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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

CORPUS DOMINI, Una solennità mortificata

La solennità del Corpus Domini (“Corpo del Signore”) è una festa di precetto, chiude il ciclo delle feste del periodo post Pasqua e celebra il mistero dell'Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena.Il Corpus Domini si celebra il giovedì dopo la festa della Santissima Trinità. A Orvieto, dove fu istituita, e a Roma, dov'è presieduta dal Papa, la celebrazione si svolge infatti il giovedì dopo la solennità della Santissima Trinità. A Roma la celebrazione inizia nella Cattedrale di S. Giovanni in Laterano, per poi concludersi con la processione tradizionale fino alla basilica di Santa Maria Maggiore; il Santo Padre la presiede in quanto Vescovo di Roma. Nella stessa data si celebra in quei paesi nei quali la solennità è anche festa civile: nei cantoni cattolici della Svizzera, in Spagna, in Germania, Irlanda, Croazia, Polonia, Portogallo, Brasile, Austria e a San Marino. In Italia e stata festa obbligatoria fino al 1984, quando Giovanni Paolo II e il cardinale Agosti...

A Roma si è levata la voce della famiglia

Rome Life Forum 2018 di don Angelo Citati Organizzato dall’associazione Voice of the Family, si è tenuto a Roma lo scorso 17 e 18 maggio – in preparazione alla «Marcia per la vita» di sabato 19 – il «Rome Life Forum». Il convegno, dedicato alla difesa della famiglia tradizionale, ha avuto quest’anno come oggetto particolare il ruolo e i limiti della coscienza personale nella morale familiare. Inaugurato nel 2014 e riservato finora ad un ristretto numero di specialisti, quest’anno, in occasione della sua quinta edizione, il convegno ha aperto le porte al grande pubblico. Quasi 200 persone – tra cui il cardinale Burke, mons. Schneider e mons. Viganò, già nunzio apostolico negli Stati Uniti – hanno potuto ascoltare nel corso dei due giorni le conferenze che si sono seguite, con un ritmo serrato, in uno degli auditorium dell’Angelicum.

Il lunedì di Pentecoste d’ora in poi sarà consacrato a Maria

Mater Ecclesiæ, ora pro nobis Papa Francesco ha deciso che il lunedì di Pentecoste sarà il giorno designato per venerare «Maria, Madre della Chiesa». Il decreto, firmato l’11 febbraio – data delle apparizioni della Madonna a Lourdes – è stato pubblicato il 3 marzo 2018. Il cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti, ha spiegato che il Santo Padre ha preso la decisione di celebrare Maria Madre della Chiesa «considerando l’importanza del mistero della maternità spirituale di Maria, che dall’attesa dello Spirito a Pentecoste, non ha mai smesso di prendersi maternamente cura della Chiesa pellegrina nel tempo». Secondo il prelato guineano, se vogliamo crescere ed essere riempiti dell’amore di Dio, dobbiamo radicare la nostra vita in tre grandi realtà: la Croce, l’Ostia e la Vergine Maria. Si tratta di «tre misteri che Dio ha donato al mondo per strutturare, fecondare, santificare la nostra vita interiore e per c...

«Gravissima la scelta del vescovo»Massimo Camisasca.

In una chiesa che ha perso la fede – e presidiata da carabinieri, polizia e Digos – si è svolta a Regina Pacis la veglia contro l’omofobia. “La verità vi farà liberi, per il superamento dell’omofobia, della transfobia e di ogni intolleranza”: questo il titolo che don Paolo Cugini ha voluto dare a uno degli eventi che più di tutti ha fatto discutere e parlare la città.Tutto si è svolto alla presenza del vescovo di Reggio Emilia, Massimo Camisasca. Una scelta da molti e da molti contestata . La veglia voluta da don Paolo Cugini e presieduta dal vescovo è «blasfema . La dottrina della Chiesa è chiara, gli atti omosessualisti sono peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio. Per ribadire, un’altra volta, che la Chiesa ha verità e regole immutabili nei millenni e che agli omosessuali - . A meno che si pentano ovvero che scelgano la castità sono condannati. Un nutrito gruppo di giovani “riparatori” il 20 Maggio hanno pensato di rispondere alla veglia contro l’omofobia con una preg...

