Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

Serpotta ci fa considerare la virtù della pazienza.

"E intrecciato una corona di spine, gliela posero sul capo, e una canna nella mano destra; e inginocchiatosi davanti a lui, si burlavano, dicendo: "Ave, Re dei Giudei!" (Mt 27, 29). Nostro Signore fu condannato per aver sostenuto di essere il re degli ebrei. E, infatti, Egli è veramente il re, degli ebrei e di tutti i popoli. Lui è il re, non tramite unzione esterna ma interiore. È l'unione della sua natura divina con la sua natura umana che lo rende, come uomo, il re di tutta la creazione. Essere sempre Dio, fatto uomo, non può non essere re. In questo mistero, Serpotta ci fa considerare la virtù della pazienza. San Tommaso ci illumina su questo argomento: "[A] condizione necessaria per l'aumento dell'amore divino è una pazienza incrollabile di fronte alle avversità. I dolori che sopportiamo per una persona amata, invece di diminuirla, aumentano la nostra tenerezza nei suoi confronti. "Molte acque non valgono la pena di estinguere...

Festa della Divina Maternità della Beata Vergine Maria 11 ottobre

"Benedetta sei tu Vergine Maria, che hai generato il Figlio di Dio".   La Chiesa intende con questa festa risvegliare nelle nostre anime un amore filiale verso ciò che è diventato, nella vita di grazia, nella nostra stessa madre.  Esaltando la divina maternità della Beata Vergine Maria, la Chiesa celebra la più perfetta delle Madri, il modello per tutte le madri. Questa festa fu istituita da Papa Pio XI nel 1931, per il XV centenario del Concilio di Efeso durante il quale fu proclamato il dogma della divina maternità di Maria. Nei testi della liturgia, la Chiesa esprime come Maria è la Madre di Gesù, ma anche nostra Madre, poiché è per sua intercessione che ottiene per noi la grazia che ci unisce in modo soprannaturale al suo Divin Figlio. La maternità verginale di Maria si applica attraverso Cristo, che ha veramente generato nella sua carne, a tutti i membri del Corpo Mistico del Figlio di Dio. La Chiesa, che associa intimamente la Beata Vergine con tutta l...

La FSSPX ha un tesoro nelle sue mani: Intervista con il Reverendo Padre Pagliarani

Intervista al Reverendissimo Padre Davide Pagliarani, Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale di San Pio X, pubblicato per la prima volta su Nouvelles de Chrétienté [Notizie sulla cristianità], numero 173. Rev.Padre Generale, lei sta succedendo a un vescovo che dirigeva la Fraternità Sacerdotale di San Pio X per ventiquattro anni e che, inoltre, l' ha ordinato sacerdote. Quali sono i suoi sentimenti riguardo al suo successo? Qualcuno mi ha già fatto una domanda simile quando sono stato nominato rettore del seminario di La Reja, dove due vescovi mi avevano preceduto in quella responsabilità. Diciamo che questa volta è un po 'più complicato! Il vescovo Fellay è un personaggio importante nella storia della Fraternità, poiché ha guidato per metà del tempo della sua vit, questa congregazione. Durante quelsto lungo periodo non sono mancate prove, e tuttavia la Fraternità è ancora qui, tenendo alto lo standard della Tradizione. Penso che questa fedeltà della F...

Solennità di Maria santissima del Santo Rosario e Regina delle Vittorie

Supplica alla Madonna di Pompei (da recitarsi l'8 maggio e la prima domenica di ottobre a mezzogiorno) I.  - O Augusta Regina delle vittorie, o Vergine sovrana del Paradiso, al cui nome potente si rallegrano i cieli e tremano per terrore gli abissi, o Regina gloriosa del Santissimo Rosario, noi tutti, avventurati figli vostri, che la bontà vostra ha prescelti in questo secolo ad innalzarvi un Tempio in Pompei, qui prostrati ai vostri piedi, in questo giorno solennissimo della festa dei novelli vostri trionfi sulla terra degl'idoli e dei demoni, effondiamo con lacrime gli affetti del nostro cuore, e con la confidenza di figli vi esponiamo le nostre miserie. Deh! da quel trono di clemenza ove sedete Regina, volgete, o Maria, lo sguardo vostro pietoso verso di noi, su tutte le nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, su tutta la Chiesa; e vi prenda compassione degli affanni in cui volgiamo e dei travagli che ne amareggiano la vita. Vedete, o Madre,...

Professioni religiose FSSPX in Argentina e a Flavigny, in Francia

Sabato 29 settembre 2018, festa di San Michele Arcangelo, cinque seminaristi hanno pronunciato il loro primo impegno nella Fraternità: due argentini, un colombiano, un domenicano e un messicano. Un seminarista del quinto anno ha fatto il suo impegno perpetuo in preparazione del suo suddiaconato. In questa festa del santo patrono dei Frati della FSSPX , due novizi argentini emettevano i loro primi voti religiosi e un postulante messicano iniziava il noviziato.

Ottobre, il mese degli angeli custodi

Gli scritti di San Tommaso d'Aquino offrono insegnamenti precisi e chiari sui santi angeli che sono i nostri custodi. In questo mese di ottobre dedicato ai santi angeli custodi,la  FSSPX.News propone ai suoi lettori il trattato degli angeli sviluppato nel Catechismo della Summa Theologica di p. Thomas Pègues, OP. Pubblicato nel 1918, questo lavoro spiega gli insegnamenti dell'Angelico Dottore a un livello che chiunque può cogliere. Gli angeli e la loro natura. Perché Dio volle che ci fossero puri spiriti nell'opera creata da Lui?  Dio desiderava che vi fossero puri spiriti nell'opera creata da Lui perché dovevano essere l'incoronazione di quest'opera (q.50, 1).  Che cosa significa quando dici che i puri spiriti dovevano essere il coronamento dell'opera creata da Dio?  Intendo dire che sono la parte più alta, più perfetta e più bella (Ibid.). Potresti dirmi quali sono i puri spiriti?  Sì, gli spiriti puri sono nature o sosta...

La risposta di un Papa agli scandali dei sacerdoti

Il 18 settembre 1858, 160 anni fa, Giuseppe Sarto riceveva l'Ordinazione sacerdotale nel Duomo di Castelfranco V.to dalle mani di mons. A. Farina, Vescovo di Treviso. Nel 1908, in occasione del suo Giubileo sacerdotale, l'umile figlio di Riese divenuto Papa col nome di Pio X rivolgeva una memorabile esortazione al clero cattolico. Il documento, scritto di suo pugno, è l'espressione della sua anima sacerdotale. “Possano le parole ardenti del santo Pontefice, per undici anni Vicario di Cristo sulla terra, ristorare, rafforzare e rendere permanenti nei cuori di tutti i sacerdoti gli insegnamenti fondamentali contenuti in questa parole" (Card. Bourne, Arcivescovo di Westminster).