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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Conferenza dei vescovi della Chiesa di Cina:La Chiesa cinese rimane indipendente e fedele al Partito Comunista

Associazione patriottica dei cattolici cinesi e della Conferenza dei vescovi della Chiesa di Cina (organismi non riconosciuti dalla Santa Sede) commenta lo “storico accordo” sulle nomine episcopali: “Rimaniamo sul sentiero che porta al socialismo”. Apprezzamento “di cuore” per la firma fra Vaticano e Pechino. La Chiesa cattolica cinese “continuerà ad operare in maniera indipendente. Amiamo il Paese e la Chiesa, porteremo avanti il principio di indipendenza e il concetto di sinicizzazione della religione rimanendo sul sentiero che porta alla società socialista”. Lo scrivono i membri dell’Associazione patriottica dei cattolici cinesi e del Consiglio dei vescovi della Chiesa di Cina (organismi non riconosciuti dalla Santa Sede) in una nota resa pubblica ieri, il giorno dopo lo “storico accordo” fra Cina e Vaticano sulla nomina dei vescovi nel Paese asiatico. La firma dell’accordo viene accolta “con un apprezzamento di cuore” e la Chiesa cattolica cinese sottolinea di ...

Cina-Vaticano:Card. Zen:allora quale messaggio la Santa Sede intende mandare ai fedeli in Cina con questo comunicato? “Abbiate fiducia in noi, accettate quel che abbiamo deciso”?

Card. Zen C’è speranza ma molte preoccupazioni, tristezza e afflizione fra i cattolici cinesi alla notizia dell’accordo provvisorio sulle nomine dei vescovi firmato fra la Cina e la Santa Sede. Vi sono critiche ai vescovi illeciti a cui è stata cancellata la scomunica, perché “hanno amanti e figli” e sono “fedeli collaboratori del regime contro il Signore”, insieme a richieste di poter vedere e conoscere il testo dell’accordo. Vi è pure chi presenta tutta una serie di richieste a cui l’accordo dovrebbe rispondere, magari nel prossimo futuro; chi ricorda i vescovi imprigionati e ne chiede la liberazione. Mons. Guo Xijin, vescovo di Mindong, che dovrebbe diventare un ausiliare di mons. Vincenzo Zhan Silu, appena riammesso nella comunione cattolica (era uno dei vescovi scomunicati), preferisce tacere. Un altro, che dovrebbe essere sostituito - o condividere la responsabilità della diocesi- con uno dei vescovi ex scomunicati – dice di non sapere nulla del suo futuro destino. Qua...

Padre Pio Acceso dall'amore di Dio e dall'amore del prossimo

Per Padre Pio la fede era la vita: tutto voleva e tutto faceva alla luce della fede Acceso dall'amore di Dio e dall'amore del prossimo, Padre Pio visse in pienezza la vocazione sacerdotale a contribuire alla redenzione dell'uomo, secondo la speciale missione che caratterizzò tutta la sua vita e che egli attuò mediante la direzione spirituale dei fedeli, mediante la riconciliazione sacramentale dei penitenti e mediante la celebrazione della Santa Messa. Il momento più alto della sua attività apostolica era quello in cui celebrava il Santo sacrificio della Messa. I fedeli, che vi partecipavano, percepivano il vertice e la pienezza della sua spiritualità. Padre Pio Il Santo di Pietrelcina (al secolo Francesco Forgione) nacque a Pietrelcina, un piccolo paese del beneventano, il 25 maggio 1887. a cinquant’anni dalla sua nascita al cielo, continua ancora ad attrarre le anime. Del resto fu lo stesso San Pio ad affermare che avrebbe fatto più rumore da morto, più di quant...

Una spada ha trapassato veramente la tua anima, o santa Madre nostra!

Vangelo Lc 2, 33-35 Anche a te una spada trafiggerà l’anima. Dal vangelo secondo Luca  In quel tempo, il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima». Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate (Disc. nella domenica fra l'ottava dell'Assunzione 14-15; Opera omnia, ed. Cisterc. 5 [1968] 273-274)  Il martirio della Vergine viene celebrato tanto nella profezia di Simeone, quanto nella storia stessa della passione del Signore. Egli è posto, dice del bambino Gesù il santo vegliardo, quale segno di contraddizione, e una spada, dice poi rivolgendosi a Maria, trapasserà la tua stessa anima (cfr. Lc 2, 34-35). Una spada ha trapassato veramente la tua anima, o santa Madre nostra! Del resto non avrebbe rag...

Di null’altro mai ci glorieremo se non della croce di Cristo, nostro Signore”(Gal. 6, 14).

