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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Così San Giovanni Bosco sfidava il diavolo

Dalle vessazioni alle beffe. Una dura battaglia quella tra il santo e satana San Giovanni Bosco e il demonio. Si narrano numerosi episodi in cui don Bosco ha affrontato Satana: incontri, scontri, esorcismi.  1) CARLUCCIO E LA MADONNA AUSILIATRICE Carluccio, il figlio di un onesto era un “allievo” di Don Bosco. Al ragazzo, 15enne, trasmesse la devozione. Quando il ragazzo si ammalò, il sacerdote era fuori città e non potè confessarlo. La malattia si fece sempre più grave e Carluccio morì.

Don Bosco su come disciplinare un bambino 7 consigli

Utili suggerimenti del santo al genitore stanco o all'insegnante frustrato Una delle sfide più grandi quando si educa un bambino è sapere come e quando esercitare la disciplina. Cosa deve fare un genitore (o un insegnante) quando un bambino conosce i bottoni da spingere per sfidarlo al massimo e niente sembra funzionare? Facciamoci aiutare da San Giovanni Bosco. Se volete potete chiamarlo “Don”, con affettuoso rispetto. Don Bosco sa precisamente cosa state attraversando, perché ha dedicato tutta la sua vita a formare ragazzi ribelli. Ha preso centinaia di giovani svantaggiati, educandoli e impiegando tutte le proprie energie per trasformarli in uomini che potessero servire la società. Man mano che i suoi sforzi aumentavano, Don Bosco ha avuto bisogno dell’aiuto di altri, e questo significava anche formare nuovi insegnanti. Nelle sue lettere agli insegnanti, Giovanni Bosco delineava un dettagliato “Sistema Preventivo” di educazione che mirava a disporre “i...

“lo smarrimento della sacra dottrina cattolica”

Pater Noster, qui es in caelis, sanctificetur nomen tuum. Adveniat regnum tuum. Fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra. Panem nostrum quotidianum da nobis hodie, et dimitte nobis debita nostra sicut et nos dimittimus debitoribus nostris. Et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo “La Chiesa sembra divenuta oggi un set cinematografo, dove si gira un film con un copione alla commedia italiana. Questa Chiesa è la chiesa della vergogna, dello scandalo. Mons: Galantino sotto suggerimento del Pontefice regnante, “Cambia il Padre Nostro, la nuova versione nella prossima edizione del Messale Romano”. La decisione è stata presa dal Consiglio permanente della Cei, "roba da non credere" che dà inoltre l’addio alla prolusione."...e non indurci in tentazione": questo passo in italiano della preghiera del Padre Nostro, così come è stato tradotto, non piace a Papa Francesco. La preghiera regina per tutti i cristiani, quel 'Padre Nostro' in...

Recensione - Lutero il vero volto

Il vero volto di Lutero In occasione del quinto centenario della riforma protestante, papa Francesco ha voluto partecipare, il 31 ottobre 2016, alla celebrazione ufficiale organizzata in Svezia dalla Federazione luterana mondiale. E questo, dopo aver dichiarato, qualche mese prima, che «Lutero non aveva sbagliato». Ma Lutero, che pure fu scomunicato da un predecessore di Francesco, potrà forse oggi essere riabilitato? Papa Leone X avrebbe quindi avuto torto a dichiararlo eretico con la bolla ExsurgeDomine? I cattolici e i protestanti sono d’accordo sull’essenziale?

Ti affido un tesoro: sappi tesoreggiare. Vuotiamo il Purgatorio.

Padre Pio nutriva un interesse vivo e un affetto speciale per le anime purganti. Molti fatti particolari lo attestano e lo confermano via via lungo gli anni della sua lunga vita. Più importante di ogni altra fu certamente la sua offerta di «vittima» per la liberazione delle anime purganti da quel luogo di pena. L’offerta di «vittima» significò una catena di sofferenze spasmodiche che non hanno riscontro fra le sofferenze comuni agli uomini. Un altro segno della sua carità ardente verso le anime purganti era la preghiera, a cominciare da quella più importante della Santa Messa, nella quale sperimentò più volte il potere del Sacrificio di Cristo nel liberare le anime dal Purgatorio.

