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(Militia Immaculatae)

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FONDAZIONE

1917

STORIA

La M.I. nasce a Roma presso il Collegio Internazionale dei Frati Minori Conventuali, all’epoca sede della Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura”, per iniziativa del padre Massimiliano Kolbe (1894-1941), religioso del medesimo Ordine, martire di carità ad Auschwitz, dichiarato beato da Paolo VI e santo da Giovanni Paolo II. Eretta a Pia Unione il 2 gennaio 1922 dal Vicariato di Roma nella persona del cardinale Basilio Pompilj, la M.I. riceve nel corso della sua storia particolari attenzioni e speciali sollecitudini da parte dei pontefici. Con breve del 18 dicembre 1926, Pio XI concede indulgenze e privilegi, e il 23 aprile 1927 la eleva a Pia Unione Primaria con il breve Die XVIII mensis Decembris. Sotto l’altius moderamen del Ministro Generale dell’Ordine francescano dei Frati Minori Conventuali e in sintonia con il magistero ecclesiale, l’associazione cresce nel tempo e si diffonde in diverse nazioni. Il 16 ottobre 1997 il Pontificio Consiglio per i Laici decreta l’erezione della Milizia dell’Immacolata come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.

IDENTITÀ

Il padre Kolbe presenta la M.I. come «una visione globale di vita cattolica sotto forma nuova, consistente nel legame con l’Immacolata, nostra mediatrice universale presso Gesù». L’associazione mira a promuovere l’estensione del regno di Cristo nel mondo attraverso l’azione dell’Immacolata, stimolando tutti a porsi a servizio di lei nella sua missione di Madre della Chiesa. Fulcro della spiritualità e della formazione della M.I. è la consacrazione a Maria, che padre Kolbe intende come una «trasformazione in lei»: uno stile di vita cristiana che realizza le estreme conseguenze dell’amore. Tre le idee forza: l’Immacolata, l’amore, la missione, per una formazione che impegna a crescere in dimensione esistenziale (primato della vocazione alla santità); ecclesiale (amore alla Chiesa e testimonianza della fede cattolica); missionaria (formazione cristiana delle coscienze evangelizzazione); culturale (promuovere la vita servendo Dio e l’uomo nello stile francescano di fraternità, gioia, semplicità, accoglienza). Ambiti specifici dell’attività della M.I. sono la catechesi, le missioni cittadine, i corsi di formazione, l’aggiornamento, la cultura mariana, l’attività editoriale, i centri radio, l’informatica.

STRUTTURA

Per sua natura la M.I. è un’associazione unitaria. A livello organizzativo comprende i Piccoli Militi, il Movimento Giovanile (Gi.MI), gli Adulti. Sempre per modalità organizzativa, si struttura in tre gradi: M.I./1 è il movimento senza stretta organizzazione, dove i membri agiscono per lo più singolarmente e spontaneamente,ma in tutti i tre gradi sempre sotto la guida di un sacerdote che ha il compito di formazione e direzione spirituale secondo il Progetto originario del Fondatore; M.I./2 è il movimento articolato in gruppi, i cui membri operano secondo i programmi ufficiali dell’associazione; M.I./3 è il movimento nel suo grado più alto, secondo il quale il milite sceglie di vivere pienamente e incondizionatamente la propria donazione all’Immacolata, dedito esclusivamente alla sua causa: nell’apostolato missionario, nel servizio alle parrocchie, da solo o nelle comunità di vita attiva o contemplativa, servendosi di tutti i mezzi legittimi. Questo grado è proprio delle Città dell’Immacolata, dei Centri direttivi, degli Istituti d’ispirazione kolbiana. Nell’associazione, presenza significativa è quella delle persone che soffrono per malattia, povertà, emarginazione, handicap, e che costituiscono la M.I. sotto la Croce. Tanta sofferenza, offerta nel gesto della consacrazione all’Immacolata, rende partecipe l’intera associazione del mistero redentivo di Cristo e rinnova l’impulso missionario. Pur autonomi sul piano giurisdizionale, condividono, a livello pastorale, finalità e impegno apostolico dell’associazione gli Istituti (secolari e religiosi) d’ispirazione kolbiana come le Suore Francescane della Milizia dell’Immacolata, le Sorelle Minori di Maria Immacolata, le Suore Francescane dell’Immacolata, i Frati Francescani dell’Immacolata, le Missionarie-Militi dell’Immacolata, le Missionarie dell’Immacolata-Padre Kolbe, le Educatrici Missionarie- Padre Kolbe.

OPERE

La M.I. non gestisce opere proprie istituzionalizzate. Offre, all’occasione, un servizio di volontariato in risposta a particolari esigenze di ambiente e di condizioni sociali.

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