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SE IO NON FOSSI CATTOLICO E VOLESSI TROVARE LA VERA CHIESA DI CRISTO… di Fulton John Sheen



Carissimi amici e lettori,
il 9 dicembre 2024 saranno già trascorsi quattro anni dalla morte a Peoria, Illinois di mons. Richard R. Soseman. 
Per parecchi anni, officiale della Congregazione per il Clero,assiduo frequentatore dal 1993 della chiesa di Gesù e Maria al Corso a Roma, grande sostenitore della liturgia Gregoriana (messa Tridentina),che celebrava ogni giorno alle 07:00 nella Basilica Vaticana, e nei santuari o luoghi che visitava. Sacerdote molto attivo nell'apostolato tradizionale, quanto nel suo soggiorno romano sia poi durante il suo parrocato negli USA, a Peru, Illinois, Diocesi di Peoria
Di lui ricordiamo anche il fattivo impegno quale postulatore della causa di beatificazione del servo di Dio Mons. Fulton J. Sheen. La Provvidenza ha voluto che Mons. Soseman sia deceduto proprio lo stesso giorno di Mons. Sheen (9 dicembre),  in sua memoria pubblichiamo uno scritto del venerabile servo di Dio, Fulton John Sheen che speriamo di vedere presto alla gloria degli altari.
A.diJ.

Non ci sono più di cento persone negli Stati Uniti che odiano la Chiesa Cattolica. Tuttavia, ci sono milioni di persone che odiano ciò che credono erroneamente essere la Chiesa Cattolica – la quale, ovviamente, è una cosa completamente diversa.
Questi milioni di uomini, difficilmente possono essere accusati di odiare i cattolici perché i cattolici: “adorano le statue”; perché “mettono la Beata Madre Maria allo stesso livello di Dio”; perché dicono che “l’indulgenza è un permesso per commettere il peccato”; perché il Papa “è un fascista”; perché “la Chiesa è il difensore del capitalismo”.

Se la Chiesa ha insegnato o creduto una qualsiasi di queste cose, dovrebbe essere odiata, ma il fatto è che la Chiesa non crede né insegna nessuna di queste cose. Ne consegue, quindi, che l’odio di milioni di persone è diretto contro l’errore e non contro la verità. Infatti, se noi cattolici credessimo a tutte le menzogne e le falsità che sono state dette contro la Chiesa, probabilmente odieremmo la Chiesa mille volte più di loro.

Se io non fossi cattolico, e volessi trovare quale sia oggi, nel mondo, la vera Chiesa, andrei in cerca dell’unica Chiesa che non va d’accordo con il mondo; in altre parole, cercherei la Chiesa che il mondo odia. Infatti, se oggi nel mondo Cristo è in qualche Chiesa, Egli dev’essere tuttora odiato come quando era sulla terra in carne ed ossa.

Se oggi vuoi trovare Cristo, allora trova la Chiesa che non va d’accordo con il mondo. Cerca la Chiesa che è odiata dal mondo, come Cristo fu odiato dal mondo. Cerca la Chiesa che è accusata di non essere al passo con i tempi, come Nostro Signore fu accusato di essere ignorante e di non aver mai imparato. Cerca la Chiesa che gli uomini deridono come socialmente inferiore, come deridevano Nostro Signore perché veniva da Nazareth. Cerca la Chiesa che è accusata di avere un diavolo, come Nostro Signore fu accusato di essere posseduto da Belzebù, il Principe dei diavoli. Cerca la Chiesa che, in tempi di fariseismo, gli uomini dicono debba essere distrutta in nome di Dio come quando crocifissero Cristo pensando di aver reso un servizio a Dio. Cerca la Chiesa che il mondo rifiuta perché afferma di essere infallibile, come Cristo fu rifiutato da Pilato perché disse di essere la Verità. Cerca la Chiesa che è rifiutata dal mondo come Nostro Signore fu rifiutato dagli uomini.

