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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Le ultime parole di Gesù in croce sono sette frasi che pronunciò durante la sua passione

“… È giunta l’ora della verità … La debolezza fisica e la mancanza di fiato abbreviano le parole,ma ne condensano il senso. Queste poche parole, scaturite dall’esperienza vissuta, che un agonizzante trasmette loro – familiari o amici - che lo accompagnano nel grande passaggio all’altra vita di solito vengono chiamate «testamento spirituale». La morte è un tempo di rivelazione. Così è stato per Gesù. … Negli Esercizi Spirituali S. Ignazio invita a contemplare «i misteri compiuti sulla croce» … Al centro dell’elenco delle 7 parole c’è la sete del Salvatore.” La 1a parola “Padre, perdona loro,perché non sanno quello che fanno.”   23,34 2a parola “In verità ti dico oggi sarai con me in paradiso.” Lc 23,43 3a parola “Donna ecco tuo figlio. Figlio ecco tua madre.” Gv 19,26-27 4a parola “Ho sete”  Gv 19, 28 5a parola “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato ?”  Mc 15,34 6a parola “Tutto è compiuto...

FERIA V – GIOVEDÌ SANTO Duplex I classis Statio ad S. Joannem in Laterano DE MISSA SOLEMNI VESPERTINA IN CŒNA DÓMINI

"Fate questo in memoria di me" significa: fate anche voi come ho fatto io. Giovanni lo dice apertamente: "da questo abbiamo conosciuto il suo amore: egli ha dato la vita per noi. Anche noi,, perciò, dobbiamo spendere la vita per i fratelli " (1 Gv. 3, 16). la sera del Giovedì Santo, in essa si ricorda l'Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli, consumata prima della sua passione, nella quale consegnò ai discepoli il Comandamento dell'amore ("Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi", Gv 13,34), dopo aver lavato loro i piedi. Gesù istituì i sacramenti dell'Eucaristia e dell'Ordine sacro. Nella forma tradizionale del rito romano proposto nel Messale Romano del 1570, la lavanda dei piedi si prevedeva come una celebrazione dei soli chierici da tenere fuori della messa ad un'ora e in un luogo conveniente. Il sommo Pontefice Pio XII di venerata memoria, l'inserì nella messa nella forma odierna ma limitando le persone al...

Il sacerdote in persona Christi Capitis

Pubblichiamo di seguito il discorso pronunciato da Benedetto XVI in occasione dell’Udienza generale in piazza San Pietro, dove ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo.Il Papa ha incentrato la sua meditazione sul ministero del sacerdote. Cari amici, in questo periodo pasquale,mi è caro dedicare ancora alcune riflessioni al tema del Ministero ordinato, soffermandomi sulla realtà feconda della configurazione del sacerdote a Cristo Capo, nell’esercizio dei tria munera che riceve, cioè dei tre uffici di insegnare, santificare e governare.

Fraternità Sacerdotale San Pio X"Riti della Settimana Santa" Priorato di Albano Laziale

Orari della Settimana Santa nel Distretto italiano per i diversi giorni liturgici, da Nord a Sud d'Italia 28 marzo: Mercoledì Santo Torino - dalle ore 15.00 alle 17.00: Confessioni - ore 18.15: S. Messa letta 29 marzo: Giovedì Santo Albano - ore 7.30: Ufficio delle Tenebre - ore 19.00: S. Messa cantata in Cœna Domini - a seguire Adorazione del SS.mo fino a mezzanotte Montalenghe - ore 18.30: S. Messa cantata in Cœna Domini - a seguire Adorazione del SS.mo fino a mezzanotte Silea - ore 19.00: S. Messa cantata in Cœna Domini - a seguire Adorazione del SS.mo fino a mezzanotte Rimini - ore 7.30: Lodi cantate - ore 19.00: S. Messa cantata in Cœna Domini - a seguire Adorazione del SS.mo fino a mezzanotte Vigne di Narni - ore 7.30: Ufficio delle Tenebre - ore 18.00: S. Messa cantata in Cœna Domini - a seguire Adorazione del SS.mo fino a mezzanotte 30 marzo: Venerdì Santo Albano - ...

