«Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini».
Nella Curia vaticana vivono nel terrore. Un’espressione che si sente con una certa frequenza tra le sacre mura della città Leonina è questa: attenti “ Al tiranno gloriosamente regnante”. Ma la parola più ricorrente è, appunto, "terrore". A causa del regime che il papa argentino vi ha instaurato.
Una cosa è sentirselo dire, un’altra è vederlo. Negli ultimi giorni ho provato una certa tristezza nel verificare questa verità. Un’altra circostanza che lascia perplessi e fa infuriare tutti è ciò che Bergoglio sta facendo con il collegio cardinalizio e il collegio episcopale. Insisto: questi commenti non provengono da settori conservatori, ma, al contrario, dai progressisti. Perché qui non è in gioco lo schieramento, ma è una questione istituzionale.Ciò che colpisce non è tanto il fatto che un vescovo sia stato rimosso da Roma. In maniera più o meno elegante, la stessa cosa avviene fin dall’inizio di questo disgraziato pontificato. Basti ricordare il triste caso di monsignor Rogelio Livieres, vescovo di Ciudad del Este (Paraguay), nel già lontano 2014. Sembrava una novità la rimozione del vescovo Fernández Torres, pur subendo le conseguenze della rimozione, ha rifiutato di presentare le dimissioni e a fatto bene.È terribile ciò che sta avvenendo nel governo della Chiesa, i vescovi che sono i successori degli apostoli,vengono deposti dalle loro sedi,da un tiranno che fa di tutto per demolire ciò che ne resta della fede cattolica,un abuso di ufficio contro il diritto divino dell’episcopato.
Al Vescovo Strickland viene chiesto perché è stato rimosso, risponde in questa intervista: ( in inglese, potete vederla qui su X, già Twitter).
"Vogliono cambiare la verità del Vangelo"
"L'unica risposta che ho è che oggi ci sono forze nella Chiesa che non vogliono la verità del Vangelo, vogliono cambiarla, vogliono che la si ignori, vogliono sbarazzarsene. Il Vescovo Strickland è emerso come uno dei difensori più diretti e espliciti dell’insegnamento cattolico negli Stati Uniti, un aspetto che ha spesso messo il suo insegnamento in apparente contrapposizione con le dichiarazioni di Papa Francesco".
Conclusione: ci sono forze nella Chiesa "SGOVERNATA" da Bergoglio lo dobbiamo riconoscere, che spingono alla deposizione di Vescovi e cardinali non allineati con le decisioni prese da sciocchi buffoni che dilettano il tiranno che scimmiotta sul trono di San Pietro. Vogliono smantellare le verità di fede che ci è stata trasmessa dagli Apostoli e dalla Chiesa di Sempre dai suoi XIX Concili Dogmatici infallibili.
Come popolo di Dio e membra viva della Chiesa vogliamo rammentare a quei vescovi e cardinali timorosi, di tirare fuori il carattere episcopale, secondo la dottrina cattolica, il Papa non è affatto il Signore della Chiesa, ma solo, in quanto rappresentante di Cristo per la Chiesa universale, il primo servitore del suo Signore, che dovette dire a Simon Pietro, appena nominato roccia della Chiesa:
“Vattene dietro di me (ital. Indietro, il vero Indietrismo), perché non hai in mente ciò che Dio vuole, ma ciò che gli uomini vogliono”. (Mt 16,23).
Il Papa non ha alcuna autorità da parte di Cristo per molestare e intimidire i buoni vescovi sull’esempio di Cristo, il Buon Pastore, che, secondo l’ideale vescovile del Vaticano II, santificano, insegnano e guidano il gregge di Dio nel nome di Cristo, solo perché i falsi amici denunciano questi buoni vescovi a Francesco come nemici del Papa, mentre i vescovi eretici e immorali possono fare ciò che vogliono o ogni giorno molestano la Chiesa di Cristo con un’altra follia. «Non si deve obbedire ai vescovi eretici. Ogni cattolico è chiamato a testimoniare la verità nei loro confronti, anche se essi occupano sedi episcopali di alto livello e impongono il loro potere con misure violente, come fecero i vescovi ariani e donatisti che hanno perseguitato i veri cattolici».
Il Papa non ha alcuna autorità da parte di Cristo per molestare e intimidire i buoni vescovi sull’esempio di Cristo, il Buon Pastore, che, secondo l’ideale vescovile del Vaticano II, santificano, insegnano e guidano il gregge di Dio nel nome di Cristo, solo perché i falsi amici denunciano questi buoni vescovi a Francesco come nemici del Papa, mentre i vescovi eretici e immorali possono fare ciò che vogliono o ogni giorno molestano la Chiesa di Cristo con un’altra follia. «Non si deve obbedire ai vescovi eretici. Ogni cattolico è chiamato a testimoniare la verità nei loro confronti, anche se essi occupano sedi episcopali di alto livello e impongono il loro potere con misure violente, come fecero i vescovi ariani e donatisti che hanno perseguitato i veri cattolici».
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