Istruzione
Questa devozione è una delle pratiche più diffuse per onorare il divin Cuore. Essa comprende i nove Uffizi, corrispondenti ai nove Cori degli Angeli; si uniscono insieme nove persone, devote del S. Cuore, ed estraggono a sorte l'Uffizio che devono recitare per tutto il mese. Al primo venerdì di ogni mese si rinnova detta estrazione. Ideale sarebbe essere in nove devoti, ma se non si raggiunge questo numero, non importa... anche se si fosse solo in 5, 4 o anche meno, anche se si è da soli, si faccia comunque l'estrazione. L'estrazione potrebbe essere fatta all'inizio dell'anno per tutti i 12 mesi.
Ognuno per amore del S. Cuore prende questi impegni, che però non obbligano in coscienza, in modo che non adempiti non costituiscono nemmeno peccato veniale:
1) di recitare ogni giorno l'uffizio estratto a sorte;
2) di accostarsi frequentemente ai SS. Sacramenti, specialmente nei primi Venerdì del mese per ottenere l'assicurazione della “Grande Promessa”;
3) di pregare in modo speciale per i suoi compagni, affinché il SS. Cuore sparga su di essi e sulle loro famiglie le sue benedizioni più elette.
Promesse
Ecco le promesse fatte dal divin Salvatore a S. Margherita Maria Alacoque in favore di quelli che si impegneranno a far onorare il Suo Sacratissimo Cuore.
1) Concederò loro tutte le grazie necessarie allo stato in cui sono.
2) Metterò la pace nelle loro famiglie.
3) Li consolerò nelle loro afflizioni.
4) Sarò il loro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.
5) Spargerò copiose benedizioni sopra le loro intraprese.
6) I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito della mia Misericordia.
7) I tiepidi diventeranno fervorosi.
8) I fervidi saliranno tosto a gran perfezione.
9) Benedirò i luoghi dove sarà esposta ed onorata l'immagine del mio Cuore.
10) Darò ai sacerdoti la forza di muovere i cuori più induriti.
11) Il nome di coloro che propagheranno questa devozione sarà scritto nel mio Cuore e non ne verrà mai cancellato.
12) Nell'eccesso della misericordia del mio amore onnipossente, accorderò a tutti quelli che si comunicano nel primo Venerdì d'ogni mese per nove mesi consecutivi la grazia del finale pentimento, onde essi non morranno nella mia disgrazia né senza ricevere i santi sacramenti: ed il mio Cuore in quell'ora estrema sarà il loro asilo sicuro.
I NOVE UFFIZI
Ufficio I - Il Promotore
Affetti. - O Gesù, fate che ogni mia azione sia animata solo dal pensiero della vostra gloria e della salvezza delle anime.
Giaculatoria. - Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.
Visita al SS. - O mio Signore Gesù, che per mostrarci la bontà del vostro Cuore avete voluto lasciare a noi tutto voi stesso in questo Sacramento, come oseremo ancora mettere nella nostra mente e nel nostro cuore pensieri ed affetti che non siano secondo la vostra volontà! Possano tutti gli uomini gustare le dolcezze che nel vostro Sacratissimo Cuore tenete preparate per quelli che vi amano. Degnatevi, o misericordioso Gesù, di spezzare questo nostro cuore duro e insensibile e di infiammarlo della vostra carità.
Mi unisco a voi, o augusto coro dei Troni, per onorare in compagnia vostra il divin Cuore del mio Gesù.
Pater, Ave, 5 Gloria Patri, e la Giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - Concedetemi, o amabile mio Gesù, che io possa trarre qualche anima alla devozione del vostro Sacratissimo Cuore onde meritare, coll'accrescere il vostro regno in terra, d'essere partecipe della vostra gloria in cielo.
Pratica. - Si cerchi di trarre qualcuno alla devozione del SS. Cuore di Gesù.
Ufficio II - Il Riparatore
Affetti. - Vi domando perdono, o mio Dio, delle ingiurie che ricevete continuamente nel Santissimo Sacramento.
Giaculatoria. - Gesù mio, misericordia!