Cuore sacerdotale : dei molti eccomi e dei pochi perchè di don Ernesto Bellé

Il cuore del sacerdote “deve conosce solo due direzioni: il tabernacolo, e le anime a lui affidate". Trafitto dall’amore del Signore” non guarda più a sé stesso, ma è rivolto a Dio e ai fratelli. “Non è più un cuore ballerino, che si lascia attrarre dalla suggestione del momento o che va di qua e di là in cerca di consensi e piccole soddisfazioni; è invece un cuore saldo nel Signore, avvinto dallo Spirito Santo, aperto e disponibile ai fratelli”.“Davanti al Cuore di Gesù nasce l’interrogativo fondamentale della nostra vita sacerdotale: dove è orientato il mio cuore? Domanda che noi sacerdoti dobbiamo farci tante volte: ogni giorno, ogni settimana … Ma dove è orientato il mio cuore? UOMO DI FEDE: Dei pochi “perché?” e dei molti “eccomi!”. UOMO DI SPERANZA: Non aspetta onorificenze umane, ma guarda al Cielo come sua unica meta. UOMO DI CARITA’: Ha per motto “charitas sine modo”, un amore senza limiti ne confini. UOMO DI UMILTA’: Vive nel nascondimento perc...

Ecône: mons.Tissier de Mallerais conferisce il Suddiaconato e gli ordini minori di accolitato e esorcistato

Cinque nuovi suddiaconi per la Chiesa Il sabato avanti la domenica di passione. questo giorno è famoso fin dall'antichità sotto il nome di Sabato Sitientes, per la prima parola dell'Introito della Messa. La Chiesa, facendo sue le parole d'Isaia, invita gli aspiranti al Battesimo di venire a dissetarsi alla fonte della salute. La Stazione, a Roma, prima fu alla Basilica di S. Lorenzo fuori le Mura; ma la lontananza di questa chiesa rendeva talmente incomoda la riunione dei fedeli, che ben presto fu scelta a sostituirla la chiesa di S. Nicola in Carcere, più al centro della città. 17 MARZO 2018, A Ecône 5 giovani leviti tra cui  un italiano, hanno ricevuto dalle mani di monsignor Bernard Tissier de Mallerais , vescovo ausiliare della Fraternità Sacerdotale San Pio X, il Suddiaconato. Il primo ordine importante nella lista di quelli che portano al sacerdozio implica il dono totale di sé a Dio con i voti di castità e l'obbligo di recitare il breviario in nom...

LA SALA STAMPA VATICANA PUBBLICA LA LETTERA DI BENEDETTO, E LA GIUSTIFICAZIONE DI MONS. VIGANÒ.

 Di MARCO TOSATTI E alla fine il Vaticano ha ceduto, ed ha pubblicato la lettera che Benedetto XVI ha scritto in risposta all’invito di mons. Dario Edoardo Viganò. È interessante rimarcare però che i testi, sia del comunicato della Segreteria per le Comunicazioni, che quello della lettera, sono stato diffusi dalla Sala Stampa della Santa Sede, che dipende dalla Segreteria di Stato. Il che può far pensare che al vertice ci si sia resi conto, finalmente, del danno di immagine che questa vicenda stava recando alla Chiesa; nel presente e nel futuro. Ecco come la Segreteria giustifica tutta la vicenda:

È l’ora di san Giuseppe, patrono della Chiesa e della famiglia

(di Cristina Siccardi)  Celebrare la festa di san Giuseppe del 19 marzo (i primi furono i monaci benedettini nel 1030, seguiti dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani nel 1399; venne infine promossa dagli interventi dei papi Sisto IV e Pio V e resa obbligatoria nel 1621 da Gregorio XV) significa rendere onore liturgico al Patrono universale della Chiesa e all’ avvocato di ogni famiglia. Oggi più che mai occorre pregare ed implorare la sua intercessione per l’una e per l’altra realtà. Alla Vergine Maria si tributa il culto di iperdulia (al di sopra di tutti i Santi), mentre a san Giuseppe il culto di proto dulia (primo fra tutti i Santi). Santa Teresa d’Avila affidò sempre a lui la risoluzione dei suoi problemi e dei suoi affanni e mai San Giuseppe la deluse. Lasciò scritto la mistica spagnola: «Ad altri Santi sembra che Dio abbia concesso di soccorrerci in questa o in quell’altra necessità, mentre ho sperimentato che il glorioso san Giuseppe estende il suo patroc...

