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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Auguri a voi tutti di un sereno e felice anno nuovo

Alla fine di quest’anno, prima di consegnarne i giorni e le ore a Dio e al suo giudizio giusto e misericordioso, sentiamo più vivo nel cuore il bisogno di elevare il nostro “grazie” a Lui e al suo amore per noi.  A Betlemme gli Angeli annunziano due cose: gloria a Dio e pace in terra agli uomini di buona volontà; nessuno da gloria a Dio quanto quel piccolo Bambino che giace sul fieno in una mangiatoia, essendo Egli il Verbo eterno e nessuno più di Gesù Salvatore porta agli uomini la pace; risarcendo l'offesa del peccato. Alla pace degli uomini corrisponde perfettamente la gloria di Dio. Si tratta però di quella pace che viene solo da Gesù Cristo dalla sua grazia e che invano cercheremmo altrove, ed anzi sarebbe blasfemo pensarla provenire dal rispetto delle false credenze religiose dei popoli avvolti nelle tenebre dell'idolatria. La pace massonica che propugna l'indifferentismo religioso, così come la laicità dello stato in cui l' errore gode delle stesse tutele de...

Nella grande crisi nella Chiesa i cattolici debbono resistere

In questi tempi di confusione e disorientamento, solo i ciechi non riescono a vedere che la situazione della Chiesa, oggi, è gravemente compromessa: verità ed eresie sono messe quasi sullo stesso piano, noi tutti laici , religiosi, sacerdoti, vescovi, siamo chiamati a scelte di coscienza, coraggiose, controcorrente anche mettendo a rischio la nostra vita, la nostra famiglia, i rapporti familiari, professionali. "A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla" (Lc 12,4). Oggi siamo chiamati a questo eroismo, a questa santità. Nella crisi attuale della Chiesa post-concilio noi dobbiamo riprendere in mano nuovamente il Catechismo della Dottrina Cristiana di san Pio X nella sua attualità, necessità e importanza per la salvezza della fede e delle anime. Sia nella sfera civile sia in quella ecclesiastica, i cattolici affrontano crescenti pressioni per sottomettersi a sentenze o comandi che sono sempre più in contrasto con l’insegna...

PIROETTE...

"Carissimi amici e lettori, oggi è apparso sul sito della FSSPX distretto italiano un articolo a firma del rev.Don Jean-Michel Gleize, sacerdote della Fraternità San Pio X, 
professore di ecclesiologia al Seminario Internazionale San Pio X di Écône . Egli è stato uno dei membri della Fraternità Sacerdotale San Pio X che hanno preso parte, in qualità di esperto di ecclesiologia, ai colloqui dottrinali con la Santa Sede richiesti da Benedetto XVI. Articolo molto interessante che potrete leggere di seguito in basso.  Come dovranno reagire le comunità Ecclesia Dei nei prossimi mesi, se dovranno rifiutarsi di obbedire al motu proprio, Traditionis custodes,  noi in cuor nostro speriamo che queste comunità abbiano il coraggio di resistere e speriamo che la FSSPX,in questi terribili tempi possa essere quel fratello che non si chiude in se stesso, ma che offra le sue scialuppe di salvataggio a chiunque gliene faccia richiesta. Forse qualcuno farà le sue piroette per condiscendere all...

Riflessioni sul Natale

E' nato anche per te di Don Enzo Boninsegna L'uomo non è più solo: Dio è con lui, Dio è per lui. Questo è il vero motivo della nostra gioia in questo giorno di Natale. Anche gli uomini che non credono, i moderni pagani, fanno festa oggi, ma per altri motivi: fanno festa perché trascinati dalla corrente dell'abitudine, fanno festa per i regali, o perché tutti fanno festa, o per motivi che non conoscono bene nemmeno loro. Per noi cristiani la cosa è diversa: noi facciamo festa per la gioia di sentirci amati da Dio, cercati da Dio, salvati da Dio. Ma dov'è questo Dio che è nato per noi? Non cerchiamolo glo­rioso e potente nei cieli. Sì, certamente è anche là, ma i nostri occhi miopi fanno fatica a scorgerlo a quelle altezze. E' per questo che Dio si è abbassato fino a venire sulla terra, a vivere con noi, a vivere come noi. Ma anche qui sulla terra molti occhi non riescono a vederlo perché lo cercano nelle regge, nei posti che contano, là dove si decide la storia. No,...

