don Leonardo maria Pompei La sapienza. Etimologicamente il termine “sapienza” viene da “sapida scientia”, cioè “scienza saporita”. Ha dunque a che fare con il sale, di cui Gesù parla espressamente nel Vangelo (“voi siete il sale della terra”). La sapienza è dunque una virtù fondamentalmente intellettuale, che penetra la profondità delle cose, sa rispondere ai perché, sa contemplare i divini misteri. San Tommaso d’Aquino afferma che la sapienza è quella virtù che anzitutto dispone la nostra intelligenza alla contemplazione dei divini misteri, a formarci un retto giudizio sulle cose divine ed a regolare tutte le cose umane ed anche tutti i nostri atti umani secondo leggi e criteri divini (discernimento). Con la sapienza si penetra la profondità delle cose e dei misteri, e si impara a vedere la relazione che tutte le cose create hanno con Dio e con i suoi disegni. È una virtù meravigliosa, a cui non si giunge se non attraverso insistente preghiera, grande distacco dal peccato, speci...
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