Il riconoscimento della validità delle assoluzione alla Fraternità Sacerdotale San Pio X Perché “clamoroso” Nel momento in cui il Papa ha fatto riconoscere, per esempio, a Buenos Aires, la FSSPX – sia anche per motivi politici – tale riconoscimento ha dato loro anche il mandato lecito ad esercitare in una giurisdizione apostolica, in una Diocesi, di conseguenza, la concessione fatta loro per l’Anno giubilare non è altro che un atto COERENTE a quella scelta.
Resta quindi INSPIEGABILE perché ciò dovrebbe valere solo per questo Anno dal momento che la FSSPX – a Buenos Aires – amministra Sacramenti con il consenso – riconosciuto – dalla diocesi. Noi però possiamo valutare i fatti oggettivamente e che sono questi:
i Sacramenti fanno la Comunione ecclesiale e sono UNITIVI ossia che ognuno di questi è legato indissolubilmente all’altro.
La scelta del papa Bergoglio di riconoscere per un Anno la validità del Sacramento della Riconciliazione alla FSSPX conduce ad alcune riflessioni
1) se è valida la remissione dei peccati sono validi anche tutti gli altri: battesimi, matrimoni e… ORDINAZIONI…. se così non fosse ci troveremmo di fronte ad una DIVISIONE DEI SACRAMENTI il che sarebbe di una gravità inaudita senza precedenti nella storia della Chiesa;
2) che differenza passa dal fatto che un giorno prima l’Anno Giubilare e il giorno dopo l’Anno giubilare si tornasse a dire che quel Sacramento non sarebbe più valido nella FSSPX ? sarebbe la prova provata che i Sacramenti diventerebbero OGGETTO d’uso personale del Pontefice il quale, in verità,a me sembra improbabile, neppure in un Anno giubilare può farne uso a proprio piacimento.
In conclusione la scelta di Papa Francesco innanzi tutto è un gesto paterno
noi sappiamo che la FSSPX non è affatto “scomunicata” come taluni vanno dicendo, ma tuttavia restava per loro un problema canonico ossia la mancanza di un mandato da esercitarsi all’interno di un’area geografica, la famosa giurisdizione apostolica-amministrativa, la quale però come abbiamo visto è venuta meno dal momento che a Buenos Aires gli è stato riconosciuto l’esercizio sacerdotale in una determinata area giuridica ecclesiale.Questa ricostruzione dei fatti, naturalmente, non ha alcuna pretesa e non vuole giungere ad alcuna conclusione. Abbiamo riportato solo oggettivamente alcuni fatti che non sono campati in aria. Siamo comunque grati al Santo Padre per questo gesto di paterno zelo e di apertura nei riguardi della fraternità sacerdotale San Pio X e preghiamo Gesù Padre di Misericordia che anche i Cardinali e i vescovi ne seguano l'esempio .
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