Passa ai contenuti principali

Primo Sabato del Mese di Giugno, Priorato San Pio X Albano Laziale



Sabato 7 Giugno, cade il primo sabato del mese, nel priorato della Fraternità sacerdotale San Pio X,Via trilussa 45 Albano Laziale, si svolgerà un pomeriggio dedicato alla preghiera personale e comunitaria, per onorare la Beata Vergine Maria, e per riparare hai tanti oltraggi che gli uomini gli arrecano,appuntamento al Priorato alle ore 16:00 ci saranno delle conferenze sulla Madonna ore 17:15 santo Rosario e meditazione sui misteri del Rosario ore 18:00 Santa Messa i sacerdoti saranno disponibili per le confessioni per tutto il pomeriggio.


La Promessa del Cuore di Maria

e la salvezza dell’anima


«A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la Santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza». Queste sono le parole che ha detto la Madonna apparendo a Suor Lucia a Fatima. Questa è la grande Promessa del Cuore di Maria. Nel Santuario di San Salvatore in Lauro, ogni primo sabato del mese, da febbraio a giugno, il Coordinamento Diocesano dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio propone questa pratica; lo stesso Padre Pio infatti era molto devoto della Madonna di Fatima. In queste giornate di meditazione e raccoglimento spirituale ci si attiene alle condizioni richieste per ottenere le promesse di Maria:





1) Confessarsi, entro gli otto giorni precedenti, con l’intenzione di riparare le offese fatte al Cuore Immacolato di Maria. Se durante la Confessione si dimentica di formulare tale intenzione, si può esprimerla nella Confessione seguente;



2) Ricevere la Comunione, in grazia di Dio, con la stessa intenzione della Confessione;


3) La Comunione deve essere ricevuta nel primo sabato del mese;


4) La Confessione e la Comunione devono ripetersi per cinque mesi consecutivi, senza interruzione, altrimenti si deve ricominciare da capo;


5) Recitare il Rosario, almeno la terza parte, con la stessa intenzione della Confessione;


6) Fare compagnia alla Madonna per un quarto d’ora, meditando sui misteri del Rosario.



Maria stessa ha promesso che le anime che faranno questo per Lei, saranno da Lei stessa poste come fiori dinanzi al trono di Dio.

Commenti

Post popolari in questo blog

LA PREGHIERA CONSEGNATA DALLA MADONNA STESSA (REGINA DEGLI ANGELI) PER INVIARE GLI ANGELI A SCONFIGGERE I DEMONI

Nel 1864, in Francia, la Madonna apparve a un prete e gli insegnò una potente preghiera per combattere e sconfiggere i poteri dell’inferno. Il 13 gennaio 1864, il beato padre Luis-Eduardo Cestac fu improvvisamente colpito da un raggio di luce divina. Vide dei demoni sparsi per tutta la terra, causando un’immensa confusione. Allo stesso tempo, ha avuto una visione della Vergine Maria. La Madonna le ha rivelato che in effetti il ​​potere dei demoni era stato scatenato in tutto il mondo e che più che mai era necessario pregare la Regina degli Angeli e chiederle di inviare le legioni dei santi angeli per combattere e sconfiggere poteri dell’inferno. “Madre mia”, disse il prete, “sei così gentile, perché non mandi questi angeli per te senza che nessuno te lo chieda?” “No”, rispose la Beata Vergine, “la preghiera è una condizione stabilita da Dio stesso per ottenere questa grazia”. “Allora, santissima Madre”, disse il prete, “insegnami come vuoi che ti venga chiesto!” Fu allora che il Beato ...

Francesco decapita la diocesi di Roma, promuovendo per rimuovere. Via il suo vicario De Donatis e il suo “nemico”, l’ausilario Libanori

I due vescovi litigarono sul destino del gesuita Rupnik, accusato di violenza sessuale da 5 suore Papa Francesco ha deciso a modo suo di risolvere la lunga disputa fra il suo vicario a Roma, cardinale Angelo De Donatis e il gesuita Daniele Libanori, vescovo ausiliare della capitale: li ha sollevati entrambi dall’incarico ricoperto promuovendoli ad altro incarico. Come spiegato dal bollettino della sala stampa vaticana di sabato 6 aprile, il cardinale De Donatis è stato nominato nuovo penitenziere maggiore del Vaticano in sostituzione del cardinale Mauro Piacenza dimissionato qualche mese in anticipo (compirà 80 anni a fine estate). Libanori è stato invece nominato assessore personale del Papa per la vita consacrata, incarico creato ad hoc perché non è mai esistito: dovrà occuparsi di tutti gli istituti di vita consacrata. Con il suo vicario le incomprensioni iniziarono con la pandemia Era da tempo che il Papa aveva fatto trapelare l’intenzione di sostituire De Donatis, che lui stesso a...

Perché disobbedire – anche al Papa – può essere un dovere

Carissimi amici e lettori, La vera fedeltà e obbedienza non implicano un rinnegamento della nostra personalità, del nostro pensiero e della nostra volontà!Nell' ottobre 2022 il vescovo Athanasius Schneider ha gentilmente fornito a LifeSite un'analisi (vedi testo completo sotto) in cui discute la natura e i limiti dell'obbedienza al Papa buona lettura ( link originale ) “L’obbedienza”, dice, “non è cieca o incondizionata, ma ha dei limiti. Quando c’è un peccato, mortale o di altro tipo, abbiamo non solo il diritto, ma anche il dovere di disobbedire”. Il Papa, essendo il vicario di Cristo, è tenuto a servire la verità cattolica e a non alterarla. Pertanto, “si deve sicuramente obbedire al Papa, quando propone infallibilmente la verità di Cristo, [e] quando parla ex cathedra, cosa molto rara. Dobbiamo obbedire al Papa quando ci ordina di obbedire alle leggi e ai comandamenti di Dio [e] quando prende decisioni amministrative e giurisdizionali (nomine, indulgenze, ecc.)”. Tutta...