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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Due interviste a don Mauro Tranquillo

Le "concessioni" di Papa Bergoglio e la Riforma del processo di nullità matrimoniale Condividiamo due interviste a don Mauro Tranquillo: - la VIDEO intervista, a cura di Radio Spada, in cui viene trattato il tema delle "concessioni" di Papa Francesco ai sacerdoti della Fraternità e vengono fornite opportune puntualizzazioni; - l'AUDIO dell'intervista, realizzata da Radio Vobiscum, vertente sulla riforma del processo di nullità matrimoniale varato con i due recenti Motu Proprio del Pontefice. (di seguito) Il video: L'audio:

5 Ottobre riparte il Sinodo sulla famiglia: 45 nomine pontificie e 17 coppie di sposi tra auditori

- L'Osservatore Romano Resa nota oggi la lista dei partecipanti alla XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”, che si svolgerà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre prossimi. Il servizio di Roberta Gisotti: Attenzione puntata sui 45 padri sinodali nominati dal Papa, erano stati 26 nel precedente Sinodo sulla famiglia celebrato nell’ottobre 2014, tra questi 15 italiani. Dopo Francesco, presidente dell’Assemblea, seguono nell’elenco il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale, poi i presidenti delegati, i cardinali André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, Luis Antonio G. Tagle, arcivescovo di Manila, Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida e Wilfrid Fox Napier, arcivescovo di Durban, quindi il relatore generale, cardinale card. Péter Erdo, arcivescovo di Esztergom-Budapest, il segretario speciale arcivescovo Bruno Forte e il sottosegretario i...

ARCHEOLOGITE LITURGICA - SACRILEGIO DILAGANTE -La confusione nella Chiesa

San Cirillo di Gerusalemme e la Comunione sulla mano [A proposito della questione relativa alla cosiddetta "Comunione sulla mano",  riproduciamo un articolo del R. P. Giuseppe Pace, S. B. D.,  pubblicato nel n° di gennaio 1990 del periodico Chiesa Viva  (Editrice Civiltà, via Galileo Galilei, 121, 25123 Brescia).] La ghianda è una quercia in potenza; la quercia è una ghianda divenuta perfetta. Il ritornare ghianda per una quercia, posto che lo potesse senza morire, sarebbe un regredire. Per questo nellaMediator Dei (n. 51) Pio XII condannava l'archeologismo liturgico come antiliturgico con queste parole: «… non sarebbe animato da zelo retto e intelligente colui il quale volesse tornare agli antichi riti ed usi, ripudiando le nuove norme introdotte per disposizione della Divina Provvidenza e per mutate circostanze. Questo modo di pensare e di agire, difatti, fa rivivere l'eccessivo ed insano archeologismo suscitato dall'illegittimo concilio di ...

Una mattina nell'eremo del Papa emerito di Vittorio Messori

Il mattino di mercoledì 9 settembre, alla Porta Sant’Anna del Vaticano, sono salito su un’auto condotta da un graduato della Guardia Svizzera che, districandosi tra i viali dei celebri giardini mi ha portato al Monastero detto di Maria Mater Ecclesiae. Come si sa, è questo il luogo scelto dal Papa Emerito per vivere tra preghiera e studio dopo la clamorosa rinuncia. Una delle quattro Memores Domini (la famiglia religiosa ispirata da don Giussani) che accudiscono Benedetto XVI, mi ha accolto e mi ha fatto accomodare in un salotto al primo piano, ma dal quale si vede in modo completo il Cupolone incombente. Pochi minuti dopo, eccomi in ascensore ed ecco un Benedetto XVI, solo, sorridente, sulla soglia del suo studio.  La mia collaborazione professionale prima e l’amicizia poi con Joseph Ratzinger risale ai primi anni Ottanta quando, insieme, preparammo quel Rapporto sulla fede che mise a rumore la Chiesa intera. Da allora, ci vedemmo piuttosto spesso. Ma, divenuto Papa, r...

Il Santo Sacrificio della Messa

Nostro Signore Gesù Cristo in tutto il tempo in cui visse sulla terra - dice l'Imitazione -non ci fu mai un'ora sola senza croci e dolori: l'intera vita di Cristo, quindi, non fu che croce e martirio. A differenza dell'Antico Testamento, il sacrificio del Signore non è un atto, più o meno lungo, ma uno stato. Tra l'Ecce venio, proferito nel primo istante dell'incarnazione e il Consummatum est, pronunziato al Calvario, in una continua crescente oblazione, è contenuta tutta la vita del Redentore. Lo stato vittimale del Signore, tuttavia, tocca l'apice sacrificale con l'immolazione al Calvario. La passione di Cristo è il momento ricapitolativo del suo amore redentivo per noi: il Crocifisso è il segno visibile dei nostri peccati che Gesù, nel suo corpo, portò sul legno della croce, affinché risanati dalle sue piaghe, vivessimo per la sua giustizia. Il sacerdote non è semplicemente il detentore di un ufficio, come quelli di cui ogni socie...