Fermiamoci un istante a considerare í dolori di Gesù sulla Croce, e per amor suo abbracciamo volentieri la nostra croce.  Vorremmo volentieri fare a meno della croce. A nessuno piace soffrire, eppure nel vangelo Gesù ci invita a prendere la nostra croce per seguirlo. Non ci promette scorciatoie fatte di benessere o tranquillità. Ci promette che non saremo soli, che lui è con noi. Ci promette che non ci lascerà appesi alla croce, lui risorge per noi. Ci promette che la nostra croce non è inutile se portata con amore.“Portare la propria croce significa portare l'amore nella vita, fino ad esserne crocifissi” (Curtaz). Lasciarsi crocifiggere per amore! Fa paura, ma è bello!Il crocifisso che accoglie la sua croce trasforma la propria sofferenza in dono gratuito per gli altri, non si tira indietro quando si tratta di soffrire per gli altri! Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato: Gesù è morto sulla croce per noi, per insegnarci ad amare, a perdonare, a donare.

Santissimo Nome di Maria

«12 settembre: Santissimo Nome della B. V. Maria. In questo giorno viene rievocato l'ineffabile amore della Madre di Dio verso il Figlio santissimo e viene posta avanti gli occhi dei fedeli la figura della Madre del Redentore per essere piamente invocata.» La devozione al nome di Maria, presto arricchita dai pontefici di particolari indulgenze, risale alla metà del XII secolo. La festa venne istituita nel 1513 da papa Giulio II, che la concesse alla sola diocesi spagnola di Cuenca: inizialmente celebrata il 15 settembre, spostata da papa Sisto V al 17 dello stesso mese (1587), la celebrazione della festa venne estesa da papa Gregorio XV all'arcidiocesi di Toledo (1622) e da papa Clemente X all'intera Spagna (1671). La sua promozione a festività di tutta la Chiesa è dovuta a papa Innocenzo XI Odescalchi (che con decreto del 5 febbraio del 1685 ne spostò anche la data alla domenica fra l'Ottava della Natività) per commemorare la messa che a Vienna, il 12 sett...

Mons. Salvatore Cordileone Arcivescovo di San Francisco Lettera sulla testimonianza dell’Arcivescovo Viganò

Carissimi fedeli dell’Arcidiocesi, la scorsa domenica abbiamo assistito a ciò che molti definiscono una “bomba” all’interno della Chiesa: la pubblicazione della testimonianza dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò sulla corruzione e le coperture a tutti i livelli della Chiesa stessa, sulla base della sua conoscenza personale, vasta e di lungo corso. Ho conosciuto bene l’Arcivescovo Viganò durante gli anni in cui ha prestato servizio come Nunzio Apostolico qua negli Stati Uniti. Posso attestare che si tratta di un uomo che ha servito la sua missione con disinteressata dedizione, che ha ben adempiuto la missione petrina affidatagli dal Santo Padre di “confermare i fratelli nella fede”, che lo ha fatto con grande sacrificio personale e nessuna intenzione di promuovere la sua “carriera”; tutto ciò a testimoniarne l’integrità e il sincero amore verso la Chiesa. Inoltre, pur non avendo notizie privilegiate sulla situazione dell’Arcivescovo McCarrick, dalle informazioni ...

Natività della Beata Vergine Maria

 Si rallegrino tutti gli uomini perchè la nascita della Vergine è venuta ad annunciarvi la aurora del grande giorno di liberazione alla quale aspirano tutti i popoli Questa festa è stata introdotta in Occidente da papa Sergio I nel solco della tradizione orientale. La Natività della Vergine è strettamente legata alla venuta del Messia, come promessa, preparazione e frutto della salvezza. Aurora che precede il sole di giustizia, Maria preannunzia a tutto il mondo la gioia dell’arrivo del Salvatore. La festa della Natività di Maria è stata introdotta da papa Sergio I (sec VII) nel solco della tradizione orientale. La natività della Vergine è strettamente legata alla venuta del Messia, come promessa, preparazione e frutto della salvezza. Aurora che precede il sole di giustizia, Maria preannunzia a tutto il mondo la gioia del Salvatore. L’8 settembre, quindi, le chiese d’Oriente e d’Occidente celebrano la nascita della Vergine, madre del Signore. La fonte prima che racconta l’...