La Santa Messa un vero sacrificio

Se vi chiedessero: cos'è la Messa? Cosa rispondereste? Se vi chiedessero: perché partecipate alla Messa? Cosa direste? Nella Messa partecipiamo a un vero sacrificio. La Messa cattolica, che è rinnovamento non cruento dell’unico sacrificio del Calvario, dove Gesú, per mano di se stesso nel Sacerdote, si offre a Dio Padre per ottenere il perdono dei peccati dei vivi e dei morti, è il mistero terribile di questa Vittima divina ed eterna che rinnova l’espressione della sua compassione verso l’umanità rovinata, corrotta, attratta dal male piú che dal bene, esclusa dal Paradiso, in preda alla malizia propria e a quella del demonio. La Messa cattolica è quindi la supplica, l’offerta del Redentore a pro degli uomini, del Redentore che si fa peccato per lavare nel suo Sangue i nostri peccati.

Scuola: africani spiegano ai bimbi come mettersi in contatto con gli spiriti dei defunti

Riceviamo e pubblichiamo I quotidiani dei giorni scorsi hanno riportato la notizia che, nella Scuola primaria di Mocasina, le mamme degli alunni di una prima elementare hanno protestato perché tenute all’oscuro del progetto avviato nella classe. Presentandosi come Romilda, “la strega sincretica interculturale”, Ramona Parenzan ha fatto invocare gli spiriti e distribuito amuleti e pozioni magiche agli ignari allievi. I fatti sono emersi quando le mamme hanno cominciato a parlarsi scoprendo che come i loro anche gli altri bambini erano turbati dalle storie lette o dal fatto che erano stati invocati gli spiriti. Gli effetti delle pratiche magiche non si sono fatte attendere. Nei giorni successivi le mamme hanno raccontato di fatti sconcertanti accaduti ai loro figli: epistassi nasali, agitazione e disturbi del sonno. Vale la pena ricordare che l’inquietante progetto “strega” rientra nei cosiddetti progetti extracurriculari della scuola primaria, vale a dire ad una sorta ...

5×1000 a sostegno della Fraternità Sacerdotale San Pio X

Caro amico, si avvicina il momento di scegliere a chi destinare il 5 per mille dell'Irpef della dichiarazione dei redditi. Anche quest'anno puoi destinare il 5 per mille dell'imposizione fiscale alla Fraternità Sacerdotale San Pio X una congregazione religiosa, una società di sacerdoti di vita comune, a cui la legge consente di ricevere il 5 per mille senza nessun costo aggiuntivo per il donatore. E' in prima fila nella difesa della Santa Messa, e del sacerdozio e della dottrina cattolica. Oltre alle sue numerose iniziative, tra le quali gli annuali campi Estivi per giovani e ragazzi ambe due i sessi , promuove e sostiene: la buona stampa, la buona scuola . Ti chiediamo dunque di donare il tuo 5 per mille alla Fraternità sacerdotale San Pio X rafforzerai il suo apostolato. 93012970013 Associazione San Giuseppe Cafasso  ( a cui sono intestati i beni immobili della Fraternità San Pio X in Italia), può ricevere il 5 x 1000 previsto dall...

La continuità nell'errore da parte dei Pontefici da Giovanni XXIII a Francesco I

Se tutti i documenti del Concilio Vaticano II fossero giammai stati letti allora sia la sostanza che l'ammontare delle seguenti eresie tenterebbero a fare presumere od un'imprecisa citazione del Vaticano II , avendo letto e studiato tutto il Vaticano II attentamente si può assicurare che le oltre 400 referenze in sede presenti sono accurate e che il Vaticano II ha realmente professato l'eresia oltre le 200 volte; difatti, se ne sono riscontrate 240 circa. Andrebbero tenute a mente  alcune cose durante la lettura di questo testo. L'eresia consiste in una negazione o dubbio pertinace di una verità Cattolica (Codice 1325, Codice di diritto canonico del 1917), separante completamente dalla Chiesa Cattolica (Papa Leone XIII, Satis cognitum). Allorché un documento è chiaramente ambiguo o contraddittorio il solenne Magistero Ecclesiastico di Papa Pio VI (Auctorem Fidei, 28/08/1794) insegna che occorre condannare le dichiarazioni eretiche secondo il modo in cui ess...

