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NO alla legalizzazione delle nozzi omosessuali.

La distruzione di Sodoma e Gomorra

A pochi giorni dalla presentazione in Consiglio dei ministri della bozza di legge del Partito Democratico su i DDL CIRINNÀ sulla legalizzazione delle nozze e adozioni gay «Contrariamente a quanto ci viene presentato, il progetto legislativo sul matrimonio non è semplicemente un’apertura generosa del matrimonio a nuove categorie di connazionali, ma una trasformazione del matrimonio che toccherebbe tutti».
«Si è forse chiesto ai cittadini se sono d’accordo per non essere più il padre o la madre del loro figlio e per divenire solo un genitore indifferenziato: genitore A o genitore B? La questione fondamentale è quella del rispetto della realtà sessuata dell’esistenza umana e della sua gestione da parte della società». 
“Un’unione omosessuale non è, e non potrà mai essere un matrimonio propriamente inteso”. i fedeli cattolici si impegnino personalmente per testimoniare “la verità sulla sessualità umana”. Una verità – contraddetta oggi “sia dall’accettazione della pratica dell’omosessualità,e La legalizzazione delle nozzi omosessuali.

E' “gravemente immorale”l’accettazione degli stili di vita omosessuali e alla legalizzazione delle unioni omosessuali”,il “dovere morale” dei legislatori e dei politici di “opporsi con chiarezza e pubblicamente” ad ogni progetto legislativo orientato in questo senso: “Votare a favore di una legge così dannosa per il bene comune sarebbe gravemente immorale”.tutti i fedeli cattolici si debbono opporre a leggi profondamente ingiuste, quali quelle che in diversi Paesi equiparano le unioni omosessuali a matrimonio . “Tali unioni non hanno nulla a che vedere con il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia. Sarebbe quindi un’ingiustizia riconoscere ad essi uno status legale identico a quello dei matrimoni eterosessuali”.
"Il matrimonio legame indissolubile tra uomo e donna"
“La Chiesa di sempre continua a sostenere ciò che ha sempre insegnato. Il matrimonio è un’unione permanente di uomo e donna”no al «matrimonio» fra persone dello stesso sesso non si fonda solo su argomenti di morale cattolica - che i non cattolici e i non credenti possono ovviamente non condividere - ma anche su argomenti «razionali», basati su «fatti biologici», che tutti dovrebbero accogliere in nome del bene comune., alla fine un «matrimonio» non potrà che includere anche le adozioni. E le adozioni da parte di coppie omosessuali queste violano il diritto di ogni bambino a crescere con un papà è una mamma. 
“Un tragico errore che danneggia il bene comune ed i più vulnerabili  sono i bambini”  la Chiesa cattolica italiana con il suo episcopato deve uscire allo scoperto e si deve porre capofila nel difendere Il matrimonio legame indissolubile tra uomo e donna, che il Parlamento italiano il prossimo 26 Gennaio vuole introdurre nel nostro ordinamento, e che permette i matrimoni gay e l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso.Non c’è dubbio che quello che stiamo vivendo è un tempo difficile, doloroso e preoccupante."Non possiamo accettare che i vescovi italiani lo stesso Romano Pontefice tacciano e non condannino questi governanti che occupano illecitamente il Parlamento Italiano.

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