Domenica 20 Maggio Santo Rosario di Riparazione

Il vescovo Massimo Camisasca parteciperà alla veglia anti-omofobia di domenica nella parrocchia di Regina Pacis. Organizzata da don Paolo Cugini – così come lo scorso anno – vedrà tanti omosessuali e appartenenti al mondo Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender). Una messa che però è stata circondata da numerose polemiche, specie da parte dei cattolici che hanno già annunciato per la stessa giornata di domenica una veglia di riparazione per «ripulire i peccati di chi è considerato eretico per la Chiesa».Dal numero uno della diocesi reggiana però arriva l’apertura ai omosessuali. Camisasca scende nei dettagli. «Dopo lunga riflessione e preghiera, ho deciso di presiedere la veglia alla parrocchia di Regina Pacis. La Chiesa non vuole giudicare nessuno, ma nello stesso tempo desidera offrire un ideale alto e chiaro, reso possibile dalla grazia di Cristo.Ho chiesto naturalmente agli organizzatori che essa non abbia nessun contenuto in contrasto con l’insegnamento della Chiesa». ...

Tralci di una terra forte Madre Mazzarello

Madre Mazzarello nasce a Mornese, un paese dell’alessandrino, il 9 maggio 1837. La sua fu un’esistenza breve ma radicata nell’essenzialità e nella saggezza evangelica; la sua vita fu ricca di scelte coraggiose dettate da una quotidianità scarna ed esigente e la sua storia fu delineata da un continuo processo di conversione e di purificazione interiore. Il segreto della sua santità è da ricercare nella personalità forte e determinata, sostenuta ed alimentata da una fede robusta che nasce e si sviluppa in un contesto geografico rurale, povero, un contesto non estraneo al clima di restaurazione ottocentesca.

Solennità dell’Ascensione di Gesù al Cielo

Con la solennità dell’Ascensione di Gesù al Cielo si conclude la vita terrena di Gesù che con il suo corpo, alla presenza degli apostoli, si unisce fisicamente al Padre, per non comparire più sulla Terra fino alla sua Seconda venuta (Parusìa) per il Giudizio finale Viri Galilæi, quid admirámini aspiciéntes in coelum? allelúia: quemádmodum vidístis eum ascendéntem in coelum, ita véniet, allelúia, allelúia, allelúia. Ps. 46, 2 - Omnes gentes, pláudite mánibus: iubiláte Deo in voce exsultatiónis. Glória Patri… Act. 1, 11 - Viri Galilæi… Uomini di Galilea, perché ve ne state stupiti a mirare il cielo? allelúia: nello stesso modo che lo avete visto ascendere al cielo, così ritornerà, allelúia, allelúia, allelúia. Sal. 46, 2 - Applaudite, o genti tutte: acclamate Dio con canti e giubilo. Gloria al Padre… Atti 1, 11 - Uomini di Galilea… Dai «Discorsi» di sant'Agostino, vescovo (Disc. sull'Ascensione del Signore, ed. A. Mai, 98, 1-2; PLS 2, 494-495) Oggi nostro Signo...

F.S.S.P.X cappella Santa Caterina Santa Messa dell'ascensione di N.S.Gesù Cristo Giovedì 10 Maggio alle ore 18:30

Oggi, solennità dell’Ascensione: festeggiamo Gesù risorto e Asceso al cielo, per ringraziarlo di essere sempre con noi soprattutto con il dono dei Sacramenti specialmente del Battesimo e dell’Eucarestia. Tra gli appuntamenti di questa solennità vi ricordiamo: che nella cappella di Santa Caterina da Siena in via urbana 85 Roma verrà celebrata la Santa Messa Giovedì 10 Maggio alle ore 18:30, preceduta dal santo Rosario alle ore 18:00, possibilità di confessarsi a partire dalle 17:45   L’Ascensione porta a compimento il mistero pasquale di Cristo. E’ il suo trionfo e la sua glorificazione dopo l’apparente disfatta della passione e morte in croce. Egli però non ci ha abbandonati: è con noi “tutti i giorni, fino alla fine del mondo”, con la sua presenza nella Chiesa. Fa, o Signore, che la tua Chiesa corrisponda alla missione di rendere discepoli tutti i popoli. Che ognuno di noi, confortato dal tuo Spirito, si senta responsabile di questa dignità e di questa missione.

