Blog della Tradizione Cattolica Apostolica Romana

domenica 12 giugno 2022

“Beato Transito di Sant'Antonio”


Sempre carica di suggestione, pur nella sua semplicità, la rievocazione del Transito di Sant’Antonio .
La sua morte santa avvenuta la sera del 13 giugno 1231, colpì tutta la Città di Padova per cui fu redatto presto un copione costruito sulla traccia della prima biografia del Santo l’Assidua, scritta all’indomani della sua morte.

Il transito di Sant' Antonio è una delle ricorrenze più importanti, che contraddistingue la vigilia della festa liturgica del Santo patavino.

«Trovandosi il Servo di Dio, Antonio nel luogo detto Arcella con i frati, la mano del Signore si aggravò su di lui, e il male crescendo con molta violenza suscitava molta ansietà. Dopo un breve riposo, fatta la confessione e parimenti ricevuta l’assoluzione, cominciò a cantare l’inno della gloriosa Vergine e a dire: O gloriosa tra le vergini […]. Recitato l’inno, alzò come soleva gli occhi al cielo e con lo sguardo fisso mirava a lungo dinanzi a sé. Chiedendogli il frate che lo sorreggeva che cosa vedesse, rispose: “Vedo il mio Signore”. I frati presenti, accorgendosi che s’avvicinava la sua fine fortunata, decisero di ungere il Santo con l’Olio della Sacra Unzione. Essendosi avvicinato un frate portandogli come d’uso la sacra Unzione, il beato Antonio lo guardò e disse: “Non è necessario, o fratello, che ciò tu mi faccia: ho già questa unzione dentro di me. Tuttavia è cosa buona per me e molto mi piace”. Poi, aperte le mani e giunte le palme, insieme ai frati cantò per intero i Salmi penitenziali. Si sostenne ancora mezz’ora e poi quell’anima santissima, liberata dal carcere della carne, fu assorbita nell’abisso della luce […]. Mentre dunque i frati con ogni diligenza e cautela cercavano di tenere nascosto agli estranei, agli amici e ai conoscenti il felice transito di lui, per non dovere subire il gran concorso delle folle, ecco fanciulli a frotte percorrere la città gridando: “E’ morto il Padre Santo! E’ morto sant’Antonio!”».

Inno O dei Miracoli

1. O dei miracoli

inclito Santo,

dell’alma Padova

tutela e vanto,

benigno guardami

prono ai tuoi pie’:

o sant’Antonio, prega per me! (2 volte)

2. Col vecchio il giovane

a te sen viene,

e in atto supplice

chiede ed ottiene;

di grazie arbitro

Iddio ti fe’:

o sant’Antonio, prega per me! (2 volte)

3. Per te l’oceano

si rasserena,

riprende il naufrago

novella lena:

morte e pericolo

fuggon per te:

o sant’Antonio, prega per me! (2 volte)

4. Per te riacquistansi

beni ed onore;

i morbi cessano,

cessa il dolore.

Ove tu vigili

pianto non è:

o sant’Antonio, prega per me! (2 volte)

5. Sempre benefico

ai tuoi devoti,

ne ascolti l’umili

preghiere e voti:

fammi propizio

il divin Re:

o sant’Antonio prega per me! (2 volte)

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