Sette anni in Purgatorio per un solo peccato mortale perdonato

Per ogni peccato mortale perdonato un'anima dovrebbe passare in media sette anni in Purgatorio. Questa e altre rivelazioni ricevute da due mistiche della Chiesa cattolica Dio ha voluto mostrare in spirito l’oscura sede del Purgatorio ad alcune anime privilegiate, che avrebbero poi rivelato i misteri dolorosi che vi avevano luogo per l’edificazione dei fedeli [1]. Tra queste anime privilegiate c’è stata Santa Francesca Romana, fondatrice delle Oblate, morta a Roma il 9 marzo 1440. Dio l’ha favorita con grandi illuminazioni riguardo allo stato delle anime nell’altra vita. Ha visto l’Inferno e i suoi orribili tormenti, e ha visto anche l’interno del Purgatorio e l’ordine misterioso – quasi come una “gerarchia di espiazioni” – che regna in questa parte della Chiesa di Gesù Cristo. In obbedienza ai suoi superiori, che si videro costretti a imporle questo obbligo, rese noto tutto ciò che Dio le aveva manifestato, e le sue visioni, scritte su richiesta del venerabile ca...

La città della Vergine del Rosario di Pompei verrà oltraggiata dal Gay Pride.

  Gay Pride a Pompei, città mariana. Silenzio dei cattolici. (di Francesco Filipazzi) Il prossimo 30 giugno a Pompei, le associazioni LGBTQI hanno organizzato il Gay Pride. La città della Vergine del Rosario verrà quindi invasa dal solito corteo pagliaccesco e il pudore verrà oltraggiato nei modi ben noti. In loco si sono già alzate alcune voci di dissenso, però tacciono quelle che ci piacerebbe sentire.  Se il sindaco temporeggia dicendo che non ha dato alcun permesso e quelli di Fratelli d'Italia dicono che si offende un luogo sacro, le istituzioni cattoliche come sempre latitano alla grande, tanto che il partito di destra le invita a esprimersi. Ma d'altronde si sa, i vescovi ormai considerano peccato mortale solo il "populismo", mentre il tentativo di difendere l'onore della Beata Sempre Vergine Maria probabilmente sarà punito con la scomunica, in quanto configurante peccato contro il dogma del "dialogo". Ci si aspetterebbe che qu...

Con la preghiera di riparazione e la penitenza si aiuta tutta la Chiesa!

La preghiera di riparazione ha tale scopo. Riparare significa ridare a Dio la gloria che gli viene tolta con il peccato. E poichè tutti pecchiamo, o gravemente o venialmente, tutti siamo tenuti a riparare. La preghiera di riparazione ha tre effetti: ripara la Divina Giustizia; consola il Cuore di Gesù amareggiato dal peccato; attira misericordia su coloro che hanno peccato.  “Il 13 maggio 1917 fu la Madonna a rivolgere ai pastorelli, un più intenso invito: «Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?». E alla loro risposta positiva replicò: «Allora, dovrete soffrire molto, ma la grazia di Dio sarà il vostro conforto»”. PENITENZA E RIPARAZIONE SONO UN ATTO DI CARITÀ Quello che conta primo di tutto è di amare. L´amore ci porta a volere riparare, a volere consolare i sacratissimi cuori di Gesù e Maria, e ci spinge a fa...

Combattere frontalmente l’ecumenismo "Anche se oggi sembra che stia trionfando dappertutto".

Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa di nuovo, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. 2 Timoteo 4,3-4 Il grande santo francescano e mariano, martirizzato ad Auschwitz nel 1941, fondò la Milizia dell’Immacolata con questo scopo: «Procurare la conversione dei peccatori, degli eretici, degli scismatici ecc., in particolar modo dei massoni; e la santificazione di tutti, sotto il patrocinio e per la mediazione della B.V.M. Immacolata» (SK 21). Ripetiamo: lo scopo della Milizia era convertire i non cattolici. C’è qualcuno, oggi, che voglia predicare e agire allo stesso modo? In una lettera del 1921, San Massimiliano scriveva ad Alfonso suo fratello: «…ho descritto brevemente alcuni fatti che mi sono accaduti qui e chiedo di pregare molto per quei poveretti, per la conversione dei quali mi sto occupando, soprattutto ...

