Passa ai contenuti principali

LA POLIZIA BLOCCA IL CAMION-VELA IN RICORDO DI CAFFARRA. “IL CARDINALE NON ERA IN LINEA CON PAPA FRANCESCO”. ROMA, ITALIA, 2017. UN AGGIORNAMENTO.


CAMION-VELA IN RICORDO DI CAFFARRA. “IL CARDINALE NON ERA IN LINEA CON PAPA FRANCESCO”. ROMA, ITALIA, 2017. UN AGGIORNAMENTO.

MARCO TOSATTI

Questa mattina abbiamo dato notizia del ricordo – un grande manifesto su un camion vela – che alcune associazioni cattoliche hanno voluto fare della morte del cardinale Carlo Caffarra.

Oggi dobbiamo tornare sull’argomento con una notizia che ha del surreale. Ecco cosa dicono gli organizzatori del ricordo:

“In Via della Conciliazione, incredibile ma vero, il camion vela è stato bloccato dalla polizia in borghese e in uniforme. Un sovraintendente del commissariato Borgo ha chiesto a Toni Brandi, per telefono, quale fosse lo scopo dell’iniziativa poiché – parole testuali – « il Cardinal Caffarra non era in linea con Papa Francesco».
Brandi ha risposto che si trattava della commemorazione di un uomo santo, un principe della Chiesa, affatto eretico né separato dal Papa regnante.
Il camion è stato bloccato per due ore e ne è seguito un vero e proprio interrogatorio che dovrà essere continuato domani alle 12:00 presso il Commissariato, dove Brandi dovrà recarsi per spiegare le motivazioni dell’iniziativa. Il sovrintendente sul posto si è detto preoccupato per motivi di ordine pubblico e non ha permesso di fare altre foto.
Ecco il manifesto incriminato: quali messaggi sovversivi contiene? In che cosa può turbare l’ordine pubblico? E’ possibile che in un Paese civile e democratico dove vige la libertà di espressione e di pensiero non si possa commemorare un sant’uomo che insieme al Papa allora regnante, Giovanni Paolo II, ha speso la vita per difendere la vita fin dal concepimento e la famiglia fondata sul matrimonio?”.

Credo che dobbiamo essere felici del fatto che le Forze di Polizia nell’Italia del 2017, si occupino attivamente dei dibattiti interni alla Chiesa, e a dispute dottrinali una volta riservate ai teologi. Certo, tutto questo ci riporta un po’ all’epoca del papa Re, e siamo rassicurati dal fatto che Castel Sant’Angelo ormai è un museo, e a campo dei Fiori siamo sommersi dalle bancarelle, quindi niente roghi e falò…Se non fosse surreale, sarebbe divertente. Povera Italia!

Aggiornamento.

Il funzionario ha realmente detto a Toni Brandi la frase incriminata. La motivazione ufficiale del blocco era che l’autista stava facendo fotografie del camion sullo sfondo di San Pietro, e quindi c’erano motivi di sicurezza per l’azione degli agenti in borghese e in divisa. Provita Onlus sta facendo verificare agli avvocati la possibilità di un’azione legale. C’è l’ipotesi che l’azione sia partita da dentro le mura. Qualcuno timoroso che preti e frati numerosi nella zona potessero fare chi sa che cosa (una sommossa?) a causa del camion. Magari assaltando il Portone di Bronzo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Fiducia Supplicans: Colpo di Mano di una Setta di Eretici Corrotti.Mons. Carlo Maria Viganò.

Mons. Carlo Maria Viganò Sul Comunicato stampa circa la ricezione di Fiducia Supplicans https://www.lifesitenews.com/news/archbishop-vigano-cdl-fernandezs-defense-of-fiducia-supplicans-shows-his-manifest-heresy/ Il Cardinal Fernández scrive che “non c’è spazio per prendere le distanze dottrinali da questa Dichiarazione o per considerarla eretica, contraria alla Tradizione della Chiesa o blasfema”. Come risponderebbe a una simile osservazione? Non stupisce che l’autore di un documento in sé eretico cerchi di difenderlo contro ogni evidenza. Stupisce invece l’impudenza nel contraddire quella sinodalità che, a sentir loro, dovrebbe lasciare autonomia alle “chiese particolari”. Ma questo è ciò che avviene quando una lobby che pretende di avere una legittimazione “democratica” scopre che il popolo – sovrano solo a parole – non asseconda i suoi piani eversivi. Il consenso popolare diventa allora “deriva populista” (come quando non sono i Democratici a vincere onestamente un’elezione) e la st...

LA PREGHIERA CONSEGNATA DALLA MADONNA STESSA (REGINA DEGLI ANGELI) PER INVIARE GLI ANGELI A SCONFIGGERE I DEMONI

Nel 1864, in Francia, la Madonna apparve a un prete e gli insegnò una potente preghiera per combattere e sconfiggere i poteri dell’inferno. Il 13 gennaio 1864, il beato padre Luis-Eduardo Cestac fu improvvisamente colpito da un raggio di luce divina. Vide dei demoni sparsi per tutta la terra, causando un’immensa confusione. Allo stesso tempo, ha avuto una visione della Vergine Maria. La Madonna le ha rivelato che in effetti il ​​potere dei demoni era stato scatenato in tutto il mondo e che più che mai era necessario pregare la Regina degli Angeli e chiederle di inviare le legioni dei santi angeli per combattere e sconfiggere poteri dell’inferno. “Madre mia”, disse il prete, “sei così gentile, perché non mandi questi angeli per te senza che nessuno te lo chieda?” “No”, rispose la Beata Vergine, “la preghiera è una condizione stabilita da Dio stesso per ottenere questa grazia”. “Allora, santissima Madre”, disse il prete, “insegnami come vuoi che ti venga chiesto!” Fu allora che il Beato ...

Francesco decapita la diocesi di Roma, promuovendo per rimuovere. Via il suo vicario De Donatis e il suo “nemico”, l’ausilario Libanori

I due vescovi litigarono sul destino del gesuita Rupnik, accusato di violenza sessuale da 5 suore Papa Francesco ha deciso a modo suo di risolvere la lunga disputa fra il suo vicario a Roma, cardinale Angelo De Donatis e il gesuita Daniele Libanori, vescovo ausiliare della capitale: li ha sollevati entrambi dall’incarico ricoperto promuovendoli ad altro incarico. Come spiegato dal bollettino della sala stampa vaticana di sabato 6 aprile, il cardinale De Donatis è stato nominato nuovo penitenziere maggiore del Vaticano in sostituzione del cardinale Mauro Piacenza dimissionato qualche mese in anticipo (compirà 80 anni a fine estate). Libanori è stato invece nominato assessore personale del Papa per la vita consacrata, incarico creato ad hoc perché non è mai esistito: dovrà occuparsi di tutti gli istituti di vita consacrata. Con il suo vicario le incomprensioni iniziarono con la pandemia Era da tempo che il Papa aveva fatto trapelare l’intenzione di sostituire De Donatis, che lui stesso a...