Nella paura l'antidoto è sempre la vittoria di Cristo
Cari fedeli, la vita non si ferma, ancora meno la vita delle nostre anime che cercano Dio. Vi proponiamo in seguito delle idee pratiche per combattere in modo efficace il virus che mette in pericolo la nostra sorte eterna. Nella malattia, nella tempesta, troveremo la salvezza solo in Gesù e Maria, e solo loro hanno il giusto rimedio per salvarci da questa situazione. Nostro Signore ha detto: “Senza di me non potete fare nulla.”
Quest’anno il Signore ci domanda di vivere una Quaresima molto particolare, e a causa della minaccia di questo nemico insidioso e invisibile, il coronavirus, siamo chiamati alla conversione, in un clima di particolare austerità, con spirito di penitenza e compunzione. A Lourdes, a Fatima, la Madonna ha ricordato la necessità vitale della preghiera e della penitenza.
Abbiamo anche il dolore di vederci precluso il culto pubblico, è una prova che il Signore ci chiede di sopportare con Fede, Speranza e Pazienza.
In questo frangente la Chiesa ci esorta alla pratica della Comunione spirituale e ci insegna: “I nostri padri distinsero giustamente e saggiamente tre modi di ricevere questo Sacramento. Insegnano infatti che alcuni lo ricevono solo sacramentalmente, come i peccatori ; altri solo spiritualmente, e sono quelli che mangiando quel pane celeste solo col desiderio, per la fede viva che opera per mezzo della carità, ne traggono frutto e vantaggio; i terzi lo ricevono sacramentalmente e insieme spiritualmente.” (Conc. di Trento, Decreto sull’Eucaristia, 11 ottobre 1551).
“Quando non vi comunicate e non partecipate alla Messa, potete comunicarvi spiritualmente, la qual cosa è assai vantaggiosa… Così in voi si imprime molto dell’amore di Nostro Signore.” (S. Teresa d’Avila, Cammino di perfezione cap. 35)
“Quanto poi siano gradite a Dio queste comunioni spirituali e quante grazie egli per mezzo loro dispensi, il Signore lo diede ad intendere a quella sua serva suor Paola Maresca fondatrice del monastero di Santa Caterina da Siena in Napoli, quando le fece vedere, come si narra nella sua vita, due vasi preziosi, uno d’oro e l’altro d’argento; e le disse che in quello d’oro Egli conservava le sue Comunioni sacramentali, e in quello d’argento le sue Comunioni spirituali.” (Sant’Alfonso Maria de Liguori, Dottore della Chiesa, La visita al Ss. Sacramento, Introduzione).
Comunione Spirituale
Gesù mio, io credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell'anima mia. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a te; non permettere che abbia mai a separarmi da te. Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo in sconto dei miei peccati, in suffragio delle anime del purgatorio e per i bisogni della Santa Chiesa"
Epistola di San Paolo agli Efesini (6:10-17)
Attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi dell’armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni sotto il cielo. Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace. Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; prendete anche l’elmo della Salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio.
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