Passa ai contenuti principali

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA a cura di Don Davide Pagliarani Superiore Generale della Fraternità San Pio X

Maria e il Santissimo Sacramento


“Ave verum Corpus natum de Maria Virgine” cantiamo con la Chiesa adorando la Santa Ostia. Il Corpo sacra di Cristo che noi riceviamo è stato formato nel seno dell’Immacolata, Corpo del suo corpo, Sangue del suo sangue. Senza il “fiat” della Vergine non vi sarebbe l’Eucarestia. L’azione di grazie dopo la Santa Comunione è dunque anche un’azione di grazie nei confronti di Lei come fonte di questo Santissimo Sacramento.

Maria è la creatura perfetta. Dio ha fatto tutto tramite Lei: tramite Lei ha creato il mondo, tramite Lei si è fatto innanzi tutto e prima di tutto uomo e si è sacrificato sulla Croce. Egli ha istituito la Santa Eucarestia innanzi tutto tramite Lei. Perché ha istituito questo sacramento?

Per amore: per nutrire le anime nella loro fame, per consolarci della Sua presenza durante il nostro esilio, per unirsi completamente e totalmente con noi.

Per amore di Lei, per nutrirla della sua fame di Dio, perché Lei possa nutrire i suoi figli attraverso di Lui. Lei, più di ogni altro essere umano, soffriva di questo esilio ed era consumata dal desiderio dell’Eterno. Ecco perché Egli ha voluto istituire la Sua presenza in questa maniera specialmente per Lei, per essere unito più intimamente a Lei.
Tutte la grazie che Dio ha voluto includere in questo sacramento, Marie le ha ricevute innanzi tutto nelle sue comunioni, e da lì esse sarebbero confluite in altre anime.
Per questo, la sola maniera per ricevere pianamente le grazie della Santa Comunione e i frutti che ne derivano, è quella di unirsi a Lei per ricevere l’Ostia.
La Chiesa conferma questo quando applica a Maria le parole della Saggezza: “Venite, comedite panem meum et bibite vinum quod miscui vobis”, “venite a mangiare il mio pane e a bere il vino che ho preparato per voi”.
Lei ci invita a mangiare il “suo pane”, quello che Lei ci preparato con l’Incarnazione. Questo pane è Gesù, che all’altare, come sulla Croce, è suo Figlio.

Questo significa che Maria è la Mediatrice tra noi e la Santa Ostia. Noi le apparteniamo interamente e Lei è sempre spiritualmente con noi. E’ per questo che quando Cristo nella nostra anima trova innanzi tutto la “Padrona di casa”, poi ci trova anche coperti da un manto protettore, nel suo cuore.
In questo momento, la sua mediazione è di una grande importanza, perché l’Onnipotente compie il Suo più grande atto d’amore, si umilia per prendere la forma dell’Ostia, impegnando la Sua onnipotenza per compiere tutta una serie di miracoli, ciascuno più grande della stessa creazione del mondo intero. Eppure, noi Lo riceviamo con tanta disattenzione, sonnolenza, indifferenza e distrazione! Non dovremmo temere che le nostre dichiarazioni d’amore e di ringraziamento siano indegne di Dio, superficiali e persino insufficienti, spesso pronunciate con una palese mancanza di profondità?

Ma ecco che l’Immacolata entra nel nostro cuore; Lei ama Cristo più che tutte le altre creature. Per la sua unione con lo Spirito Santo, Lei ha il privilegio di amare Cristo con lo stesso amore di Dio! E’ per questo che quando noi Lo riceviamo, possiamo offrirGli innanzi tutto Maria, e così siamo sicuri che il nostro cuore misero Gli diventa gradito per la presenza spirituale in noi della Sua divina Madre.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il nuovo vescovo D'Ivrea Daniele Salera" tolleranza zero per chi si inginocchia alla comunione"!

Carissimi amici e lettori, che nella Chiesa contino i gesti, si è sempre saputo.  Ma a Ivrea ora contano soprattutto le posizioni. Quelle del corpo. Da qualche settimana, in diverse parrocchie, i fedeli che si inginocchiano per ricevere l’Ostia vengono sistematicamente saltati. Il messaggio è chiaro, il metodo pure: ti inginocchi? Non comunichi. La scena si è già vista più volte: il parroco si avvicina, Ostia in mano, e quando incontra un fedele inginocchiato... tira dritto. Nessuno dice nulla, ma tutti capiscono. Qualcuno si alza all’ultimo secondo per non fare la figura dell’eretico, altri restano lì, come statue di gesso, in ginocchio davanti all’altare e col vuoto tra le mani. Benvenuti nella nuova liturgia in salsa eporediese, dove non si sa bene cosa si prega, ma si sa benissimo come bisogna stare. La direttiva – perché di questo si tratta – non è scritta, non è firmata, non è motivata. Ma c’è. E gira. E viene fatta rispettare alla lettera, come certe leggi non dette dei regi...

LA PREGHIERA CONSEGNATA DALLA MADONNA STESSA (REGINA DEGLI ANGELI) PER INVIARE GLI ANGELI A SCONFIGGERE I DEMONI

Nel 1864, in Francia, la Madonna apparve a un prete e gli insegnò una potente preghiera per combattere e sconfiggere i poteri dell’inferno. Il 13 gennaio 1864, il beato padre Luis-Eduardo Cestac fu improvvisamente colpito da un raggio di luce divina. Vide dei demoni sparsi per tutta la terra, causando un’immensa confusione. Allo stesso tempo, ha avuto una visione della Vergine Maria. La Madonna le ha rivelato che in effetti il ​​potere dei demoni era stato scatenato in tutto il mondo e che più che mai era necessario pregare la Regina degli Angeli e chiederle di inviare le legioni dei santi angeli per combattere e sconfiggere poteri dell’inferno. “Madre mia”, disse il prete, “sei così gentile, perché non mandi questi angeli per te senza che nessuno te lo chieda?” “No”, rispose la Beata Vergine, “la preghiera è una condizione stabilita da Dio stesso per ottenere questa grazia”. “Allora, santissima Madre”, disse il prete, “insegnami come vuoi che ti venga chiesto!” Fu allora che il Beato ...

Non sparate su Leone XIV di Aldo Maria Valli

Leone XIV Carissimi amici e lettori, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Aldo Maria Valli che condividiamo pienamente. Carissimi amici, sappiate che 8 Maggio ero come tanti in piazza San Pietro, in attesa orante e inquieta per questa elezione. Quando Papa Leone XIV e apparso sulla loggia ho avvertito la carezza di Gesù per tutti noi. Il Signore ha ascoltato le nostre preghiere continuiamo a pregare vedrete che la Vergine Maria Madre della Chiesa lo condurrà per mano. Buona lettura e condivisione! A.diJ. di Aldo Maria Valli Cari amici di Duc in altum, nel campo tradizionalista c’è chi già sta facendo le pulci a papa Leone XIV passando al setaccio perfino le virgole e criticandolo per ogni sfumatura che possa anche lontanamente far supporre un segno di continuità con il pontificato bergogliano. Con la solita sincerità, devo dire che non condivido questo atteggiamento. L’esordio di Leone XIV mi è piaciuto. Mi è piaciuto il fatto che si sia presentato con mozzetta rossa ...