BREVE CUM CATHOLICAE ECCLESIAE IL VESCOVO BENEDETTO, SERVO DEI SERVI DI DIO. A PERPETUA MEMORIA

Poiché la verità della Chiesa cattolica risplende principalmente per la sua unità, nulla è più auspicabile che gli uomini strappati infelicemente dalle braccia di questa Madre ritornino finalmente a Lei, con pensieri e propositi corretti. I Romani Pontefici Nostri Predecessori, particolarmente per quanto riguarda lo scisma d’Oriente non hanno mai cessato, in ogni tempo, sia con l’autorità dei Concilii, sia con paterne esortazioni, sia anche indicendo preghiere, di adoperarsi con tutte le forze affinché quelle popolazioni Cristiane, così numerose e nobili, potessero professare con un cuore solo e un’anima sola l’antica fede dalla quale si sono miseramente separati. Pertanto abbiamo approvato con tanto fervore la preghiera che qui presentiamo e che si propone lo scopo che i popoli Cristiani d’Oriente costituiscano nuovamente un unico ovile con la Chiesa Romana e siano diretti da un unico Pastore. Dopo aver udito anche i Venerabili Nostri Fratelli Cardinali di Santa Romana Chie...

Santo Antonio abate, detto anche sant'Antonio il Grande, sant'Antonio d'Egitto, sant'Antonio del Fuoco, sant'Antonio del Deserto, sant'Antonio l'Anacoreta

Antonio abate è uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa. Nato a Coma, nel cuore dell'Egitto, intorno al 250, a vent'anni abbandonò ogni cosa per vivere dapprima in una plaga deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita anacoretica per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356. Già in vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l'Oriente. Anche Costantino e i suoi figli ne cercarono il consiglio. La sua vicenda è raccontata da un discepolo, sant'Atanasio, che contribuì a farne conoscere l'esempio in tutta la Chiesa. Per due volte lasciò il suo romitaggio. La prima per confortare i cristiani di Alessandria perseguitati da Massimino Daia. La seconda, su invito di Atanasio, per esortarli alla fedeltà verso il Conciliio di Nicea. 

Sant' Annibale Maria Di Francia

Padre Annibale, bruciato dall’amore di Dio e del prossimo, spende la sua vita nell’adoperarsi instancabilmente affinché si obbedisca al comando di Gesù: Pregate dunque il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe Annibale Maria Di Francia nacque a Messina il 5 luglio 1851 dalla nobildonna Anna Toscano e dal cavaliere Francesco, marchese di Santa Caterina dello Ionio, Vice Console Pontificio e Capitano Onorario della Marina. Terzo di quattro figli, Annibale divenne orfano a soli quindici mesi per la morte prematura del padre. Questa amara esperienza infuse nel suo animo la particolare tenerezza e lo speciale amore verso gli orfani, che caratterizzò la sua vita ed il suo sistema educativo.

San Luigi Orione breve biografia

San Luigi Orione e Sant'Annibale Maria di Francia «Che cosa può venire di buono da Pontecurone?». Con questa frase, tutt'altro che incoraggiante, un frate francescano del convento di Voghera accoglieva il piccolo Luigi Orione che aveva chiesto di entrarvi per farsi frate. Pontecurone, dove egli nacque il 23 giugno 1872, era un oscuro paese della provincia alessandrina. Il padre faceva lo stradino e politicamente stava dalla parte di chi, pur di cambiare le cose che andavano davvero male, era disposto anche ad andare per le spicce. Sua madre, invece, era tutta casa e chiesa. 

La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.

Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “. Queste ‘terribili’ e ‘attualissime’ parole , pronunciate dalla Beata Vergine a La Salette, (paesino del Delfinato, poco distante da Corps, sulla strada tra Grenoble e Gap), perché il messaggio della Santa Vergine è insieme molto attuale e poco noto: la sua diffusione, infatti, fu ostacolata a causa del contenuto, in particolare di quella parte che oggi ci riguarda piú da vicino.

Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio “Cinque giorni… un'eternità” Calendario per l'anno 2018

Fraternità Sacerdotale san Pio X  Distretto italiano Sant'Ignazio Uomini: Priorato San Carlo Montalenghe.  Da lunedì 05 marzo ore 12.00 a sabato 10 marzo ore 13.00 a Montalenghe. Da lunedì 30 luglio ore 12.00 a sabato 04 agosto ore 13.00 a Montalenghe Da lunedì 12 novembre ore 12.00 a sabato 17 novembre ore 13.00 a Montalenghe. Uomini: Priorato Albano Laziale. Da lunedì 23 luglio ore 12.00 a sabato 28 luglio ore 13.00 ad Albano Laziale. Da lunedì 0 8 ottobre ore 12.00 a sabato 13 ottobre ore 13.00 ad Albano Laziale. Donne: Priorato Albano Laziale. Da lunedì 12 marzo ore 12.00 a sabato 17 marzo ore 13.00 ad Albano Laziale. Da lunedì 11 giugno ore 12.00 a sabato 16 giugno ore 13.00 ad Albano Laziale. Da lunedì 5 novembre ore 12.00 a sabato 10 novembre ore 13.00 ad Albano Laziale. Montalenghe. Donne: Priorato San Carlo Montalenghe Da lunedì 09 aprile ore 12.00 a sabato 14 aprile ore 13.00 a Montalenghe. Da...

DOMENICA SECONDA DOPO L'EPIFANIA "Miracolo alle nozze di Cana".

Le nozze di Cana 1Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 4E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». 5La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». 6Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. 7E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. 8Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. 9E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo 10e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un pò brilli, quello meno buono; tu invece hai conservat...

PLOUMEN, LEADER ABORTISTA OLANDESE, PREMIATA CON LA MEDAGLIA DI SAN GREGORIO MAGNO DALLA SANTA SEDE.

Dove sta andando la Chiesa cattolica? di Marco Tosatti Secondo notizie rimbalzate sui social media, e un video in cui la protagonista conferma il fatto, Lilianne Ploumen avrebbe ricevuto la medaglia di cavaliere dell’Ordine Pontificio di San Gregorio Magno. La notizia è stata data ufficialmente prima da questo sito, il LepantoInstitute , e poi rilanciata su altre piattaforme. Lilianne Ploumen, già ministro olandese per il commercio e lo sviluppo alla cooperazione, è particolarmente attiva nella diffusione a livello mondiale dell’aborto, e dei diritti delle associazioni LGBT. Nel video afferma che la medaglia “è un’alta distinzione dal Vaticano, dal Papa”. Un anno fa, dopo che Donald Trump aveva deciso di sospendere i fondi destinati alle organizzazioni che promuovono l’aborto all’estero, Ploumen ha creato una nuova ONG, chiamata “She decides” (Lei decide) raccogliendo oltre 300 milioni di dollari. Nell’ottobre in un articolo sul Financial Times aveva scritto che “la po...

13 Gennaio Battesimo di Nostro Signore Gesù Cristo

VANGELO DI SAN GIOVANNI 29 Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!30 Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. 31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele». 32 Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. 34 E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio» .

Aborto, eutanasia, nuovo vangelo progressista e tanto altro ancora.

“La cultura della morte”: un ritratto della nostra società di Federico Catani  È la passione per la vita che ha spinto il giovane giornalista Stelio Fergola a scrivere La cultura della morte. Aborto, eutanasia e nuovo vangelo progressista, da poco uscito per le edizioni La Vela. Lo confessa lo stesso autore nell’introduzione, notando con acume il tragico paradosso del tempo attuale: nella nostra società si assiste ad una smodata esaltazione della vitalità da parte degli stessi individui che quotidianamente lottano per ostacolare le nascite e porre fine in anticipo all’esistenza di chi è malato. Sì, è proprio così. Siamo immersi in una vera e propria cultura della morte, nascosta anche e forse soprattutto in una distorta celebrazione della vita. Per il mondo di oggi vita è solo e soltanto godere appieno dei piaceri carnali e materiali; vita è avere, possedere, dominare, fare tutto ciò che si vuole. In pratica, a dominare sono l’individualismo sfrenato, l’utilitarismo ...