Visita al SS. - O Cuore del mio Gesù, che sulla croce avete domandato misericordia per i vostri stessi crocefissori dicendo: Padre, perdona loro perché non sanno quel che si fanno, permettete che io rinnovi la medesima preghiera per quelli che vi ingiuriano nel SS. Sacramento: Padre, perdona loro perché non sanno quel che si fanno, Pater noster.
Si reciti la Preghiera in riparazione delle bestemmie, e si aggiunga alla fine: Augusto coro delle Podestà, ottenetemi dal Cuore di Gesù un vivo desiderio di risarcirlo delle offese che continuamente gli si fanno anche da quelli che lo dovrebbero amare.
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - O mio Signore Gesù, nell'immensa Vostra bontà concedete alla nostra miseria di potere in qualche modo risarcire le offese che vi fanno tanti cattivi cristiani.
Pratica. - Impedire con prudenza, quando si può, l'offesa di Dio. Entrando in casa propria o di altri, augurare: La pace sia in questa casa.
Ufficio III - L'Adoratore
Affetti. - Mio Dio, io mi prostro ai vostri piedi, vi adoro e vi prego di concedermi la grazia che io mi ricordi, in tutte le ore della mia vita, che io sono vostra creatura e che voi siete il mio creatore.
Giaculatoria. - Vi adoro ogni momento, o vivo Pan del Cielo, gran Sacramento.
Visita al SS. - O mio Signore, mi umilio e mi confondo dinnanzi a Voi. Vi adoro nel Vostro Sacramento come vi adoro in cielo, vi amo nascosto sotto gli accidenti del pane e del vino come vi amo splendente di gloria in cielo. Non vi vede l'occhio del mio corpo ma vi contempla il mio spirito, vi sente il mio cuore. Credo in Deum.
O eccelso coro delle celesti Dominazioni, umiliate dinnanzi al trono del mio Dio gli omaggi del mio povero cuore.
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - Nella mia umiltà vi rivolgerò una preghiera; fate che d'ora innanzi io sempre vi accolga nella Santa Comunione senza neppur la macchia del peccato veniale od almeno senza l'ombra di affetto ad esso, perché così meno indegna di Voi sia l'abitazione dell'anima mia.
Pratica. - Somma riverenza in chiesa. Entrando in chiesa, rivolgere un saluto a Gesù Sacramentato, dicendo un Pater noster, o un Gloria Patri, o l'O Salutaris Hostia.
Ufficio IV - L'Amico sincero
Affetti. - O mio Gesù, mansueto ed umile di Cuore, rendete il mio cuore simile al vostro, perché possa trovar la pace dell'anima mia.
Giaculatoria. - Tutto per Gesù, sempre per Gesù.
Visita al SS. -Quanto buona cosa, o mio Gesù, è l'abitare nel vostro SS. Cuore! Chi vi prova, non può non conoscere quanto siete soave a quelli che vi temono e vi amano. Cuore purissimo, lavatemi dai miei peccati, perché purificato possa in voi nascosto passare tutta la mia vita.
O beati Serafini, a voi mi unisco per amare e lodare il mio Gesù.
3 volte l'Atto di carità con la Giaculatoria: O Gesù d'amor acceso non t'avessi mai offeso! O mio dolce e buon Gesù non ti voglio offender più!
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - O mio benignissimo Gesù, che colla vostra Passione e Morte non solo mi avete liberato dalla schiavitù del demonio, ma mi sublimaste tanto da chiamarmi col nome di amico, concedetemi che nel ricordare questo infinito benefizio possa sempre più accendermi di amore verso di Voi e meritare di godere con voi unito in cielo i frutti della vostra redenzione.
Pratica. - Esatta osservanza dei propri doveri.
Ufficio V - Il Discepolo
Affetti. - O mio buon Gesù insegnatemi a fare sempre la vostra santa volontà.
Giaculatoria. - Domine ut videam. Maria, Sedes Sapientiæ, ora pro nobis.
Visita al SS. - O mio Gesù, Dio mio, che solo avete parola di vita eterna, illuminate questa mia povera mente, perché più non cerchi le vanità della terra, ma trovi la sua soddisfazione unicamente nella scienza della vostra Croce. Alla scuola dei vostri dolori ho bisogno d'imparare a disprezzare le gioie del mondo ed a soffrire tutte le pene della mia vita per vostro amore.