Apparizione di San Michele Arcangelo e supplica B.V.Maria della Valle di Pompei

Il Beato Bartolo Longo ebbe un sincero e filiale amore verso la Vergine Maria, venerata in Pompei con il titolo del SS. Rosario, e nutrì una vera ed autentica devozione verso l’Arcangelo Michele che dichiarò essere “il naturale protettore” della Valle di Pompei e delle opere pompeiane. Il beato Longo volle che 2 volte l’anno si facesse la supplica in modo solenne alla Vergine del Rosario di Pompei: la prima domenica di ottobre che è il mese del rosario e l’8 maggio che è la festa dell’apparizione dell’arcangelo san Michele al Monte Gargano in Puglia, regione dell'italia meridionale di cui il Beato Bartolo Longo era originario. 8 maggio,a Monte Sant'Angelo si festeggia, la prima apparizione di San Michele Arcangelo. Di seguito il racconto delle origini della Festa dell'Apparizione di San Michele Arcangelo.Sul promontorio del Gargano, a 831 metri d'altezza, tra boschi secolari ed un mare cristallino, sorge la città di Monte Sant'Angelo: dalla sua posizion...

5 Maggio San Pio V Papa

MARTIROLOGIO ROMANO. San Pio V, papa, che, elevato dall'Ordine dei Predicatori alla cattedra di Pietro, rinnovò, secondo i decreti del Concilio di Trento, con grande pietà e apostolico vigore il culto divino, la dottrina cristiana e la disciplina ecclesiastica e promosse la propagazione della fede. Il primo di maggio a Roma si addormentò nel Signore. Tra le più grandi glorie del Piemonte rifulge il grande pontefice San Pio V, al secolo Antonio Michele Ghisleri, nativo di Bosco Marengo (Alessandria) ove vide la luce il 27 gennaio 1504 da una nobile famiglia. Per sopravvivere fece il pastore, finché all’età di quattordici anni entrò tra i Domenicani di Voghera. Nel 1519 professò i voti solenni a Vigevano, poi completò gli studi presso l’università di Bologna e nel 1528 ricevette l’ordinazione presbiterale a Genova. Per ben sedici anni insegnò filosofia e teologia e successivamente fu priore nei conventi di Vigevano e di Alba, rigorosissimo con sé stesso e con i confra...

Festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria di Fatima Priorato San Pio X Albano Laziale

Carissimi, vi ricordo di iscrivervi al più presto per il pranzo della festa di domenica 6 maggio. Inoltre mi permetto di sollecitare la vostra generosità per collaborare per la preparazione e/o durante la festa. Per questo ci sarà una riunione con tutti i volontari il I maggio alle 16.30. A seguire alle ore 18.00 ci sarà una santa Messa in onore di san Giuseppe lavoratore per tutti i volontari. Grazie per la vostra comprensione. Vi aspetto numerosi sopratutto per la Santa Messa e processione di sabato 5 maggio (I sabato del mese, festa di san Pio V e onomastico di Padre Pio).  Una grande occasione per professare pubblicamente la nostra fede e attirare le grazie celesti. A presto. In unione di preghiera don Aldo Rossi Sabato 5 Maggio  ore 17:00 Santa Messa solenne  ore 18:00 processione per le vie di Albano con la statua della Madonna di Fatima al termine benedizione eucaristica segue cena in piazza  Domenica 5 Maggio  ...

4 MAGGIO SANTA MONICA, VEDOVA di dom Prosper Guéranger

Maria e Salome. Nel gruppo di persone che fu vicino a Gesù risorto, due donne, due mamme, attireranno oggi la nostra attenzione: Maria, madre di Giacomo il Minore e Taddeo; e Salome, madre di Giacomo il Maggiore e di Giovanni, il prediletto del Signore. Si sono recate al sepolcro con la Maddalena, al mattino della Risurrezione, portando gli aromi; hanno ascoltato la parola degli Angeli e, mentre tornano, Gesù si è improvvisamente presentato ad esse, le ha salutate, e si è degnato dar loro a baciare i suoi sacri piedi. Adesso ricompensa il loro amore, manifestandosi ad esse frequentemente fino a che venga quel giorno, e sarà presto, in cui dovrà dar il suo addio sul monte degli Ulivi, ove si troveranno insieme con Maria e con gli Apostoli. Onoriamo queste due fedeli compagne della Maddalena, modelli d'amore verso il divino Risuscitato, e glorifichiamole per aver dato alla Santa Chiesa quattro Apostoli. Santa Monica. Ecco che ora, a fianco di Maria e di Salom...