SEI MILIONI DI BIMBI ASSASSINATI DAL 1978- AL 2018 QUARANTA ANNI DI CRIMINI EFFERATI

Il 17 maggio 1978 si votò in Italia per l'interruzione volontaria della gravidanza» negli ultimi giorni della legislatura a guida del Presidente Gentiloni presunto cattolico passa la legge sull'Eutanasia. Aborto e Eutanasia, due protagonisti assoluti del nostro tempo presentati come panacea per prevenire i massacri dei feti o per “garantire” la libertà dalle sofferenze indicibili dei malati terminali.È tutto così lineare? Gli aborti illegali raggiungevano davvero i numeri spaventosi riportati dai cosiddetti progressisti? L’eutanasia è possibile soltanto nei casi più gravi? E in base a quali parametri questi ultimi vengono valutati? Chi stabilisce il limite della sofferenza umana, ammesso che sia possibile definirlo oggettivamente?

2018, un anno importante per la Fraternità Sacerdotale di San Pio X

La Fraternità Sacerdotale san Pio X fondata da Mons. Marcel Lefebvre,posta sotto il patrocinio di San Pio X, è una società di vita comune senza voti, riconosciuta dalla Chiesa. Il 1° novembre 1970 Monsignor Charrière firmava il decreto di fondazione della "Fraternità Sacerdotale Internazionale San Pio X", la erigeva nella diocesi di Friburgo e ne approvava gli statuti. A questo decreto faceva seguito, il 18 febbraio 1971, da Roma, una lettera di incoraggiamento del cardinale Wright, prefetto della Congregazione per il Clero. Nella prefazione alla ristampa degli statuti della Fraternità, il 20 marzo del 1990, l'arcivescovo Mons. Lefebvre ha riconosciuto l'azione della Provvidenza ", nella sua infinita saggezza, ha dato luogo a un restauro del sacerdozio cattolico, per preservare i tesori Gesù Cristo che ha affidato alla sua Chiesa, fedele in tutta la sua integrità, grazia divina attraverso il suo sacrificio e i suoi sacramenti, e pastori la cui missione è d...

Ecumenismo senza Dio che vuole la massoneria

Da Marco Luscia L’importante è amare oltre ogni differenza. Amare e basta nel rispetto di tutto e di tutti, aboliamo i confini tra le confessioni religiose, in quanto opinabilissimi prodotti umani. Ho accettato la provocazione per vedere dove portano le idee, per cercar di capire se sia lecito ancora parlare di verità senza essere tacciati di fondamentalismo. In tempo di ecumenismo spinto, di “beatificazione” di Martin Lutero, di apertura all’ateismo e di rifiuto di ogni dogma in quanto elemento che divide, proviamo a far nostra questa tesi. L’importante è amare. In ambito cristiano dovrà essere ovviamente il cattolicesimo, in quanto super istituzionalizzato, a fare passi in dietro, privandosi di tutte ” le costruzioni più o meno biblicamente fondate, frutto del tempo e delle interpretazioni”. La pensa così un tal “Grillo parlante”, teologo, convinto sostenitore della infondatezza dottrinale della transustanziazione. Via allora la presenza reale di Cristo nelle speci...

"La Chiesa si è piegata all'islam e alla sinistra"

Vaticano, Papa Francesco e l'intervista bomba di monsignor Luigi Negri a Libero: "La Chiesa si è piegata all'islam e alla sinistra" di Pietro Senaldi Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara e Comacchio, da pochi mesi Emerito, per tanti anni docente di Filosofia presso l' Università Cattolica, si è fatto la fama di prelato del dissenso. Motivo, le sue esternazioni sugli immigrati, la comunione ai divorziati e la deriva laicista della Chiesa. Ma lui non ci sta a farsi affibbiare questa etichetta. «Tutte le mie parole» spiega «nascono dal fatto che sono ben consapevole della gravità della situazione in cui versa il cattolicesimo odierno e ritengo che per uscire da questa situazione occorra una consapevolezza precisa di ciò che non va; per questo mi premuro di evidenziarlo».