Veni, sancte Spiritus, reple tuorum corda fidelium et tui amoris in eis ignem accende. Emitte spiritum tuum et creabuntur. Et renovabis faciem terræ. Oremus, Deus qui corda fidelium Sancti Spiritus illustratione docuisti, da nobis in eodem Spiritu recta sapere et de eius semper consolatione gaudere. Per Christum Dominum nostrum. Amen.
O beati Cherubini, ottenetemi dal Cuore di Gesù che sempre prontamente io ascolti la sua voce.
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - O benignissimo Gesù, che avete aperto gli occhi del cieco nato, ascoltate oggi la mia preghiera: fate che io pure veda, affinché disprezzando tutte le cose terrene, possa aver parte alle gioie del vostro amore.
Pratica. - Ascoltare con attenzione le prediche e gli avvisi dei superiori.
Ufficio VI - La Vittima.
Affetti. - Solo della vostra croce, o mio Gesù, voglio gloriarmi, come della più bella gemma della mia vita.
Giaculatoria. - Vittima d'infinita bontà, abbi pietà di me.
Visita al SS. - O mio Gesù, venite dentro di me, e datemi lo spirito di sacrificio, che Voi solo, Vittima d'infinita bontà ed eccellenza, potete concedere al corrotto mio cuore. Venite e fate che mi sia dolce l'immolare a Voi tutte le mie passioni e le mie cattive inclinazioni. Datemi un tal spirito di sacrifizio che mi faccia d'ora in poi dimentico di me, mi renda cara ogni buona opera e mi dia luce e vigore a sostenere tutte le pene della mia vita.
Si reciti l'Atto di riparazione. (vedi in fondo alla pagina)
Eterno Padre, insieme col Sangue Preziosissimo di Gesù vi offro tutti i patimenti della mia vita, in sconto dei miei peccati e per la conversione dei peccatori. Vi adoro divina Giustizia, in unione del Santo Coro delle Virtù.
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - O Gesù, Vittima di carità, insegnatemi la scienza del santamente soffrire, volgere in meglio ogni mio dolore ed allietarmi con una speranza viva ed efficace degli eterni gaudii.
Ufficio VII - Il Servo fedele.
Affetti. - Poichè soave è il vostro giogo e leggero il peso della vostra legge, o mio Signore, non permettete mai che le lusinghe del mondo mi abbiano ad allontanare dai vostri santi comandamenti.
Giaculatoria. - Sia fatta la volontà tua come in cielo così in terra.
Visita al SS. - O mio Gesù, che per la carità infinita, onde ardeva il vostro Cuore SS. Verso di noi, avete preso l'aspetto di servo e vi siete fatto simile a noi, continuateci le vostre misericordie e ammaestrateci nella vostra santa legge. O mio Signore che sempre buono e misericordioso vi siete mostrato col vostro servo, nella vostra parola ho riposta tutta la mia speranza.
Atto di Speranza, Pater, Ave, Gloria.
Arcangeli Santi, aiutatemi ad essere sempre fedele nel servire il mio Dio.
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - O Gesù che colle parole più soavi e colle più larghe promesse ci avete voluto confortare alla fedeltà nel vostro santo servizio, fate che un giorno possa sentirmi dire dalla vostra bocca: Servo buono e fedele, entra nel gaudio del mio Signore.
Pratica. - Evitare ogni piccola mormorazione.
Ufficio VIII - Il Supplicante.
Affetti. - A voi, mio Gesù, alzerò la mia voce e dirò: Voi siete la mia speranza e la mia eredità nella terra dei viventi.
Giaculatoria. - Domine exaudi orationem meam.
Visita al SS. - Siate mille volte benedetto, Redentor mio Gesù, che m'insegnaste a pregare, e che nella preghiera, lasciatami da voi, mi faceste chiamar Padre lo stesso vostro Padre divino. Io vi ripeterò oggi con grande umiltà questa preghiera, che Voi pure un giorno avete recitata e nel dirla mi unisco alla B. V. Maria vostra madre, ai vostri Santi ed a tutto il Paradiso. Pater.
