Canto: Ave Maris stella
Ave, maris stella, Dei mater alma, atque semper virgo, felix caeli porta. Sumens illud 'Ave' Gabrielis ore, funda nos in pace, mutans Evae nomen. Solve vincla reis, profer lumen caecis, mala nostra pelle, bona cuncta posce. Monstra te esse matrem, sumat per te precem qui pro nobis natus tulit esse tuus. Virgo singularis, inter omnes mitis, nos culpis solutos mites fac et castos. Vitam praesta puram iter para tutum, ut videntes Iesum semper collaetemur. Sit laus Deo Patri, summo Christo decus, Spiritui Sancto honor, tribus unus. Amen.
TUTTA BELLA
“Chi è colei che sorge, bella come l’aurora?”. “Ti saluto, piena di grazia!” Immacolata, dice anzitutto i fulgori dell'aurora. Preservata immune dalla contaminazione originale, Maria è riempita di grazia fin dal primo istante del suo concepimento. Già nel seno materno, l'anima di Maria è pervasa di luce divina: dopo la morte di lunghi secoli, trascorsi nella colpa dei progenitori, si alza questa stella mattutina, limpida e pura, trasparente e inviolata, mentre il cielo trascolora nella promessa del giorno imminente. Immacolata dice poi promessa e fiore candido di Redenzione. Colei che, in vista dei meriti del suo Figlio Redentore, è stata preservata dalla macchia originale, ha avuto questo privilegio perché predestinata alla sublime missione di Madre di Dio. Ella, che doveva dare una carne mortale al Verbo eterno del Padre, non poteva essere contaminata neppure per un istante dall'ombra dei peccato. Infine, Immacolata dice visione di Paradiso. Preannunzia l'alba di quel giorno eterno, e ci guida e sostiene nel cammino che ancora ce ne separa. Per questo l'inno liturgico Ave, Maris stella ha la dolce invocazione: Fa' che, vedendo con te Gesù, con te sempre possiamo gioire. A questo termine estremo, coronamento della vita di grazia, devono tendere i palpiti del nostro cuore e gli sforzi più generosi di cristiana fedeltà.
Preghiamo
Maria O Vergine, bella come la luna, delizia del Cielo, nel cui volto guardano i beati e si specchiano gli Angeli, fa' che noi, tuoi figli, ti assomigliamo e che le nostre anime ricevano un raggio della tua bellezza che non tramonta con gli anni, ma rifulge nell'eternità. O Maria, Sole del Cielo, risveglia la vita dovunque è la morte e rischiara gli spiriti dove sono le tenebre. Rispecchiandoti nel volto dei tuoi figli, concedi a noi un riflesso della tua luce e del tuo fervore. Salvaci, o Maria, bella come la luna, fulgida come il sole, forte come un esercito schierato, sorretto non dall'odio, ma dalla fiamma dell'amore. Amen.
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