così Gesù ebbe in dono dal Padre la sua sposa, la Chiesa, che fu tratta dal suo costato mentre era immerso nel sonno della morte sulla croce. Questo sposalizio di Gesù con la sua Chiesa è reso visibile dal Matrimonio che l'uomo celebra con la sua sposa. Gesù benedice l'offerta che l'uomo e la donna fanno di sé l’uno all'altro e l'offerta del loro amore a lui. Nel sacrificio della Messa il Signore sparge il suo Sangue sugli sposi perché da questo Sangue possano attingere la capacità di amarsi e di amare insieme Dio e il prossimo come lui ci ha amati. Se viviamo nella verginità, uniamoci a lui più strettamen...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E L'EUCARISTIA

L'Eucaristia è per eccellenza il sacramento del Preziosissimo San­gue: in essa riceviamo il Sangue dei Redentore non misticamente come negli altri sacramenti, ma realmente. Come già una volta moltiplicò il pane nel deserto per sfamare migliaia di persone, così in questo sacra­mento Gesù moltiplica se stesso in modo che ogni fedele possa nutrirsi del suo Corpo, dissetarsi del suo Sangue e fare con lui una cosa sola. A Gesù non è bastato morire per noi, perdere il suo Sangue: quel Sangue ha voluto donarcelo. La S. Comunione col Corpo e Sangue di Gesù ci purifica dai peccati veniali e dalle nostre mancanze quotidiane, ma anche ci preserva da quelle colpe in cui potremo cadere. Se meditassimo più a fondo su queste verità, riceveremmo più spesso la S. Comunione. E soprattutto, con quale rispetto, con quale adorazione, con quanto amore ci accosteremmo a Gesù Eucaristia! Fioretto: Per una volta almeno accostati all'Eucaristia facendo prima un digiuno un po' più lungo di...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E LA CONFESSIONE

C'era a Gerusalemme una piscina detta "Probatica" che aveva cinque portici sotto i quali c'erano infermi di ogni genere. Questi infermi aspet­tavano la venuta dell'angelo del Signore. Al movimento dell'acqua, provocato dall'angelo, il primo che si immergeva veniva guarito. Questa piscina era il simbolo del sacramento della Confessione, che attinge la sua efficacia dal Sangue che Gesù ha versato per noi. Con la differenza che alla piscina veniva guarito un solo infermo, mentre nella Confessione tutti i cristiani possono guarire dalle loro infermità spirituali. Come già il buon ladrone, ogni volta che noi riceviamo l'assoluzione dal sacerdote beneficiamo della morte di Gesù. Non sette volte sette, ma settanta volte sette il Signore ci perdona le offese che gli abbiamo fatto. Dunque, quando siamo in peccato non stiamo lontani da lui, ma cerchiamo con umiltà e con tanta fiducia il suo perdono. Fioretto: Confessati al più presto, anche se n...

Il rito autentico, l'educazione, la conversione.

Non c'è nessun fatto puramente esterno a noi che possa garantire il rinnovamento della Chiesa o la rinascita della vita cristiana. Quando parliamo della crisi della fede nei tempi moderni, quando desideriamo il rifiorire della vita cristiana del nostro popolo, dobbiamo avere ben presente che non è possibile affidarci a nessun automatismo garantito da qualcosa che accade solo fuori di noi: la rinascita partirà sempre dal nostro nascere di nuovo alla grazia di Dio. Sì, è dalla conversione personale che dobbiamo sperare il rifiorire della Chiesa tra noi. È proprio partendo da un errore di prospettiva che si è pensato di diffondere il cristianesimo a suon di riforme. È stato, crediamo, l'errore degli anni conciliari. Cerchiamo di spiegarci. C'era bisogno di un rinnovamento della vita cristiana negli anni ’50 e ’60? Certamente sì. C'era bisogno di una maggiore verità nella vita sacerdotale, nei conventi, nelle associazioni laicali, nelle scuole cattoliche, nel...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E LA CRESIMA