Erode agli uomini del ventesimo secolo

La strage degli innocenti non è mai finita. I bambini  in ogni parte del mondo, sono le vittime silenziose dell’aborto: i martiri di oggi sono davanti a noi ogni giorno Chiedo la mia riabilitazione Sono uno dei personaggi della storia. Mi chiamo Erode. I Romani mi misero sul trono perché ero idumeo. Gli Ebrei mi odiavano profondamente e io odiavo gli Ebrei. Morendo ho procurato loro l'unica gioia. Mi sono dato l'appellativo di "Grande" e pensavo che sarei stato grande, per merito dei grandi edifici che avevo costruito e del quali andavo orgoglioso. Come ogni tiranno incapace di costruire la felicità dei suoi sudditi, costruivo almeno grandi edifici di pietra. Comunque, il mio nome viene ricordato nella storia per l'orrendo crimine che ho commesso contro dei bimbi. Ho fatto uccidere dei bambini a Betlemme e dintorni." Il tempo seppellisce e tutto verrà dimenticato", pensavo. Ma nemmeno dopo duemila anni il mio crimine è stato dimenticato. Ma è tempo che...

L'amore di Dio, manifestata nella nascita del Salvatore “Che la sofferenza non indurisca i nostri cuori”.

Lux fulgébit hódie super nos: quia natus est nobis Dóminus: et vocábitur Admirábilis, Deus, Princeps pacis, Pater futúri sæculi: cujus regni non erit finis. L'amore di Dio, manifestata nella nascita del Salvatore, porta alla gente la vera pace. Questo mondo non sarà scosso da turbolenza, sconvolgimenti sociali, politiche discordie e conflitti armati, perché nel mondo di Cristo intimamente vive questo potere spirituale, che si fa beffe di ogni terreno attacco o dolore. Oggi noi, come i pastori di Betlemme duemila anni fa, ascoltiamo con gioia e affetto il triofante coro angelico che proclama: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama!" (Luca 2, 14). Sentendo queste divine parole, il nostro cuore trova conforto e diventa pieno di gratitudine per il Creatore. Il Signore Dio Onnipotente, Dio potente, Padre per sempre (Isaia 9, 5) discende a noi e nasce nel mondo come un uomo semplice. Viene compiuta la profezia del salmista, ispirata da...

Praedicat bonum et exasperat male

Non resteremo inerti davanti al soffocamento spirituale dei fedeli e delle vocazioni che il Motu Proprio Traditionis Custodes sta preparando. Vorrei ricordare al prefetto del Culto Divino, monsignor Roche, visto che sostiene che questi provvedimenti non sono discriminatori, che la discriminazione si verifica in diversi modi uno e quando una persona o una comunità viene ingiustificatamente trattata in modo diverso o esclusa da un servizio o da un'opportunità,l'altra e l'intolleranza, che dopo il vaticano II, cresce sempre di più verso quei cattolici che sostengono la liturgia vetus-ordo della chiesa,visto che i presuli che difendono il novus si credono come portatori di una verità assoluta, giusta, e che, come tale, non possono convivere con altre verità se non con chi sposa le loro stesse eresie. Il prefetto della Congregazione per il culto divino circa l’applicazione di Traditiones custodes sta discriminando una moltitudine di fedeli cattolici, con la benedizione del suo d...

“Traditionis custodes”: più limpido dell'acqua di fonte

C'è un adagio nel diritto canonico - usato anche nel diritto civile - che dice che le leggi odiose, cioè che limitano un diritto o una libertà, devono essere interpretate restrittivamente, a favore di coloro che vi sono soggetti. Al contrario, le leggi favorevoli devono essere interpretate in senso ampio. Questo adagio, che deriva dal diritto romano, è così formulato in latino: "odiosa sunt restringenda, favores sunt amplianda". Esprime sia benevolenza che preoccupazione per l'equità, soprattutto per evitare sentimenti di vendetta. Il diritto canonico lo ha ripreso ed è una fonte importante per interpretare le leggi della Chiesa. Si tratta di un'espressione della sua misericordia, che però non esclude la giustizia. La grande idea di questo pontificato si colloca proprio sotto il tema della misericordia. Ma il duplice esempio appena dato dal motu proprio Traditionis custodes e soprattutto dall'interpretazione data da mons. Arthur Roche, prefetto della Congregaz...

