Passa ai contenuti principali

RIPRENDIAMO IL CAMMINO….


Carissimi amici,
vi scrivo per condividere con voi i sentimenti, le gioie, le fatiche,e le difficoltà che tutti stiamo vivendo nel nostro Paese, questo il tempo della provvidenza e del servizio, un tempo segnato e disegnato dai colori di Dio, con sfumature e bellezze della stessa creazione.
In questo tempo, facciamoci accompagnare dalla lettura del terzo capitolo del Vangelo di San Giovanni.
In esso è narrato l’incontro di Nicodemo con Gesù. Nicodemo è un uomo anziano, stimato e dotto, fa parte dell’alta società di Gerusalemme. Di notte si reca da Gesù e si intrattiene in colloquio con Lui, desideroso di conoscere la Verità.
Va di notte per paura dei Giudei e per non farsi vedere dai suoi simili, che non stimano Gesù e già tramano per la Sua morte.
Nicodemo potrebbe ben simboleggiare l’uomo, che, oppresso dalle sue paure, desidera uscire dall’oscurità che lo circonda per aprirsi alla luce della Verità. La conoscenza della Verità rende l’uomo libero e cosciente della sua dignità, non malleabile né pieghevole ad ogni vento di dottrina. Nicodemo interroga Gesù, ascolta le sue risposte, non comprende ma vuole capire, perché ama conoscere la Verità ed aprirsi al mistero di Dio. Egli è consapevole che solo nella conoscenza del vero Bene, trova la sua pace. Gesù lo invita a una nuova nascita, non fermarsi alle sole cose visibile, aprirsi all’azione dello Spirito di Dio, il quale opera per il bene dell’uomo.
L’uomo infatti non può fermarsi alla sola realtà terrena che passa ed è mortale e dunque non può soddisfare la sete di Verità a cui anela la sua intelligenza. C’è una realtà ben più grande che trascende questa materia e da significato ed esistenza alla materia stessa. Negare la realtà invisibile o vivere come se non ci fosse, l’uomo va incontro alla distruzione di se stesso e delle opere delle sue mani, si renderà schiavo degli elementi del mondo e delle sue passioni, in balia dei dominatori di questo mondo, i quali a loro volta sono schiavi del principe del male.
Chi vuole dominare nasconde o travisa la Verità e strumentalizza ogni mezzo per diffondere la menzogna e per annebbiare la ragione, sì che perdendo il senso critico delle cose l’umanità, o per paura o per assuefazione al pensiero comune dominante, consegna la sua libertà nelle mani di chi l’ha manipolata.
Gesù è venuto non per dominare ma per servire l’uomo fino a dare tutto se stesso. Il servizio che Egli rende all’umanità è far conoscere ad ogni uomo la Verità: rivela all’uomo il vero essere di Dio e il Suo agire per la sua salvezza. La conoscenza di Dio e del culto a Lui dovuto rende l’uomo libero e consapevole del suo fine.
La menzogna farà sempre lotta alla Verità come le tenebre alla luce, ma il vincitore già si conosce: è la Verità.
Il male sembra prevalere sul bene, Gesù infatti è stato crocifisso dagli empi ed è morto, ma il bene ha sempre la sua vittoria sul male come la Verità sulla menzogna: Gesù è anche risorto dai morti ed è per sempre il Vivente e sarà il Giudice di ogni uomo. Carissimi, come pastore delle vostre anime, vi invito a non lasciarvi sedurre dalle molte parole sparse al vento ma con ragione ascoltate pure tutto, lasciate andare le cose vane, trattenete il Vero. Invito , voi tutti che siete stati battezzati nella fede cristiana cattolica, a praticare la sana dottrina del Vangelo di Cristo e ad essere assidui e partecipi alla Santa Messa domenicale e infrasettimanale, vero antidoto contro il male e nostra salvezza eterna.

Father Joseph +

Commenti

Post popolari in questo blog

Fiducia Supplicans: Colpo di Mano di una Setta di Eretici Corrotti.Mons. Carlo Maria Viganò.

Mons. Carlo Maria Viganò Sul Comunicato stampa circa la ricezione di Fiducia Supplicans https://www.lifesitenews.com/news/archbishop-vigano-cdl-fernandezs-defense-of-fiducia-supplicans-shows-his-manifest-heresy/ Il Cardinal Fernández scrive che “non c’è spazio per prendere le distanze dottrinali da questa Dichiarazione o per considerarla eretica, contraria alla Tradizione della Chiesa o blasfema”. Come risponderebbe a una simile osservazione? Non stupisce che l’autore di un documento in sé eretico cerchi di difenderlo contro ogni evidenza. Stupisce invece l’impudenza nel contraddire quella sinodalità che, a sentir loro, dovrebbe lasciare autonomia alle “chiese particolari”. Ma questo è ciò che avviene quando una lobby che pretende di avere una legittimazione “democratica” scopre che il popolo – sovrano solo a parole – non asseconda i suoi piani eversivi. Il consenso popolare diventa allora “deriva populista” (come quando non sono i Democratici a vincere onestamente un’elezione) e la st...

LA PREGHIERA CONSEGNATA DALLA MADONNA STESSA (REGINA DEGLI ANGELI) PER INVIARE GLI ANGELI A SCONFIGGERE I DEMONI

Nel 1864, in Francia, la Madonna apparve a un prete e gli insegnò una potente preghiera per combattere e sconfiggere i poteri dell’inferno. Il 13 gennaio 1864, il beato padre Luis-Eduardo Cestac fu improvvisamente colpito da un raggio di luce divina. Vide dei demoni sparsi per tutta la terra, causando un’immensa confusione. Allo stesso tempo, ha avuto una visione della Vergine Maria. La Madonna le ha rivelato che in effetti il ​​potere dei demoni era stato scatenato in tutto il mondo e che più che mai era necessario pregare la Regina degli Angeli e chiederle di inviare le legioni dei santi angeli per combattere e sconfiggere poteri dell’inferno. “Madre mia”, disse il prete, “sei così gentile, perché non mandi questi angeli per te senza che nessuno te lo chieda?” “No”, rispose la Beata Vergine, “la preghiera è una condizione stabilita da Dio stesso per ottenere questa grazia”. “Allora, santissima Madre”, disse il prete, “insegnami come vuoi che ti venga chiesto!” Fu allora che il Beato ...

Francesco decapita la diocesi di Roma, promuovendo per rimuovere. Via il suo vicario De Donatis e il suo “nemico”, l’ausilario Libanori

I due vescovi litigarono sul destino del gesuita Rupnik, accusato di violenza sessuale da 5 suore Papa Francesco ha deciso a modo suo di risolvere la lunga disputa fra il suo vicario a Roma, cardinale Angelo De Donatis e il gesuita Daniele Libanori, vescovo ausiliare della capitale: li ha sollevati entrambi dall’incarico ricoperto promuovendoli ad altro incarico. Come spiegato dal bollettino della sala stampa vaticana di sabato 6 aprile, il cardinale De Donatis è stato nominato nuovo penitenziere maggiore del Vaticano in sostituzione del cardinale Mauro Piacenza dimissionato qualche mese in anticipo (compirà 80 anni a fine estate). Libanori è stato invece nominato assessore personale del Papa per la vita consacrata, incarico creato ad hoc perché non è mai esistito: dovrà occuparsi di tutti gli istituti di vita consacrata. Con il suo vicario le incomprensioni iniziarono con la pandemia Era da tempo che il Papa aveva fatto trapelare l’intenzione di sostituire De Donatis, che lui stesso a...