Filippo Facci: È sempre Francesco

Il Papa meno carismatico della storia umana - questo - ormai parla così tanto che non si sa neanche se riprendere le sue dichiarazioni. In giugno disse che, in Bolivia, avrebbe masticato foglie di cocaina: qualche giornale snobbò, ma lo disse davvero. Ieri invece dichiarava che i conventi che lavorano come alberghi dovrebbero pagare le tasse: immaginate se l'avesse detto quando nel 2013 ci si scannava sull'argomento. Però l'ha detto: «Se i conventi sono alberghi, allora paghino le tasse», a metà tra una rivoluzione e un'ovvietà. Come al solito non sarà né l'una né l'altra cosa: molti conventi - lo informiamo - sono alberghi e non pagano le tasse, stop: (Roma Ostello del Sacro Cuore una camera doppia Euro 98:00 camera singola 56:50 alla faccia di San Giovanni Bosco che lo volle per accogliere la gioventù bisognosa) vogliamo prenderne atto? La risposta è no. Da lustri si sciorinano asserzioni lapalissiane («se si viola la legge, bisogna intervenire») e po...

Le Camerette di Don Bosco

Sul retro della Basilica del Sacro Cuore in via Marsala, viene conservato un ambiente che ricorda il passaggio e la permanenza di Don Bosco a Roma. Familiarmente viene chiamato “le Camerette di Don Bosco”. Si tratta di un ampio locale che ha ospitato il Santo nel suo viaggio a Roma (il 20° e ultimo), in occasione della consacrazione della Basilica. Il Santo vi alloggiò dal 30 aprile al 18 maggio 1887. Lo spazio era suddiviso in due stanze separate da una parete, oggi abbattuta per consentire l’ampliamento in funzione di una cappella per la preghiera personale o dei gruppi. La prima stanza veniva utilizzata da Don Bosco come studio per il ricevimento di quanti desideravano incontrarlo. La stanza attigua era attrezzata come camera da letto, con l’aggiunta di un altare ad armadio per la celebrazione privata della Messa da parte del Santo, ormai molto affaticato e in condizioni precarie di salute. Qui Don Bosco ha operato due prodigiosi interventi, che contribu...

Enzo Bianchi e Repubblica “nascondono” l’intervista scandalo di COSIMO DE MATTEIS

Si rendono conto di averla fatta grossa e, come i bambini dopo una marachella grave, si nascondono. Già, nascondersi. Come i progenitori dopo aver disubbidito a Dio: “Adamo, dove sei?” Non ha certo il potere devastante del peccato originale ma quella intervista su Repubblica del 9 settembre ha lasciato il segno: per chi conosceva Enzo Bianchi è stata la conferma –l’ennesima- di come il sedicente “priore di Bose” sia poco più che un inquieto ottantenne ateo o, al più, aggrappato ad una viscida (nel senso di scivolosa. E non solo) religione umanitaria che ogni buon cattolico sa essere quella “religione propedeutica all’anticristo”. Padre Livio Fanzaga, Direttore di Radio Mari a Lo stesso padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, ha pubblicato almeno una decina di libri soltanto per metterci in guardia dalla eventualità di una religione umanitaria (“sarebbe una catastrofe”, ha scritto) ed un’altra decina per preannunciarci una apostasia. E non una apostasia di pochi, oli...

Emergenza profughi: alcuni punti per capire di Corrado Gnerre

Proponiamo un'articolata riflessione del prof. Corrado Gnerre sul tema dell'emergenza immigrazione in Italia Sintesi: Una premessa importante: la comunità nazionale - Le condizioni del dovere di accogliere - “... anche gli Italiani sono stati un popolo di migranti” - Il dovere di soccorrere e la parabola del buon Samaritano ... commentata bene - Non tutti possono essere profughi - Bisogna stare attenti a ciò che si dice - Muri o non- muri ... - La responsabilità degli innominati - Ulteriori spiegazioni socio-economiche. Leggi il documento in .pdf: "Emergenza profughi: alcuni punti per capire" di Corrado Gnerre

Santo Rosario di riparazione a Vicenza il 18 settembre p.v.

