Carissimi amici,
vi scrivo per condividere con voi i sentimenti, le gioie, le fatiche,e le difficoltà che tutti stiamo vivendo nel nostro Paese, questo il tempo della provvidenza e del servizio, un tempo segnato e disegnato dai colori di Dio, con sfumature e bellezze della stessa creazione.
In esso è narrato l’incontro di Nicodemo con Gesù. Nicodemo è un uomo anziano, stimato e dotto, fa parte dell’alta società di Gerusalemme. Di notte si reca da Gesù e si intrattiene in colloquio con Lui, desideroso di conoscere la Verità.
Va di notte per paura dei Giudei e per non farsi vedere dai suoi simili, che non stimano Gesù e già tramano per la Sua morte.
Nicodemo potrebbe ben simboleggiare l’uomo, che, oppresso dalle sue paure, desidera uscire dall’oscurità che lo circonda per aprirsi alla luce della Verità. La conoscenza della Verità rende l’uomo libero e cosciente della sua dignità, non malleabile né pieghevole ad ogni vento di dottrina. Nicodemo interroga Gesù, ascolta le sue risposte, non comprende ma vuole capire, perché ama conoscere la Verità ed aprirsi al mistero di Dio. Egli è consapevole che solo nella conoscenza del vero Bene, trova la sua pace. Gesù lo invita a una nuova nascita, non fermarsi alle sole cose visibile, aprirsi all’azione dello Spirito di Dio, il quale opera per il bene dell’uomo.
L’uomo infatti non può fermarsi alla sola realtà terrena che passa ed è mortale e dunque non può soddisfare la sete di Verità a cui anela la sua intelligenza. C’è una realtà ben più grande che trascende questa materia e da significato ed esistenza alla materia stessa. Negare la realtà invisibile o vivere come se non ci fosse, l’uomo va incontro alla distruzione di se stesso e delle opere delle sue mani, si renderà schiavo degli elementi del mondo e delle sue passioni, in balia dei dominatori di questo mondo, i quali a loro volta sono schiavi del principe del male.
Chi vuole dominare nasconde o travisa la Verità e strumentalizza ogni mezzo per diffondere la menzogna e per annebbiare la ragione, sì che perdendo il senso critico delle cose l’umanità, o per paura o per assuefazione al pensiero comune dominante, consegna la sua libertà nelle mani di chi l’ha manipolata.
Gesù è venuto non per dominare ma per servire l’uomo fino a dare tutto se stesso. Il servizio che Egli rende all’umanità è far conoscere ad ogni uomo la Verità: rivela all’uomo il vero essere di Dio e il Suo agire per la sua salvezza. La conoscenza di Dio e del culto a Lui dovuto rende l’uomo libero e consapevole del suo fine.
La menzogna farà sempre lotta alla Verità come le tenebre alla luce, ma il vincitore già si conosce: è la Verità.
Il male sembra prevalere sul bene, Gesù infatti è stato crocifisso dagli empi ed è morto, ma il bene ha sempre la sua vittoria sul male come la Verità sulla menzogna: Gesù è anche risorto dai morti ed è per sempre il Vivente e sarà il Giudice di ogni uomo. Carissimi, come pastore delle vostre anime, vi invito a non lasciarvi sedurre dalle molte parole sparse al vento ma con ragione ascoltate pure tutto, lasciate andare le cose vane, trattenete il Vero. Invito , voi tutti che siete stati battezzati nella fede cristiana cattolica, a praticare la sana dottrina del Vangelo di Cristo e ad essere assidui e partecipi alla Santa Messa domenicale e infrasettimanale, vero antidoto contro il male e nostra salvezza eterna.
Father Joseph +
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