La vita dell'uomo sulla terra è una continua lotta e dobbiamo comba­ttere con molta fortezza per ottenere la corona di gloria che il Signore ci ha promesso. Combattere contro il mondo ingannatore che con le sue molte vanità ci tende lacci da ogni parte, contro le passioni disordinate che ci portiamo dentro a causa del peccato originale, contro il demonio che - come dice S. Pietro - "come un leone ruggente va in giro cercando chi divorare" (1 Pt 5, 8). Inoltre è necessario un continuo esercizio delle virtù per crescere nella perfezione. Prevedendo il Signore tutti questi pericoli e conoscendo tutti i nostri bisogni, ha voluto fortificarci col sacramento della Cresima che ci dà le armi per combattere e vincere. Questo sacramento riceve la sua efficacia dal Sangue potentissimo di Gesù ed è per questo che il vescovo, nell'amministrarlo, segna la fronte del cresimando con il segno della santa croce, già consacrata dal Sangue di Cristo. Ma perchè talvol...

Le passioni dell'anima - la Tristezza

di don Gabriele D'Avino La specie umana ed animale, secondo il dire del poeta Virgilio, «ha paura, desidera, gioisce e soffre» (Eneide, l. VI, v. 733); è agitata insomma dalle passioni, tra le quali spicca, frequentissima, la Tristezza che provoca, appunto, sofferenza. La Tristezza si definisce come passione dell'appetito concupiscibile conseguente alla percezione di un male corporale interiore che infastidisce (P. Ramirez, De passionibus animae, t. V, n. 398); si distingue dal Dolore, che riguarda la percezione di un male esteriore, anche se ha caratteristiche simili a quest'ultimo. La Tristezza, pur essendo una passione, riguarda gli esseri razionali poiché è conseguente (come già la gioia, suo opposto) all'apprensione di un male: vale a dire che, mentre il dolore riguarda il senso del tatto, in cui ha sede (e che è percepito da tutti gli animali) la Tristezza fa seguito ad un atto dell'intelletto o dell'immaginazione che considera un tale male pr...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE E IL BATTESIMO

Dal costato aperto di Gesù sgorgano le ultime gocce di Sangue miste ad acqua; è la porta della vita divina che si apre: da qui ricevono la loro efficacia i sacramenti. In quell'acqua è significato il sacramento dei Battesimo, che è quella fonte che ci lava dal peccato e ci genera alla vita della grazia. Ma da dove l'acqua attinse e ottenne tanta potenza per la purificazio­ne delle nostre anime? Risponde l'abate Ruperto: "Dal Sangue Preziosissimo che Gesù ha versato per noi". Dall'unione dell'acqua col Sangue del Redentore derivano gli effetti prodotti nell'anima dal Battesimo. E questi sono gli effetti che il Battesimo produce in noi: ci genera alla vita di grazia, ci fa diventare figli adottivi di Dio, ci rende fratelli di Gesù, ci inserisce come membra vive nella Chiesa e ci fa eredi del paradiso. Quanto è grande la bontà di Gesù! Quanto è efficace il suo Sangue divino! Ma noi sappiamo mantenere quella vita di grazia che ...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE NELL'APERTUTA DEL COSTATO

Morto Gesù sulla croce, uno dei soldati romani che stavano sul Calvario impugna una lancia e scaglia un colpo spietato e violento contro il Costato dei Salvatore: lo squarcia, apre il Cuore e da quella ferita, come ci assicura l'apostolo ed evangelista S. Giovanni che era presente sotto la croce, scaturisce acqua e Sangue, simbolo, secondo l'interpretazione di S. Agostino, dei sacramenti che ci purificano e ci alimentano spiritual­mente. Questo Cuore aperto è il riparo in cui sono chiamati a rifugiarsi sia i giusti che i peccatori; nel suo Cuore Gesù ci invita a nascon­derci per evitare il castigo meritato con le nostre colpe e per lavarci dai nostri peccati. Accogliamo il suo invito, rifugiamoci nella piaga di quel Cuore che tanto ci ha amato. Gesù ci assicura: "Io vi offro il mio Cuore, basta solo che voi mi doniate una lacrima, un atto di dolore per avermi offeso. Non è molto quello che vi chiedo: soltanto un po' di amore in cambio dell'amore in...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE NELLA CROCIFISSIONE

