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Visualizzazione dei post da luglio, 2025

La temperanza quella virtù che ha la sua fonte nell’imitazione di Cristo

di d.Bruno O.S.B Carissimi amici e lettori, dopo la prudenza , la giustizia e la Fortezza , oggi parliamo della temperanza, (in latino temperantia) questa virtù modera l'attrattiva dei piaceri sensibili e rende capaci di equilibrio nell'uso della materia. Se l'uomo, come l'animale, seguisse liberamente le proprie pulsioni, prodotto del peccato originale, finirebbe col diventare schiavo delle sue bramosie e delle sue passioni, giacché la parte animale dell'uomo è molto sensibile, se non controllata costantemente, alla degenerazione e all'abuso. Cosa significa “temperanza” ?  Quando ero bambino mi chiedevo spesso, sentendo usare la parola “temperanza”, che cosa volesse dire, e dal momento che per me (come per tutti i bambini, penso) era molto difficile temperare le matite senza rompere la punta, avevo finito col pensare quel sostantivo come la capacità di temperare bene le matite. In questi giorni, sfogliando i vocabolari mi sono accorto che la mia idea di ...

La Fortezza cristiana è abbandonarsi nelle mani di Dio

di d.Bruno O.S.B Carissimi amici e lettori, il termine «fortezza» può a prima vista comunicare un messaggio negativo di violenza e sopraffazione o, più semplicemente, di prestanza fisica. Ma in realtà è una virtù indispensabile per il vivere comune. Quando essa viene a mancare, prosperano mali di ogni genere, perché coloro che potrebbero impedirli rinunciano a prendere posizione. Il combattimento spirituale è parte della vita cristiana e a maggior ragione della vita consacrata,  cerca la perfezione per la “via stretta” evangelica, la vita spirituale e sulle forme e i mezzi sui quali conta il cristiano e la consacrata per perseverare nel fervore. Riflettere sulle virtù equivale a riflettere sull’immagine di uomo e di donna che emerge dal Vangelo, in consonanza con la retta ragione. È dunque un modo di entrare nei problemi dell’etica a partire non dai singoli casi della vita, bensì dalla determinazione dei comportamenti fondamentali che rendono morale l’esistenza umana. Oggi parler...

"Il peccato, è il cancro dell'anima"

di A.diJ. Carissimi amici e lettori, il peccato può insinuarsi nell'anima senza che ce ne accorgiamo, proprio come il cancro può crescere senza dare sintomi evidenti inizialmente. Come il cancro richiede cure mediche, l'anima colpita dal peccato ha bisogno del perdono di Dio e della sua grazia per essere guarita. Quante volte abbiamo udito questa frase: "Non ho ucciso e non ho rubato…quindi sono ok"! Tante cose, tanti pensieri e ragionamenti umani che in passato erano visti e considerati in una certa maniera, oggi sono recepiti in tutt’altro modo. Ciò che un tempo era guardato con stupore e meraviglia positivi, oggi viene indicato come “fuori tempo e fuori luogo”. Altre cose che potevano risultare negative e sbagliate, vengono invece “salutate” come liberanti, buone e necessarie per il bene delle persone e dell’intera umanità.    In questa logica di pensiero, che coinvolge strettamente tutti, cristiani e non, credenti e persone dichiaratamente atee, ricade anche il te...

La virtù di Giustizia è richiamata innumerevoli volte come attributo di Dio

Giotto La Giustizia (Cappella degli Scrovegni, Padova) di d.Bruno O.S.B Carissimi amici e lettori, le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) si chiamano così perché fanno da cardine della vita morale.  Proseguiamo la nostra riflessione sulle virtù cardinali. Oggi, dopo aver visto la virtù di prudenza , ci occupiamo della virtù di giustizia. Dopo la prudenza, la giustizia è la virtù cardinale più eccellente, perché suo compito è muovere la volontà al bene. È di assoluta necessità tanto nell’ordine individuale quanto in quello sociale. Essa pone ordine e perfezione nelle nostre relazioni con Dio (cf. tutto quanto detto sulla virtù della Religione) e con il prossimo, fa sì che rispettiamo vicendevolmente i nostri diritti; proibisce la frode e l’inganno, prescrive la semplicità, la veracità e la mutua gratitudine. Regola le relazioni private degli individui tra di loro, di ognuno con la società e della società con gli individui (politica). Pone ordine in tutte le c...

La Prudenza è la madre di ogni virtù

di d.Bruno O.S.B Carissimi amici e lettori, la virtù di prudenza ci aiuta a essere umili, a non cercare sfide superiori alle nostre forze, la prudenza nel pensiero di San Tommaso d’Aquino, che la definisce come la “retta ragione applicata all’agire” “recta ratio agibilium”: Summa Theologiae IIa IIae qq. 47-56). Questo primato spetta alla prudenza, in quanto rappresenta la retta norma di tutte le azioni. Chiediamo a Dio il dono della prudenza. Per imparare a essere prudenti volgiamo lo sguardo a Gesù, che della virtù della prudenza ci ha dato l’esempio più alto con la Sua vita: chiediamo a Lui di renderci partecipi di questa Sua virtù. Invochiamo il dono della prudenza di Maria, umile, saggia, fedele e gioiosa. Ci conforti l’esempio dei Santi di tutti i tempi, che hanno vissuto la prudenza con fede e carità di fronte alle scelte loro richieste. In particolare, domandiamo il dono della prudenza attraverso l’intercessione di San Giuseppe, uomo “giusto” (Mt 1,19), saggio e prudente in ...