Cerca la Chiesa che, nella confusione di opinioni contrastanti, i suoi membri amano come amano Cristo, e rispettano la sua Voce come la voce stessa del suo Fondatore, e crescerà il sospetto che se la Chiesa è impopolare con lo spirito del mondo, allora è ultraterrena, e se non è di questo mondo, è soprannaturale. Poiché è soprannaturale, è infinitamente amata e infinitamente odiata come lo fu Cristo stesso. Ma solo ciò che è Divino può essere infinitamente odiato e infinitamente amato. Quindi la Chiesa è Divina.

Se poi l’odio verso la Chiesa Cattolica di milioni di persone si fonda su credenze erronee, ne consegue che il bisogno fondamentale di oggi è l’istruzione. L’amore dipende dalla conoscenza, perché non possiamo aspirare né desiderare l’ignoto.

Il nostro grande Paese (U.S.A.) è pieno di quelli che si potrebbero chiamare cristiani marginali, cioè di coloro che vivono ai margini della religione e che sono discendenti di genitori cristiani viventi, ma che ora sono cristiani solo di nome. Essi conservano alcuni dei suoi ideali per indolenza e forza dell’abitudine; hanno conosciuto la storia gloriosa del Cristianesimo solo attraverso alcune forme isolate di esso, hanno sposato lo spirito del tempo e ora muoiono con esso. Del Cattolicesimo e dei suoi Sacramenti, del suo Perdono, della sua Grazia, della sua Certezza e della sua Pace, non conoscono nulla, se non alcuni pregiudizi ereditati.

Eppure sono brave persone che vogliono fare la cosa giusta, ma che non hanno una filosofia precisa al riguardo. Educano i loro figli senza religione, eppure sono irritati per la morale compromettente dei loro figli. Si arrabbierebbero se si dicesse loro che non sono cristiani, eppure non credono che Cristo sia Dio. Non sopportano di essere chiamati pagani, eppure non hanno mai avuto una conoscenza pratica dell’esistenza di Dio. C’è solo una cosa di cui sono certi ed è che le cose non sono giuste così come sono. È proprio quest’unica certezza che li rende come quelli che potremmo chiamare i grandi “potenziali”, perché sono pronti per essere spinti in una delle due direzioni.

Entro breve tempo dovranno schierarsi; devono riunirsi con Cristo o devono disperdersi; devono essere con Lui o contro di Lui; devono essere sulla Croce come altri Cristi, o sotto di essa come altri carnefici. Da che parte staranno questi cristiani marginali?

La risposta dipende da coloro che hanno la fede. Come le moltitudini che hanno seguito Nostro Signore nel deserto, essi sono come pecore senza pastore. Aspettano di essere pascolati o con le pecore o con i capri. Solo questo è certo. Essendo umani e avendo un cuore, vogliono più della lotta di classe e dell’economia; vogliono la Vita, vogliono la Verità, vogliono l’Amore. In una parola, vogliono Cristo. (…)

La Chiesa Cattolica è l’unica Chiesa oggi esistente che risale ai tempi di Cristo. La storia è talmente chiara che è davvero curioso vedere quante menti non sono obiettive su questo punto. Quindi, quando voi lettori del ventesimo secolo, desiderate conoscere Cristo e la sua Chiesa primitiva e i suoi misteri, noi vi chiediamo di andare non solo ai documenti scritti, ma anche alla Chiesa vivente che è cominciata con Cristo stesso. Quella Chiesa o quella Persona Mistica che ha vissuto tutti questi secoli è la base della nostra fede e a noi cattolici parla in questo modo:

“Io vivo con Cristo. Ho visto Sua Madre e la conosco come una Vergine e la più bella e pura di tutte le donne in cielo o sulla terra; ho visto Cristo a Cesarea di Filippo, quando, dopo aver cambiato il nome di Simone in Pietro, gli disse che era la Roccia su cui la Chiesa sarebbe stata costruita e che avrebbe resistito fino alla consumazione del mondo. Ho visto Cristo morire, appeso a una Croce, e l’ho visto risorgere dalla Sua tomba; ho visto la Maddalena correre ai Suoi piedi; ho visto gli angeli vestiti di bianco accanto alla grande pietra; ero nella sala del Cenacolo quando Tommaso, dubitando, ha messo la mano nel Suo fianco; ero sul monte Oliveto quando Lui è salito in Cielo e ha promesso di inviare il Suo Spirito agli apostoli per farne il fondamento del Suo nuovo Corpo Mistico sulla terra. Ero alla lapidazione di Stefano, vidi Saulo perseguitare i cristiani, e più tardi udii Saulo, come Paolo, predicare Cristo e Lui Crocifisso; assistetti al martirio di Pietro e Paolo a Roma, e con i miei occhi vidi decine di migliaia di martiri tingere di rosso le sabbie con il loro sangue, piuttosto che rinnegare la fede che Pietro e Paolo avevano predicato loro; Io vivevo quando Bonifacio fu mandato in Germania, quando Agostino fu mandato in Inghilterra, Cirillo e Metodio in Moravia e Patrizio in Irlanda; all’inizio del IX secolo, ricordo di aver visto Carlo Magno incoronato Re in materia temporale poiché il vicario di Cristo e successore di     Pietro era riconosciuto come supremo in materia spirituale; nel XIII secolo vidi le grandi pietre gridare in tributo a me, ed irrompere nelle cattedrali gotiche; nell’ombra di quelle stesse mura vidi sorgere grandi cattedrali del pensiero nella prosa di Tommaso d’Aquino e Bonaventura, e nella poesia di Dante; nel XVI secolo vidi i miei figli, ammorbiditi e addolciti dallo spirito del mondo, uscire dalla Casa del Padre e riformare la fede invece di riformare la disciplina che li avrebbe riportati di nuovo nel mio abbraccio; nel secolo scorso e all’inizio di questo ho sentito il mondo dire che non poteva accettarmi perché non ero al passo con i tempi. Non sono al passo con i tempi, sono solo dietro le quinte. Mi sono adattata ad ogni forma di governo che il mondo abbia mai conosciuto; ho vissuto con Cesari e Re, tiranni e dittatori, parlamenti e presidenti, monarchie e repubbliche. Ho accolto con favore ogni progresso della scienza, e se non fosse stato per me le grandi testimonianze del mondo pagano non sarebbero state conservate. È vero che non ho cambiato la mia dottrina, ma questo perché la dottrina non è mia, ma di Colui che mi ha mandato. Io cambio le mie vesti che appartengono al tempo, ma non il mio Spirito che appartiene all’eternità. Nel corso della mia lunga vita ho visto così tante idee moderne diventare non moderne, so anche che vivrò per cantare un requiem sulle idee moderne di oggi, come l’ho cantato sulle idee moderne del secolo scorso. Ho celebrato il diciannove-centesimo anniversario della morte del mio Redentore, eppure non sono più vecchia di allora, perché il mio Spirito è Eterno, e l’Eterno non invecchia mai. Io sono il Personaggio costante dei secoli. Sono il contemporaneo di tutte le civiltà. Non sono mai fuori moda, perché senza data; mai fuori dal tempo, perché senza tempo. Ho quattro grandi segni: sono Una, perché ho la stessa Anima che avevo all’inizio; sono Santa, perché quell’Anima è lo Spirito di Santità; sono Cattolica, perché quello Spirito pervade ogni cellula vivente del mio Corpo; sono Apostolica, perché la mia origine è identica a Nazareth, alla Galilea e a Gerusalemme. Diventerò debole quando i miei membri diventeranno ricchi e cesseranno di pregare, ma non morirò mai. Sarò perseguitata come lo sono ora in Messico e in Russia; sarò crocifissa come lo fui sul Calvario, ma risorgerò, e infine quando il tempo non sarà più, e sarò cresciuta fino alla mia piena statura, allora sarò portata in Cielo come Sposa del mio Capo, Cristo, dove si celebreranno le nozze celesti, e Dio sarà tutto in tutti, perché il suo Spirito è Amore e l’Amore è il Paradiso”.

(Fulton J. Sheen, dalla prefazione al libro “Radio Replies 1938”)

Fonte in lingua inglese originale: http://www.radioreplies.info/vol-1-preface.php

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