Il pentimento come ben sappiamo, è l’inizio e la condizione di un’autentica vita Cristiana. La prima di Cristo, quando cominciò a predicare, fu “ Pentitevi “ (MT. 4,17). Ma che cos’è il pentimento?
Nell’agitazione della nostra vita quotidiana non abbiamo il tempo e arriviamo tranquillamente alla conclusione che tutto ciò che siamo tenuti a fare durante la Quaresima consiste dall’astenerci da certi alimenti, nel limitare i divertimenti, sull’andare a confessarci sul ricevere l’assoluzione dal Sacerdote, nell’accostarci alla Santa Comunione, ritenerci così perfettamente in regola fino all’anno successivo.
Eppure una ragione ci deve essere se la Chiesa ha fissato nella quaresima un tempo speciale riservato alla penitenza e se ci invita ad uno sforzo spirituale lungo e sostenuto: tutto questo certamente deve riguardare me, la mia fede, la mia vita, la mia appartenenza stessa alla Chiesa.
Il mio primo dovere non è allora quello di cercare di comprendere l’insegnamento della Chiesa sulla Quaresima, di sforzarmi di essere un Cristiano cattolico non soltanto di nome ma anche nella vita?
Alle domande: che cos’è il pentimento? Perché ne abbiamo bisogno? Come praticarlo? La quaresima!
Il periodo di Quaresima durante l’anno Liturgico ci da una risposta.
La Quaresima, costituisce davvero una scuola di pentimento cui ogni cristiano deve andare ogni anno per approfondire la propria fede, riconsiderare la propria vita e, per quanto possibile, cambiarla.
E’ un meraviglioso Pellegrinaggio alla sorgente stessa della fede cristiana, una riscoperta del modo di vivere dei cattolici.
Proprio attraverso le forme e lo spirito della sua liturgia Quaresimale la Chiesa ci trasmette il senso di questa stagione unica.
Questa breve spiegazione del senso della Quaresima si basa quindi principalmente, anche se non esclusivamente, sugli uffici Divini Quaresimali.
La Chiesa ci chiede di vivere la Quaresima dedicando particolare attenzione queste cose:"Austerità e vigilanza, Ascolto e preghiera, Digiuno penitenza e conversione, Memoria del Battesimo, Carità e condivisione".
Ci auguriamo che ognuno possa scoprire se stesso che niente al mondo è così bello e profondo, così ispirato e ispirante quanto ciò che la Chiesa, nostra Madre, ci rivela e ci dona con libertà quando entriamo nella stagione benedetta della "Quaresima “.
Ci auguriamo che ognuno possa scoprire se stesso che niente al mondo è così bello e profondo, così ispirato e ispirante quanto ciò che la Chiesa, nostra Madre, ci rivela e ci dona con libertà quando entriamo nella stagione benedetta della "Quaresima “.
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