MEMORIA DEL PIO TRANSITO DI SAN GIUSEPPE 20 luglio

Carissimi amici e lettori , Nel 1913 san Luigi Guanella, al termine della costruzione della chiesa di san Giuseppe al Trionfale a Roma, scrisse ai suoi religiosi e alle sue suore di aver fatto un voto a san Giuseppe, quello di erigere una pia unione in suo onore per aiutare i morenti con la preghiera. Il papa di allora, san Pio X, approvò immediatamente questa iniziativa che fin dall'inizio ebbe un notevole successo di adesioni. La prima attività è e resta quella della preghiera, cioè la invocazione a san Giuseppe come patrono della buona morte, perché soccorra i morenti. Gli iscritti alla Pia Unione i fedeli e i devoti del Santo Patriarca San Giuseppe son invitati a rivolgere almeno due volte al giorno una breve preghiera, scritta dallo stesso don Guanella, che è così formulata: "San Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo e vero Sposo di Maria Vergine, prega per noi e per gli agonizzanti di questo giorno (di questa notte)" Oggi come far capire cosa significa “morire ben...

IL MARTIRIO DELLE CARMELITANE DI COMPIEGNE

Carissimi amici e lettori, nella mentalità europea la rivoluzione francese è considerata generalmente un avvenimento positivo perché, nonostante i crimini compiuti in questo periodo siano ormai noti, viene associata alla fine dell’Ancien Règime e alla proclamazione dei diritti dell’uomo. Anche molti cattolici sono oggi di questo avviso. Eppure paradossalmente in quell’epoca avvenne una delle peggiori persecuzioni anticristiane della storia. In realtà, lo scontro tra Chiesa e Rivoluzione inizialmente era tutt’altro che scontato. La maggior parte del clero aveva infatti accolto favorevolmente i moti dell’89 tanto che alla costituzione dell’Assemblea nazionale quattro vescovi e 149 preti si unirono al terzo stato. Il clero votò a favore dell’abolizione della decima e non vi furono particolari problemi quando si decise di nazionalizzare i beni della Chiesa, ma i rapporti si ruppero quando i legislatori pretesero di avere poteri decisionali in materie attinenti al campo spirituale. Infatti ...

Posate il cecchino puntato contro Leone XIV

di M. Spencer Il titolo di questo articolo si pone come atteggiamento da assumere davanti al nuovo Successore di Pietro che é stato elevato al Sacro Soglio l’8 maggio scorso. Desolante é il paesaggio di certo mondo apparentemente cattolico, e ancor più apparentemente tradizionalista, che si posiziona sulla cima di un palazzo e punta il cecchino contro un papa eletto da soli due mesi in attesa che tiri fuori la testa dall’autovettura scelta per gli spostamenti. Questo appena descritto é l’atteggiamento di chi, come certuni, sembra quasi godere delle storture di un papato che sembra porsi in perfetta continuità con quello recentemente concluso. Ma questa continuità é reale? Ma soprattutto, la possiamo decretare ora? Non sarà forse che é passato troppo poco tempo per poter formulare un giudizio più o meno completo? Da giorni, se non settimane, sento affermare con certezza che “Leone XIV é in perfetta continuità con Francesco, fatta eccezione per alcuni segni accidentali”… Ma é davvero co...

Leone XIV continuità/discontinuità?

Carissimi amici e lettori, nemmeno il tempo che si affacciasse dalla loggia di San Pietro, che il nuovo Papa Leone XIV, ovvero Robert Francis Prevost, è stato subito accusato in maniera molto pesante da certuni che vagano nell'orbe cattolico, che con la bocca si professano cattolici, ma nella sostanza non si sa, lo sa solo il Signore. «Ci sono persone che non è che pregano contro di lui, ma non lo accettano e, magari senza conoscerlo, sono avversari». Perché il mondo di oggi «più che fede ha ideologie, e le ideologie sono escludenti». Alcuni sostengono che il Pontificato di Leone XIV, non è altro che proseguimento sulla via dell’inganno e dell'autodistruzione che metterebbe persino in discussione il dogma della infallibilità del Pontefice. Altri vorrebbero l'abrogazione o addirittura la scomunica del Concilio Vaticano II. Vorrei fare presente che i Concili Ecumenici sono assemblee solenni dei vescovi di tutta la Chiesa cattolica, convocate per affrontare questioni di fede, ...

Vaticano II 1789 della Chiesa

Carissimi amici e lettori, con la rivoluzione francese abbiamo la Decapitazione del Principio Monarchico , con il Vaticano II, abbiamo la democratizzazione della Chiesa e si è cercato di espellere la religione dallo spazio pubblico relegandola a una sfera privata è stato proprio così?... “Dopo i primi tre secoli dalle origini della Chiesa, nel corso dei quali il sangue dei cristiani fecondò l’intera terra, si può dire che mai la Chiesa ha corso un tale pericolo come quello che si manifestò alla fine del XVIII secolo. Fu allora infatti che una filosofia in delirio, prolungamento dell’eresia e dell’apostasia dei novatori, acquistò sugli spiriti una potenza universale di sedizione e provocò uno sconvolgimento totale con il proposito determinato di rovinare i fondamenti cristiani della società, non solo in Francia, ma poco a poco in tutte le nazioni. Così rigettata pubblicamente l’autorità della Chiesa, poiché si è cessato di tenere la religione come custode salvaguardia del diritto e del...