Il doppio "stolto pregiudizio". Il testo integrale della lettera di Benedetto XVI

L'ufficio stampa della Santa Sede non ha diffuso il testo integrale della lettera inviata da Benedetto XVI lo scorso 7 febbraio al prefetto della Segreteria per la Comunicazione, monsignor Dario Edoardo Viganò. Viganò ne ha però dato lettura (vedi foto) in occasione della presentazione alla stampa della collana "La teologia di papa Francesco", edita dalla Libreria Editrice Vaticana e fatta di undici opuscoli, di diversi autori, sui vari aspetti del magistero scritto e orale dell'attuale pontefice. La lettera porta la data del 7 febbraio ed è in risposta a una precedente lettera di Viganò del 12 gennaio. Ma dato che è stata resa nota la sera del 12 marzo, vigilia del quinto compleanno dell'elezione a papa di Jorge Mario Bergoglio, al grande pubblico essa è arrivata come se fosse una sorta di "voto", più che buono, dato da Benedetto al suo successore, al termine del suo primo quinquennio. A favorire questa interpretazione è stato anche il ...

Dichiarazione di p. R.-Th. Calmel a proposito del Novus Ordo Missae

Una presa di posizione eroica Il 27 novembre 1969, tre giorni prima dellʼentrata in vigore del Novus Ordo Missae, il domenicano p. Calmel (1914-1975) manifestò il fermo suo rifiuto. Basta leggere questo testo per indovinare da quale sguardo di fede, da quale sicurezza teologica, da quale amore di Dio, da quale profondità proviene. Lo scrisse di getto senza neanche tenersene una copia prima di inviarlo allʼamico Jean Madiran per la pubblicazione sulla rivista Itinéraires (n° 139, gennaio 1970). Padre Calmel è forse stato il primo sacerdote – se si eccettuano i Cardd. Bacci e Ottaviani – ad aver manifestato in pubblico un netto rifiuto, non soltanto dottrinale, ma anche pratico della nuova messa. La sua storica reazione illuminò ed incoraggiò molti sacerdoti e fedeli suoi contemporanei. A quasi cinquantʼanni dalla sua pubblicazione, questo scritto lungimirante e di grande attualità possa confortare ancora tante anime sacerdotali e tanti fedeli cattolici.

Il colpo da maestro di Satana

Dopo poco meno di quarant'anni dalla prima edizione, abbiamo sentito la necessità di ripubblicare questo testo fondamentale di Mons. Marcel Lefebvre; non un libro vero e proprio di cui fu autore, ma una raccolta di [brevi, ndr] scritti, conferenze, omelie di un periodo della storia della Fraternità San Pio X che va dal 1974 a quello immediatamente successivo all'ingiusta sospensione a divinis (1976) del prelato francese. Il tema, sintetizzato dal celebre e appariscente titolo, è quello della reazione alla crisi nella Chiesa. Sono passati decenni da quel preciso contesto; il Corpo Mistico di Nostro Signore ha subìto, da parte della sua stessa gerarchia, nuovi ed ulteriori colpi rispetto a quelli denunciati allora da Mons. Lefebvre: ci fu Assisi nell'86, ci furono e ci sono innumerevoli incontri ecumenici patrocinati dall'autorità ecclesiastica. Ci sono le recentissime derive di Papa Bergoglio, ultimi strascichi di una Chiesa in rovina. Perché dunque pubblica...

San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria nel piano della salvezza

In tempi difficili per la Chiesa Pio IX, volendo affidarla alla speciale protezione del santo patriarca Giuseppe, lo dichiarò «Patrono della Chiesa cattolica». Questo patrocinio deve essere invocato ed è necessario tuttora alla Chiesa non soltanto a difesa contro gli insorgenti pericoli, ma anche soprattutto perché possa nuovamente ritornare a essere quel faro che brilla nelle tenebre, conforto per le anime e nuovamente missionaria in un mondo scristianizzato. Nel mese di Marzo particolarmente dedicato a San Giuseppe vogliamo raccomandarci, dunque, alla protezione di colui al quale Dio stesso «affidò la custodia dei suoi tesori più preziosi e più grandi», impariamo al tempo stesso da lui a servire l’«economia della salvezza». La posizione di san Giuseppe come sposo della Madre di Dio, come padre di Gesù e capo della Famiglia; si preoccupa di determinare la sua relazione con i misteri dell’incarnazione e della redenzione, la natura del suo matrimonio, la sua paterni...