Resistiamo nella fedeltà

"La Chiesa Maestra di Verità non inventa la sua dottrina... a chi la sollecita di rendere più facile, più relativa ai gusti della mutevole mentalità dei tempi la sua fede, risponde con gli Apostoli: Non possumus, non possiamo". «Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete (Mt. 7, 15-16)»; sul quale si regoleranno attenendosi al semplice, esauriente ed edificante comando di Nostro Signore: “il vostro parlare sia sì, sì, no, no, il di più viene dal maligno” (Mt. 5, 37). Noi carissimi amici non possiamo andare avanti in questo modo, con i ministri del Papa che possono in suo nome lanciare continue offensive contro la liturgia tradizionale. Gli oltranzisti romani, infatti, sono estremamente determinati, come dimostra l'andamento programmato della loro azione, di distruggere la liturgia romana plurisecolare che risale all'era apostolica. Questa gerarchia ecclesiastica che fa a pezzi il magi...

Novena del Santo Natale

Regem venturum Dominum, venite adoremus. Iucundare filia Sion, et exulta satis filia Ierusalem, ecce Dominus veniet, et erit in die illa lux magna et stillabunt montes dulcedinem et colles fluent lac et mel, quia veniet Propheta magnus et Ipse renovabit Ierusalem. Regem venturum Dominum, venite adoremus. Ecce veniet Deus, et Homo de domo David sedere in throno et videbitis et gaudebit cor vestrum. Regem venturum Dominum, venite adoremus. Ecce veniet Dominus protector noster, Sanctus Israël, coronam Regni habens in capite suo et dominabitur a mari usque ad mare et a flumine usque ad terminos orbis terrarum. Regem venturum Dominum, venite adoremus. Ecce apparebit Dominus, et non mentietur: si moram fecerit, expecta eum quia veniet et non tardabit. Regem venturum Dominum, venite adoremus. Descendet Dominus sicut pluvia in vellus, orietur in diebus eius iustitia et abundantia pacis et adorabunt eum omnes reges terrae, omnes gentes servient ei. Regem venturum Dominum, venite adoremus. Nasce...

Camminiamo con gioia pensosa verso Betlemme!

Iniziano i giorni della meraviglia!  La Chiesa ci propone nove passi verso Betlemme per rinnovare il nostro stupore dinanzi al Mistero del Natale e prepararci ad accogliere Dio che nasce uomo da Maria nella grotta di Betlemme, nella notte in cui gli angeli cantano “Gloria a Dio, pace agli uomini di buona volontà”, e i pastori, pieni di gioia, vedono il bambino “avvolto in fasce e deposto nella mangiatoia”! Possono sembrarci una piccola cosa questi passi, e sono invece qualcosa di grande! Intrapresi dopo una giornata intessuta di tanti passi quotidiani, essi esprimono il nostro bisogno di novità: il bisogno che sentiamo fremere dentro di noi se ci fermiamo a constatare che tutto è come afferrato dalla vecchiezza… Quanta vecchiezza, amici! Lo dobbiamo ammettere, ce lo dobbiamo dire. Quanta vecchiezza nel modo di pensare, di guardare alla realtà, di affrontare la vita, i problemi della società e quelli della Chiesa che vive nel mondo, ma non è di questo mondo… Quanta vecchiezza nel p...

I Martiri gloria della Chiesa di Cristo

La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità. È Dio ad aver posto nel cuore dell'uomo il desiderio di conoscere la verità e in definitiva, di conoscere Lui perché, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso . La chiesa di oggi respinge fortemente tutte le prassi dommatiche del culto, ma predica l’ideale supremo della tolleranza, della pluralità delle religioni  tutto quello che i cristiani e la Chiesa dei primi secoli hanno sempre rigettato e respinto, giungendo fino al martirio come potete vedere leggendo  la breve vita di Santa Lucia. La testimonianza dei martiri di ieri e di oggi è per noi lo sprone a continuare a camminare nella luce del Signore e nella fedeltà alla nostra vocazione battesimale e sacerdotale. Con il relativismo religioso galoppante di oggi giorno, si cerca di soffocare il grido che proclama con le labbra che Gesù Cristo è l’unico Signore e Salvatore ...

La fedeltà alla tradizione non è gradita ai modernisti.

