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Nasce il Collegium Traditionis di Mons. Carlo Maria Viganò



Exsurge Domine sta creando il Collegium Traditionis, una struttura di vita clericale in comune da destinare a chierici e religiosi fatti oggetto delle epurazioni bergogliane.
Ci è stato offerto un terreno ed un immobile che necessita di importanti lavori di ristrutturazione e adeguamento. Le spese per questi lavori, iniziati lo scorso 8 Maggio 2023 nella festa dell’Apparizione dell’Arcangelo Michele e della Madonna del Rosario di Pompei, sono quantificabili nell’ordine di 1,5 milioni di euro. Può sembrare una somma importante, ma se ognuno fa la sua parte, non sarà impossibile farvi fronte.Per questo rivolgo il mio accorato appello perché ciascuno si senta chiamato a partecipare a questa iniziativa e a donare il proprio generoso contributo, affinché questo primo progetto – e quelli che seguiranno – possano costituire una risposta adeguata ed efficace al travaglio di questi tempi, alla tutela e alla trasmissione della Fede Cattolica, intatta come ce l’ha affidata il Salvatore.


Il Collegium è destinato ad accogliere i chierici e i religiosi che si ritrovano privati della loro parrocchia o sono allontanati dalla loro comunità a causa della loro incompatibilità con l’impostazione dottrinale, morale e spirituale della chiesa bergogliana.
Exsurge Domine darà loro la possibilità di una vita comunitaria, sul modello tridentino delle chiese collegiate, per far sì che questi chierici e religiosi possano aiutarsi a vicenda, nello spirito evangelico e nel vincolo della carità, a santificarsi e a rimanere fedeli alla loro vocazione.
La celebrazione comune della divina Liturgia - Santa Messa e Ufficio Divino - e la condivisione di una regola che scandisca i ritmi della loro vita permetteranno di ritrovare il senso autentico della chiamata alla sequela Christi, mettendo a disposizione dei confratelli e dei fedeli i propri talenti.
Il Collegium si aprirà anche alla formazione clericale, in modo da accogliere i giovani che desiderano rispondere alla chiamata del Signore per dedicarsi interamente alla Sua gloria e alla santificazione delle anime. Questo progetto richiederà ovviamente un grande impegno e una necessaria selezione dei candidati, per dar modo a ciascuno di assimilare l’impostazione tradizionale di una comunità ecclesiastica ispirata ai dettami della riforma voluta da San Carlo Borromeo in applicazione ai decreti del Concilio di Trento.


Lo spirito che anima il Collegium Traditionis - e l’intera attività di Exsurge Domine - è improntato al primato di Dio nella vita di ciascun membro della comunità.
Cristo Re e Maria Regina devono regnare anzitutto nell’anima e nel cuore dei singoli, per poter poi regnare nella vita comunitaria ed essere di esempio e di edificazione per i fedeli.


Chi volesse unirsi a questa avventura ambiziosa può mettere a disposizione i doni che il Signore gli ha dato: capacità organizzative, formazione culturale, doti artistiche, talenti nelle differenti mansioni che caratterizzano la vita in comune sono necessarie e benvenute se animate da generoso spirito di servizio e dall’amore di Dio sopra ogni cosa: ut in omnibus honorificetur Deus.


Oggi nella Chiesa ci sono centinaia, migliaia di chierici, sacerdoti, religiosi e laici a cui un’autorità tiranna e corrotta nega il sacrosanto diritto di essere fedeli a Nostro Signore come lo sono stati i nostri fratelli nella Fede per duemila anni. Essa non tollera la Tradizione: i rigidi, gli indietristi devono essere considerati affetti da un disturbo patologico e vanno estromessi dalla Chiesa. Poco importa se rimangono in mezzo alla strada, senza mezzi di sostentamento e senza alloggio.
In questi ultimi anni un numero sempre crescente di sacerdoti, seminaristi e giovani che si sentono chiamati al servizio di Dio in fedeltà alla Tradizione Cattolica si sono rivolti a me in cerca di aiuto e sostegno: è giunta l’ora di organizzare una rete di sostegno e di resistenza per porre un freno a questa situazione disastrosa. Ciò è tanto più necessario in un momento in cui i Seminari, stravolti nella disciplina e nella formazione dottrinale, sono ricettacoli di corruzione e scuole di eresia per i pochi che ancora osano avventurarvisi. Serve dunque una formazione al sacerdozio solida e senza compromessi, e che sia economicamente autosufficiente per non dover temere ritorsioni vaticane.


La struttura idonea ad accogliere il Collegium è stata identificata in una vasta proprietà in provincia di Viterbo. I lavori sono già in uno stadio avanzato, sia per quanto riguarda la ristrutturazione e il restauro degli immobili esistenti, sia per la costruzione degli edifici di nuova progettazione.
Il Collegium è dotato di una chiesa con il coro, centro della vita dei chierici e dei religiosi. Intorno alla casa di Dio si sviluppa la casa dei Suoi servi: la sala capitolare, le aule per le lezioni, il refettorio con le cucine e gli spazi annessi, le celle e tutto ciò che una cittadella di vita cristiana deve avere. Nella proprietà verrà creata anche una foresteria per accogliere chi voglia conoscere la comunità, raccogliersi in preghiera, seguire un ritiro spirituale.


Come aiutare Exsurge Domine

Banca di Credito Cooperativo Banca: Banca di Credito Cooperativo di Roma Via Sabotino 6 – Roma Intestatario: Associazione Exsurge Domine IBAN: IT19I0832703399000000026930 SWIFT/BIC: ICRAITRRROM
L’Associazione Exsurge Domine vive e opera grazie alla generosità dei suoi sostenitori e alle offerte che riceviamo. Se non hai ancora avuto modo di inviare una donazione, o se desideri rinnovarla, visita il sito vedi


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Di seguito l'omaggio floreale di Exurge Domine all'Immacolata in Piazza di Spagna, portati da un drappello di delegati dell'Associazione





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