Sembra che non ci sia proprio fine alla sagra delle corbellerie, a getto continuo di bestialità,di cui alti prelati ci vanno quotidianamente, nostro malgrado profilando.c’è un limite di sopportabilità, pur con tutto l’aiuto della grazia, specie se chi dovrebbe rappresentare Nostro Signore si diverte a travisarne il messaggio.
“Concelebrando con numerosi sacerdoti italiani e col vescovo della diocesi abruzzese Tommaso Valentinetti, Galantino ha commentato il brano biblico della supplica di Abramo per salvare Sodoma, “una città sulla quale nessuno avrebbe scommesso niente, eccetto Abramo”. Infatti, fa notare Galantino alle centinaia di giovani che gremiscono la bella chiesa barocca a ridosso della collina del Wawel, “la sua preghiera di intercessione e la sua voglia di osare salvano Sodoma. La città è salva perché ci sono i giusti, anche se pochi; ma la città è salva soprattutto perché c’è Abramo, uomo di preghiera, che non fa da accusatore implacabile, non parla contro ma parla a favore….” vedi qui. E le castronerie proseguono riscrivendo la Sacra Scrittura a proprio uso e consumo.Ci viene il sospetto che questo modo diabolico di procedere non è isolato, ma una specie di “passaparola” della nuova pastorale, quella di modificare i testi biblici perché ci è stato segnalato che domenica scorsa, la cui prima lettura era proprio il brano biblico della preghiera di Abramo, non sono stati pochi i sacerdoti che hanno detto ai propri fedeli che “grazie alla preghiera di intercessione di Abramo, Dio risparmiò Sodoma e Gomorra dalla distruzione…” Qui di seguito Vedere anche il Sito di Sua Eccellenza QUI
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