Siamo tutti consapevoli, penso, del fatto che stiamo vivendo in tempi storici che preannunciano un profondo cambiamento epocale, e non a causa del coronavirus, perché nel corso della storia ci sono state centinaia di pandemie e, quando accadono, le cose rimangono più o meno le stesse. Molto più grave e determinante di un piccolo virus è il profondo cambiamento avvenuto nella Chiesa cattolica, una trasformazione che può causare cambiamenti ben più grandi e radicali. Se torniamo indietro potremmo tramite i libri di storia vedere come: Lutero aveva un odio pazzesco per i monasteri e gli istituti religiosi. Si era rifugiato in un monastero e fatto monaco non tanto per vocazione, quanto per scansare la pena di morte dopo aver infilzato e assassinato un compagno di studi troppo bravo, che metteva in secondo piano la sua superba smania di primeggiare. Il papa venuto dalla fine del mondo porta a termine l'opera devastatrice di Lutero, che espresse il suo odio furente contro monasteri e or...

Il Parco dell’Incontro. Nel segno della pachamama e della massoneria, con la benedizione di Bergoglio in Argentina

               Carissimi amici e lettori , come può Dio – che ha mandato i suoi discepoli a predicare e a battezzare il mondo intero – aver voluto qualsiasi eresia cristiana, per non parlare delle religioni che negano Gesù? E Gesù non ha forse detto che solo chi crederà in Lui sarà salvato, mentre chi non lo farà sarà perduto (Gv 3,1 8)? E se Dio davvero avesse voluto la pluralità delle religioni, perché mai Gesù ci avrebbe chiesto di predicare il Vangelo a tutte le nazioni raccomandando di battezzare nel suo nome per la salvezza dell’anima? Come può essere vero che Dio “nella sua saggezza” ha voluto fin dalla creazione che molti uomini non credessero nell’unico Redentore? Attribuendo a Dio la volontà che ci siano religioni che contraddicono la sua divina rivelazione – invece di attribuirgli la volontà che tutte le nazioni dovranno credere nell’unico vero Dio e nel suo figlio e redentore – Dio viene trasformato in un relativista: o non sa che esis...

Come potrebbe essere un conclave sotto il cardinale Brandmüller

Come evitare che un Sacro Collegio troppo internazionalizzato diventi strumento di gruppi di pressione in fase di elezione del futuro papa? È possibile conciliare sia la dimensione romana del ministero pontificio sia la grande diversità di un cattolicesimo i cui rami vivi si trovano sempre più lontani dalla Città Eterna? Il cardinale Walter Brandmüller, in qualità di specialista, risponde a tutte queste domande, e propone una soluzione piuttosto lontana dagli orientamenti dell'attuale pontificato. Il cardinale Walter Brandmüller è noto per la sua schiettezza, in particolare su questioni di celibato nel clero, sinodi sull'Amazzonia o sulla famiglia: tanti i temi sui quali il prelato, vestito della porpora cardinalizia da papa Benedetto XVI nel 2010, e ora a 92 anni vecchio, non esitò a opporsi all'attuale sovrano pontefice. Oggi è su altre basi che il presidente emerito del Pontificio Comitato di Scienze Storiche segna la sua differenza: quella dell'internazionalizzazion...

Dalla Domus Sanctae Marthae tira una brutta aria ! Resistetegli stando fermi nella fede

La nostra vita sfocia nel cielo. Ma attenzione! Gesù ci ha promesso molte sofferenze. Non dobbiamo credere che, dal momento in cui ci siamo dati a Dio, tutto si appianerà dinanzi a noi. Tutt'altro. Fintanto che andavamo nel senso della corrente umana, sulla strada larga, tutto andava bene. Eravamo inutili, malvagi, perduti, ma la vita era facile; avevamo dalla nostra parte il diavolo e il mondo. Ora che cerchiamo di risalire la china del sentiero stretto, i nostri piedi e le nostre mani si scorticheranno sulle pietre taglienti. E più saliremo, più le pietruzze diventeranno pericolose e più rischieremo a ogni istante di precipitare. Ostacoli, opposizioni, resistenza della materia inerte, indifferenza comune, passione dei pregiudizi, anche nella coscienza stessa delle migliori anime, sopraggiungeranno. Come era prevedibile dopo l'uscita del motu proprio di papa Francesco Traditionis custodes, non tira una buona aria dalla Domus Sanctae Marthae (nota anche come Casa o Residenza d...