Beato Natale Pinot martirizzato dai rivoluzionari giacobbini

Il Beato Natale Pinot fu Parroco di Louroux-Béconnais, durante la Rivoluzione Francese. Si rifiutò di giurare la costituzione civile del clero e cominciò ad esercitare clandestinamente il ministero sacerdotale. Mentre si preparava a celebrare una Messa, fu catturato e, ancora rivestito dei paramenti Sacri, condotto alla Ghigliottina. Domenica 23 gennaio 1791, padre Noël Pinot, parroco di Le Louroux-Béconnais nella diocesi di Angers, celebra la Messa nella sua chiesa piena?: il vicario, padre Mathurin Garanger, è presente nel coro e, nelle prime file, hanno preso posto il sindaco e i funzionari comunali. Alla fine della Messa, questi ultimi devono ricevere dai due sacerdoti il giuramento di fedeltà alla Costituzione civile del clero. Il parroco si reca in sacrestia per deporre i paramenti liturgici. Lo vengono a cercare, ma egli dichiara di non poter in coscienza prestare il giuramento. All’ingiunzione del sindaco che gli vieta di esercitare qualsiasi funzione ecclesiastica, affe...

FRANCESCO I ! "SVEGLIATI NON CI SI PRENDE GIOCO DI DIO"

Sono Trascorsi cinque anni, dalla storica rinuncia al soglio di Pietro di Papa Benedetto XVI, e l'ascesa di Papa Francesco, alla suprema cattedra di Pietro per guidare la Chiesa cattolica, un nocchiero, capace di portare la nave della Chiesa fuori dalla tempesta, un pastore che ci guidasse alla conoscenza di Cristo, al suo amore, alla vera gioia". Uno che restaurasse ogni uomo in Cristo. In cinque anni di pontificato la Chiesa cattolica, guidata Jorge Mario Bergoglio ha prodotto che tre italiani su quattro non vanno in chiesa, se provate a chiedere ai parroci perché le parrocchie sono sempre mezze vuote, allargano le braccia, sorridono di un sorriso amaro, e rispondono: «Qui non è che manca la fede. Qui il problema è che c'è troppa modernità e troppo poca continuità con la tradizione cattolica con la fede di sempre». I giovani si annoiano, cercano Dio , vogliono sacerdoti che testimoniano Dio, e ne difendano i suoi diritti . 

L'opera riformatrice di San Pio X “Rinnovare tutte le cose in Cristo"

Le ragioni della profonda crisi della Fede e della Chiesa, che con costernazione molti cattolici osservano e vivono oggi, sono quelle individuate con logica e realismo da San Pio X, il grande Pontefice riformatore e restauratore che guidò la Chiesa nel primo Novecento fino allo scoppio della prima Guerra mondiale. Instaurare omnia in Christo  San Pio X prese alla lettera le parole dell’Apostolo delle genti che esaminò e spiegò per primo, con espressioni ricolme di Spirito Santo e rivolgendosi «ai santi che sono in Efeso, credenti in Cristo Gesù» , il mistero della Salvezza e della Chiesa, parole che San Pio X fece sue. Per realizzare questo disegno in terra San Pio X avviò un piano santamente ambizioso e di riforma generale poiché non solo le forze nemiche, liberali e massoniche, minacciavano la Chiesa, e i semi avvelenati del liberalismo e del modernismo (termine presente per la prima volta nella Pascendi) avevano ormai attecchito con successo in alcuni ambienti “cattol...

Suprema Sacra Congregazione del Santo Uffizio Decretum contra communismum

Vogliamo ricordare ai fedeli cattolici, che il partito comunista oggi si chiama partito Democratico, ed è alleato con Emma Bonino nota abortista quindi è vietato sostenere partiti politici che sono contro il magistero della Chiesa e la dottrina cattolica.  È stato chiesto a questa Suprema Sacra Congregazione:  1. se sia lecito iscriversi al partito comunista o sostenerlo;  2. se sia lecito stampare, divulgare o leggere libri, riviste, giornali o volantini che appoggino la dottrina o l'opera dei comunisti, o scrivere per essi;  3. se possano essere ammessi ai Sacramenti i cristiani che consapevolmente e liberamente hanno compiuto quanto scritto nei numeri 1 e 2;  4. se i cristiani che professano la dottrina comunista materialista e anticristiana, e soprattutto coloro che la difendono e la propagano, incorrano ipso facto nella scomunica riservata alla Sede Apostolica, in quanto apostati della fede cattolica.  Gli Eminentissi...