Angeli del Paradiso, e voi in particolare, Angelo mio custode, colla vostra intercessione avvalorate oggi la mia povera preghiera.
Nella S. Messa. - Umilmente vi supplico, o mio Dio, che questa Messa che io ora ascolto, riesca fonte di benedizione e di pace non solo a me, ma ai miei parenti, amici e nemici. Eterno Padre, io vi offro il Sangue preziosissimo di G. C. in sconto dei miei peccati, per la conversione dei peccatori, per i bisogni della S. Chiesa e in suffragio delle anime del Purgatorio.
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - Una grazia particolarissima vi domando, o Gesù benedetto: fate che io oggi e in tutta la mia vita mi acquieti e mi riposi in questa parola: Fiat voluntas tua.
Pratica. - Diligenza particolare nelle pratiche di pietà.
Ufficio IX - Il Figlio amoroso
Affetti. - O mio Gesù, vengo come figlio amoroso tra le vostre braccia: accoglietemi voi con cuore di Padre infinitamente buono.
Giaculatoria. - Cor mundum crea in me, Deus, et spiritum rectum innova in visceribus meis.
Visita al SS. - Siate infinitamente benedetto, o mio Gesù, che con cuore di Padre tenerissimo non solo mi avete circondato di tante grazie e Voi stesso mi avete lasciato per mio cibo, per mio conforto in questo SS. Sacramento. Concedetemi ch'io possa spendere tutta la mia vita per Voi; fate che nel ricevervi entro il miocuore io sempre più cresca nell'amore e nella gratitudine verso di Voi. O celesti Principati, ottenetemi ch'io non abbia mai a disgustare il mio Gesù.
Pater, Ave, Gloria, Atto di dolore.
Si faccia la Comunione spirituale.
Aspirazioni. - Dolce Cuor del mio Gesù, fa' ch'io t'ami sempre più. Cara Maria, Madre del mio Signore, fatemi amante del suo Sacro Cuore.
Orazione. - O Cuore di Gesù concedete ai vostri figli devoti l'amore per quello che comandate, il desiderio di quello che promettete, affinché tra le vicende della vita sempre siano i nostri cuori fissi al luogo del nostro gaudio eterno.
Pratica. - Impegno speciale nella preparazione e ringraziamento della S. Comunione.
Atto di riparazione
O Cuor clementissimo di Gesù, divino propiziatorio, per il quale promise l'eterno Padre, che udirebbe sempre le nostre orazioni, dicendo alla sua diletta Margherita: Pregami per il Cuore dell'amabilissimo mio figlio Gesù; per questo Cuore Io ti udirò ed otterrai quanto Mi chiedi: presento insieme con voi e in voi al vostro eterno Padre, questo povero e miserabile cuor mio, contrito e umiliato per le offese, che si commettono specialmente dinnanzi al SS. Sacramento, e più per quelle che io medesimo ho avuto la disgrazia di commettere.
Bramerei, o divin Redentore, di poter cancellare colle mi lacrime e lavare col mio sangue tante ingratitudini per vostra parte rendute agli eccessi del vostro amore. Unite il dolore troppo languido, che provo per esse, al vivissimo dolore, che voi provaste in quella orazione ed agonia, che vi fece sudar sangue nell'orto alla rappresentazione dei miei peccati e di quelli di tutti gli uomini, e presentatelo al vostro eterno Padre insieme col vostro amabilissimo Cuore. Supplite per me e riparate col vostro amore la mia ingratitudine, insensibilità e dimenticanza di così incomparabile benefizio: e concedetemi che da qui innanzi mi stia con sì gran rispetto alla vostra presenza, che ripari il passato; e serva il mio esempio per tirare molte anime al vostro amore, al quale mi dedico e consacro da questo momento, eleggendo il vostro sacratissimo Cuore per mia continua dimora; poiché Voi siete il mio re, il mio sposo, il mio pastore, il mio maestro, il mio amico, la mia guida, il mio sostegno, la mia speranza, il mio gaudio nel tempo e nell'eternità. Amen.
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