Sta per svolgersi a Vicenza, l'ennesimo oltraggio blasfemo alla nostra Santa Religione che andrà purtroppo in scena al Teatro Olimpico il prossimo 18 settembre. Tutti a Vicenza venerdì 18 settembre 2015 Non possiamo tacere! Se l'accettare gli oltraggi e le offese personali senza reagire è segno di grande umiltà e di forza; tacere davanti ad offese gravi e pubbliche fatte a Dio Onnipotente è segno di viltà: dobbiamo reagire! Per questo v’invitiamo ad unirvi a noi, la sera del prossimo 18 settembre, alle ore 20, per la recita di un S. Rosario di riparazione in via Giuriolo, al lato di Piazza Matteotti. Seguiteci anche sulla pagina facebook: vicenzacristiana Radio online Radio Vobiscum Seguiteci su: twitter - gloria.tv Scriveteci:  posta@sanpiox.it Un sacerdote vi risponderà.  facebook

La religione dell’arcobaleno al crepuscolo della Cristianità

Ecoteologia, parodia del matrimonio e bagliori di guerra Rimini 23, 24, 25 ottobre 2015 Sede dei lavori: Hotel Carlton Viale Regina Margherita, 6 (* * *) Marebello di Rimini (RN) 0541.37.23.61 - Fax 0541.37.45.40 Ingresso libero Programma Venerdì 23 ottobre arrivo dei partecipanti all’Hotel Carlton  ore 21.00 Andrea Giacobazzi: Perché la Siria? Cristiani, guerre, escatologia Sabato 24 ottobre ore 9.00 saluto ai partecipanti e inizio dei lavori ore 9.30 Giovanni Turco: Verità, giuridicità, legalità ore 10.30 Don Mauro Tranquillo: Cristo Re o Cristo cosmico? Dalla Crociata alla differenziata  ore 11.30 Maurizio Blondet: L’Impero del caos ore 12.30 pausa pranzo ore 15.30 Elisabetta Frezza: Diritto e diritti nel fumo delle parole  ore 16.30 Alessandro Gnocchi: Fenomenologia di una “Pope Star” Il successo universale di Bergoglio come frutto della resa al mondo e alla sua ...

LA MESSA DELL'ASSEMBLEA CULLA L'AGNOSTICISMO

Ciò che non c'è più nella Messa, scompare inevitabilmente anche dalla vita cristiana. È solo questione di tempo, e nemmeno molto. Così è stato con l'ultima riforma liturgica: i “vuoti” del rito sono diventati “vuoti” del nuovo cristianesimo. Ne vorremmo sottolineare uno tra tutti: la scomparsa del submissa voce per il prete, che corrisponde all’assenza del silenzio per i fedeli. Ci sembra questo uno dei punti che più evidentemente indicano un cambiamento radicale nel rito cattolico. D'altronde è questo che soprattutto appare come scandaloso, per i fedeli che oggi si imbattono nella Messa tradizionale: le lunghe parti in cui il sacerdote, specialmente nel canone, pronunciando le parole sottovoce, non fa sentire alcunché ai fedeli, obbligandoli al silenzio. Più volte abbiamo constatato che è questo a far problema, più dell'uso del latino. Eppure questo è un aspetto determinante, che se eliminato, cambia tutto non solo nella messa, ma nel cristianesimo ste...

14 settembre, Esaltazione della Santa Croce "Adoramus Te, Christe, et benedicimus tibi, quia per Sanctam Crucem tuam, redemisti mundum".

"Le CHRIST s'est fait obéissant pour nous jusqu'à la mort et la mort de la croix. C'est pourquoi Dieu l'a exalté, et lui a donné un nom  qui est au - dessu de tout nom."  La croce, già segno del più terribile fra i supplizi, è per il cristiano l'albero della vita, il talamo, il trono, l'altare della nuova alleanza. Dal Cristo, nuovo Adamo addormentato sulla croce, è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. La croce è il segno della signoria di Cristo su coloro che nel Battesimo sono configurati a Lui nella morte e nella gloria. Nella tradizione dei Padri la croce è il segno del figlio dell'uomo che comparirà alla fine dei tempi. La festa dell'esaltazione della croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo. La celebrazione odierna assume un significato ben più alto del leggendario ritrovamento da parte della pi...

Il Summorum Pontificum di papa Benedetto XVI,dopo Otto anni è una lettera morta

Mons. Angelo Amodeo Il Summorum Pontificum  di papa Benedetto XVI, pubblicata in forma di motu proprio il 7 luglio 2007. Il motu proprio contiene le indicazioni giuridiche e liturgiche attualmente in vigore per la celebrazione della cosiddetta messa tridentina, più precisamente la messa celebrata secondo "il Messale Romano promulgato da S. Pio V e nuovamente edito dal B. Giovanni XXIII" oppure secondo "il Messale Romano edito dal beato Papa Giovanni XXIII nel 1962" oppure secondo "l'ultima stesura del Missale Romanum, anteriore al Concilio, che è stata pubblicata con l'autorità di Papa Giovanni XXIII nel 1962 e utilizzata durante il Concilio". Le disposizioni del Summorum Pontificum sono entrate in vigore il 14 settembre 2007, festa dell'esaltazione della Santa Croce, e hanno sostituito le precedenti norme contenute nelle lettere Quattuor abhinc annos del 1984 ed Ecclesia Dei adflicta del 1988. Con questo motu proprio, il Papa ha este...