Attualità" Punti fermi sul Magistero"

«Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi» (Mc 1,22) di don Angelo Citati Sta facendo molto discutere di sé la recente inserzione negli Acta Apostolicæ Sedis della risposta di papa Francesco ai Vescovi della regione di Buenos Aires nella quale il Pontefice ha lodato l’interpretazione che i Prelati argentini hanno dato dell’esortazione postsinodale Amoris lætitia, secondo la quale detto documento avallerebbe in modo definitivo ed inequivoco la possibilità di amministrare il sacramento dell’Eucaristia ai divorziati risposati civilmente. La lettera del Pontefice è stata rubricata addirittura sotto la voce «Magistero autentico». E questo ha portato non pochi cattolici a porsi la domanda: ma è sufficiente appuntare in calce ad un testo, a prescindere dal suo contenuto, la qualifica di «Magistero» perché esso lo sia realmente e si imponga così quale norma prossima della fede alla coscienza del credente?...

Quando Dio si rivela

Conferenza tenuta dal rev.do François Knittel, nell’agosto 2009, alla scuola Sainte-Marie de Saint-Père-Marc-en-Poulet, in occasione della 4ª università estiva d’apologetica avente per tema:  “Veramente quest’uomo era il Figlio di Dio!” Dopo aver dimostrato nelle precedenti università estive prima l’esistenza di Dio poi la spiritualità e l’immortalità dell’anima, una domanda si pone spontaneamente alla mente: esiste una relazione tra Dio e gli uomini diversa da quella tra il Creatore e le sue creature? In altre parole, Dio avrebbe parlato agli uomini? Ha un disegno particolare da svelare loro? Si sarebbe rivelato loro? Per introdurre il tema che occuperà la nostra università estiva, cioè la rivelazione fatta da Gesù Cristo, è necessario definire cosa dobbiamo intendere per rivelazione. Procederemo in quattro tappe: prima preciseremo i rapporti tra l’ordine naturale e l’ordine soprannaturale (1), poi daremo una definizione della rivelazione (2), prima di esaminare se qu...

07-Gennaio prima domenica dopo l’Epifania."Festa della Santa Famiglia"

La Festa della Santa Famiglia si celebra la domenica successiva alla solennità dell'Epifania. Se il Natale ci ha già mostrato la Sacra Famiglia raccolta nella grotta di Betlemme, oggi siamo invitati a contemplarla nella casetta di Nazareth, dove Maria e Giuseppe sono intenti a far crescere, giorno dopo giorno, il fanciullo Gesù. Possiamo immaginarla facilmente (gli artisti l’hanno fatto spesso) in mille situazioni e atteggiamenti, mettendo in primo piano o la Vergine santa accanto al suo Bambino, o il buon san Giuseppe nella bottega di falegname dove il fanciullo impara anche il lavoro umano, giocando.

l’Epifania del Signore

Questa festa è il compimento delle promesse antiche di salvezza del genere umano, la manifestazione dell’amore ineffabile del Creatore per le sue creature, la celebrazione della venuta al mondo e della manifestazione a tutte le Genti del Messia, Figlio di Dio. Nei secoli passati molto è stato detto dai santi padri sul mistero dell’Incarnazione. Come loro un tempo, anche noi oggi ascoltiamo con attenzione le parole delle preghiere e degli inni liturgici, meditiamo la Sacra Scrittura che ci trasmette questo glorioso avvenimento e non smettiamo di contemplare con ammirazione questo straordinario miracolo. E’ di primaria importanza che noi cristiani non soltanto esortiamo gli altri a seguire alti ideali morali, ma ci impegniamo di persona a incarnarli nella nostra vita quotidiana, prima di tutto nel servizio concreto al nostro prossimo. Allora, con l’aiuto di Dio, vedremo in noi crescere i veri frutti dello Spirito: “amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, d...