Gesù è giunto sul Calvario dopo un viaggio penoso col duro tronco della croce sulle spalle. Lo spogliano con sua grande umiliazione e dolore e lo inchiodano senza pietà su quel legno, squarciando le sue mani. Quindi innalzano quel palo a cui è fissato dai chiodi e lo posano sul paio verticale già piantato a terra in precedenza. Per Gesù è una scossa violenta che moltiplica il dolore. E' poi la volta dei piedi, inchiodati come le mani con pochi colpi, senza pietà. Le ferite si allargano, il Sangue scorre e bagna, per redimerla, questa terra di peccato. Lì, ai piedi di quella croce, sta la Vergine Madre, straziata da un tormento troppo grande, eppure composta nel suo dolore. Piange in silenzio. Piange anche per colpa mia e tua. Soffre e offre il suo dolore, unito a quello del Figlio, perché il Padre perdoni le nostre colpe. Lì, sotto quella croce, c'è anche Giovanni: non comprende fino in fondo il perché di quella morte, ma non si ribella. Soffre e adora. I...

IL PREZIOSISSIMO SANGUE SULLA VIA DEL CALVARIO

Fin qui Gesù ha sparso il suo Sangue in alcuni luoghi precisi: l'orto del Getsemani, ai piedi della colonna dove è stato flagellato e nel pretorio dove fu coronato di spine. Ora il Signore vuole estendere la presenza di quel Sangue a tutti i luoghi, perché tutti gli uomini possano godere dei mirabili benefici del suo contatto. La strada percorsa da Gesù è tutta insanguinata. I suoi santi piedi nudi inciampano e lasciano tracce di Sangue sulla terra: ne è intrisa la polvere e ne sono macchiate le pietre sulle quali passa. La Veronica, mossa a compassione per tanto dolore, asciuga il volto di Gesù dal sudore e dal Sangue. Gesù cade per ben tre volte e le ferite si riaprono. Vedendo sua Madre, Gesù prova una stretta al cuore e il suo Sangue scorre più abbondante. Tracce di Sangue vanno a finire sui soldati, sulla folla, sulle vie di Gerusalemme, sul sentiero del Calvario, sulla veste che indossa e sulla croce che porta. Pensiamo alla generosità di qu...

Dialogo de Carmelitas

IL PREZIOSISSIMO SANGUE NELLA CORONAZIONE DI SPINE

Quei perfidi carnefici che straziarono il corpo di Gesù non furono contenti finché non ebbero esaurito tutti i mezzi per rendere il più dolorosa possibile la passione del Signore. Gesù aveva detto che era re e che era venuto in questo mondo per impiantare il suo regno. "Orrenda bestemmia! - gridarono - Noi non abbiamo altro re che Cesare. Questo falso re va punito come merita". Intrecciarono perciò una corona di acutissime spine e tra bestemmie e derisioni si avvicinarono a Gesù e a viva forza gliela calarono sul capo premendola con violenza. Altre ferite, altro dolore, altro Sangue, oltre a quello già versato. Gesù è scosso dalla testa ai piedi per la dolorosa agonia. Ecco che cosa hanno fruttato al Signore Gesù i nostri pensieri peccaminosi! Umiliamo la nostra superbia e purifichiamo la nostra mente da qualunque cattivo pensiero. E sia per noi motivo di gioia se talvolta possiamo partecipare alle sue umiliazioni. Rinunciamo al mondo. E come ...

SE TOCCHI LA MESSA CROLLA IL PAPATO

Pubblichiamo il numero di Settembre  di "Radicati nella fede" Gran parte del cattolicesimo cosiddetto “conservatore” sta commettendo un errore gravissimo: per salvare ciò che resta della presenza cattolica nel mondo, per rendere più forte la missione della Chiesa nella società secolarizzata, per tentare un sussulto di orgoglio cattolico di fronte alla stanchezza dilagante di molti settori ecclesiali, sta puntando tutto sul Papa. Inoltre gestisce questa attenzione sul Papa esattamente come fanno giornali, televisione e siti internet, che esaltano la figura umana del pontefice sottolineando con orgoglio l'attenzione popolare sulla sua persona. Si comportano esattamente come fa il mondo senza fede o non preoccupato della fede, che parla dei raduni oceanici intorno al vicario di Cristo, dei suoi gesti eclatanti, delle scelte controcorrente che sembra fare. No, non è dal Papa che occorre partire, per salvare la vita cattolica tra di noi, non è proprio dal Papa, ...