RITROVAMENTO DELLA SANTA CROCE di dom Prosper Guéranger

Il trionfo della Croce. Era conveniente che il nostro Re divino si mostrasse ai nostri sguardi appoggiato allo scettro della sua potenza, affinché nulla mancasse alla maestà del suo impero. Questo scettro è la Croce, ed apparteneva al Tempo pasquale di presentargliene l'omaggio. Una volta la Croce veniva presentata a noi quale oggetto di umiliazione per l'Emmanuele, come il letto di dolore sul quale spirò; ma poi egli non vinse la morte? e cosa è divenuta questa Croce, se non il trofeo della sua vittoria? Che essa, dunque, venga mostrata e si pieghi ogni ginocchio davanti all'augusto legno, per mezzo del quale Gesù conquistò l'onore che noi oggi gli rendiamo. Il giorno di Natale cantavamo con Isaia: "Ci è nato un pargolo e ci fu largito un figlio: ha sopra i suoi omeri il principato". Poi l'abbiamo visto che portava sulle spalle questa Croce, come Isacco portò la legna per il suo sacrificio; ma oggi, per lui, non è più un peso. Essa bril...

"In Festo Inventionis Sanctae Crucis"

Oggi è l'Inventio Crucis: per il Ritrovamento della Santa Croce, è d'obbligo la visita ad un quadro in S.Michele! di Daniele Vanni Si celebra oggi, l'Inventio Crucis, il ritrovamento della Croce, ad opera di S. Elena, aiutata da S.Ciriaco, poi vescovo di Gerusalemme, allora un ebreo di nome, guarda caso! Giuda! che era rabbino di Gerusalemme, ma che si convertirà nel ritrovamento della Croce e battezzato dal vescovo Macario con il nome che sta a significare: dedicato al Signore, verra martirizzato e passerà agli onori dell'altare come: Inventor Crucis. La leggenda della Vera Croce è la leggenda che racconta la storia del legno sul quale venne crocifisso Cristo, spesso tramandata in letteratura e rappresentata in opere d'arte. La versione più nota è quella che fa parte della Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, opera composta nel XIII secolo. La leggenda ha inizio con Adamo che, prossimo a morire, mandò il figlio Set in Paradiso per ottener...

LETTERA ENCICLICA INGRAVESCENTIBUS MALIS DEL SOMMO PONTEFICE PIO XI AI VENERABILI FRATELLI PATRIARCHI, PRIMATI, ARCIVESCOVI, VESCOVI E AGLI ALTRI ORDINARI LOCALI CHE HANNO PACE E COMUNIONE CON LA SEDE APOSTOLICA, SUL ROSARIO

Venerabili Fratelli, salute e Apostolica Benedizione. Più volte abbiamo affermato — e di recente abbiamo ripetuto ciò nella Lettera Enciclica Divini Redemptoris [ 1 ] — che ai mali sempre più gravi del nostro tempo non si può dare nessun rimedio se non col ritorno a Cristo e ai suoi santissimi precetti. Egli solo infatti « ha parole di vita eterna » [ 2 ], e non possono né gl’individui né la società fare qualcosa che ben presto e miseramente non abbia a cadere, se lasciano da parte la maestà di Dio e ripudiano la Sua legge. Chiunque però studi con diligenza gli annali della Chiesa Cattolica, facilmente vedrà congiunto con tutti i fasti del nome cristiano il valido patrocinio della Vergine Madre di Dio. Quando infatti gli errori, diffondendosi per ogni dove, s’accanivano a lacerare la veste inconsutile della Chiesa e a mettere a soqquadro l’orbe cattolico, a colei, che « da sola distrusse tutte le eresie del mondo »[ 3 ], si rivolsero i nostri padri con animo fiducioso...

Maggio è il mese di Maria!

Maggio è tradizionalmente il mese dedicato alla Madonna.  Siamo a Maggio, mese significativo per la comunità cristiana. E’ il mese,che nella tradizione popolare è dedicato a Maria. Vogliamo viverlo, quale preziosa opportunità per fermarci a guardare questa Madre, con gli occhi del cuore. Maria è madre sollecita nel promuovere in noi la crescita della vita di Gesù. E’ ausiliatrice che risveglia le risorse, facendole convergere verso il servizio della comunione e della gioia, come testimonia l’episodio del banchetto di nozze a Cana di Galilea.