Denuncia contro i vescovi belgi

Non c'è bisogno di altre parole per rispondere ai tiepidi, ai vigliacchi e agli apostati vescovi del Belgio, che fanno di tutto tranne di essere custodi della FEDE cattolica.  Un vescovo americano,sostiene i bambini mai nati celebrando una messa, un’Adorazione Eucaristica e un esorcismo davanti ad una clinica abortiva nel Kansas. I vescovi del Belgio,non aderiscono alla morale cattolica poiché si rifiutano di qualificare l’aborto come un crimine.  Mons. Kemme, nella sua omelia, ha parlato della “diffusione di tenebre e morte nella società”. Ha aggiunto inoltre: “E’ in luoghi come questo, nell’intero paese e purtroppo in tutto il mondo, che il principe delle tenebre viene onorato. Qui, il diavolo gioisce, le tenebre si fanno più buie e la morte si fa più orrida, perché questo luogo, come tanti altri, è stato scelto per distruggere una vita fatta ad immagine e somiglianza di Dio. I vescovi del Belgio, hanno lasciato che si commettesse un'ingiustizia, che venisse...

Epifania di Gesù a tutte le genti

L’Epifania è una delle principali feste religiose dell’anno (insieme a Pasqua, Ascensione, Pentecoste e Natale) ed è celebrata dalla Chiesa Cattolica 12 giorni dopo Natale, il 6 gennaio. Il termine Epifania deriva dal greco ἐπιφάνεια, epipháneia, che può significare “manifestazione”, “apparizione”, “venuta”, “presenza divina”. Nella tradizione cristiana, in particolare, Epifania assume il significato di prima manifestazione dell’umanità e divinità di Gesù Cristo ai popoli di tutto il mondo, simboleggiati dai Magi che gli fanno visita, rendendogli omaggio, portando in dono oro, incenso e mirra. Per comprendere meglio il profondo significato dell’Epifania, leggiamo alcune riflessioni :Benedetto XVI: “Celebriamo oggi l’Epifania del Signore, cioè la sua manifestazione alle genti, rappresentate dai Magi, misteriosi personaggi venuti dall’Oriente, dei quali parla il Vangelo di san Matteo. La luce di Cristo, che nella grotta di Betlemme è come contenuta, oggi si espande in tutta la sua p...

La Madonna costituisce il cuore della vita di ogni cristiano

P. Ludovico Acernese afferma che sotto la croce Maria, Madre di Dio, diventa anche Madre dell’umanità. Il cappuccino irpino però aggiunge subito che questa mistica maternità include anche le prerogative che il martirio incruento, vissuto in totale unione di intenti e di soprannaturale amore col Figlio Divino, fanno meritare a Maria. Grazie alla sua partecipazione attiva al disegno redentivo di Dio per l’umanità, a partire dall’evento del Golgota, Maria diviene, infatti, anche Corredentrice del genere umano e Mediatrice di tutte le grazie.  La teologia della corredenzione di Maria. Teologicamente la corredenzione di Maria viene giustificata da P. Ludovico, in primo luogo, col dogma della comunione dei santi e quindi con la dottrina del merito definita dal Concilio di Trento. In secondo luogo, viene enunciata a partire da due argomenti sviluppati nei precedenti capitoli, ossia la teologia dell’Immacolata Concezione di Maria e la sua Maternità divina. Secondo la fede cattolica es...

"La Comunione nelle mani": è una norma ingiusta e sacrilega

Tra le sciagure che hanno funestato la fede e la pietà cristiana, purtroppo col consenso dell"Autorità Ecclesiastica, c'è la "Comunione sulla mano". La Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) in data 19 luglio 1989 ha stabilito che - nelle diocesi si può distribuire la Comunione anche deponendo l'ostia nella mano dei fedeli .  Molti fedeli e qualche raro sacerdote, che ancora hanno la fede ed il rispetto verso il SS. Sacramento, rifiutano decisamente questa abominevole pratica, non tutti però, specialmente tra i fedeli i quali hanno meno esperienza dei sacerdoti, si rendono conto della ragione più grave per cui ricevere la Comunione in questo modo è illecito e sacrilego; la caduta, cioè la dispersione e la conseguente profanazione delle sacre Specie, benché sotto forma di minuscoli frammenti, che essi pure sono il Corpo Santissimo di Nostro Signore Gesù Cristo.La santa Eucaristia è il mistero per eccellenza della fede. Mediante l'azione della Santa...