ESCLUSIVO: Il rapporto del Gran Giurì della Pennsylvania sugli abusi – a cura di Elisabetta Frezza

Il procuratore della Pennsylvania: «Il Vaticano sapeva e ha coperto gli abusi» Fonte  Riscossa Cristiana  Dopo due anni di indagini, lo scorso 14 di agosto è stato reso pubblico il rapporto (di millequattrocento pagine) redatto dal Gran Giurì presso la procura della Pennsylvania che, guidata dal procuratore generale Josh Shapiro, è stata investita dell’inchiesta sugli abusi compiuti da esponenti della Chiesa Cattolica negli ultimi settant’anni in sei delle otto diocesi dello Stato. Dagli anni ’40 ad oggi, centinaia di preti hanno abusato di migliaia di fedeli spesso minorenni (la stima è per difetto, perché alcuni documenti ecclesiali sono andati perduti e molte delle vittime hanno preferito non esporsi), mentre i prelati loro superiori li hanno sistematicamente coperti. Il rapporto è il più completo mai prodotto da una istituzione governativa negli Stati Uniti su casi di abusi. Dietro la valanga di testimonianze raccolte, con nomi, date, racconti, lettere e do...

LA THEOTOKOS

AUXILIUM CHRISTIANORUM 1. Storia del ti­tolo È, a quanto sembra, il più antico fra i vari titoli dati dai fedeli a Maria. Nel « Sub tuum praesidium » (v.) del sec. III viene invocato l'aiuto della Madonna con questi termini: « Sotto lo scudo delle tue misericordie noi ci rifugiamo, o Madre di Dio; non disprezzare le nostre preghiere, ma liberaci dal male ». Cartagine ornava le sue chiese con mattonelle del sec. IV por­tanti l'iscrizione: « Set Maria Aiuba nos » (« Santa Maria, aiutaci! »). In alcune di esse vi è al centro una rosa (simbolo di Maria) con ai lati due colonne (Pietro e Paolo). A Bisanzio il titolo di « Ausiliatrice » (Baètheia) veniva inciso su anelli e sigilli, su monete e su tombe. Nella sola opera di Sigillografia dello Schlumberger, sono raccolte un migliaio di simili acclamazioni (Cfr. Schlumberger, Sygillographie de l’empire byzantin). L'in­vocazione alla Baètheia si trova non di rado anche fra i Padri e nella liturgia bizantina. Dodi...

L’arcivescovo Carlo Maria Viganò: punito per aver detto la verità?

cardinale Coccopalmerio (di Roberto de Mattei) L’arcivescovo Carlo Maria Viganò, che ha portato alla luce l’esistenza di una rete di corruzione in Vaticano, chiamando in causa i responsabili, a cominciare dalle supreme autorità ecclesiastiche, sarà punito per aver detto la verità? Papa Francesco sta esaminando questa possibilità, se è vero, come confermato da più fonti, che ha consultato il cardinale Francesco Coccopalmerio, e qualche altro canonista, per studiare le possibili sanzioni canoniche da irrorare nei confronti dell’arcivescovo, a cominciare dalla sospensione a divinis.

Papa Francesco non puoi chiamare "cani selvaggi" il prossimo

di  Marcello Veneziani No, Santità, un Papa non può chiamare "cani selvaggi" il prossimo, e soprattutto quando si tratta di cattolici, cristiani, credenti. Cani è la definizione spregiativa che gli islamici danno degli infedeli e dei cristiani. Perfino i più spietati terroristi sono stati definiti dai Pontefici che hanno preceduto Francesco "uomini delle Brigate rosse", uomini dell'Isis. Mai cani. Scendere a quei livelli livorosi non è degno di un Santo Padre. Il silenzio e la preghiera erano le risposte p iù dignitose. Per carità, non facciamo le anime belle. Sappiamo che verminaio c' è negli intestini della curia e nei bassifondi della Chiesa. Il racket della pedofilia, come la lobby gay a cui lo stesso Bergoglio una volta accennò, sono solo alcuni dei lati oscuri della Chiesa. Quella pedofilia di cui sconcertano le proporzioni, la collegialità, la complicità reciproca, prima che i suoi singoli e frequentissimi episodi. Ma oltre quei giri ...

"Il vero piano di Papa Francesco per spaccare in due la Chiesa"

di  Marcello Veneziani Un articolo di una durezza senza precedenti, forse il più duro mai scritto su questo papa. Perchè non viene da un "conservatore", da un "ortodosso" che vede il suo modello di Chiesa e di fede messi in crisi da Papa Francesco. Ma da Marcello Veneziani, che di certo un ultrà cattolico non è. Si appella, Veneziani su Il Tempo, al termine usato dallo stesso Bergoglio per definire le forze che lo stanno attaccando dall'interno della Chiesa sulla questione del dossier sul cardinale McCarrick: "Cani selvaggi", per sottolineare come i predecessori di Francesco non avessero definito "cani selvaggi" nemmeno i terroristi delle Brigate Rosse o dell'isis ("uomini delle Brigate Rosse", "uomini dell'Isis"). Per arrivare a dire come non siano, oggi, i conservatori, a dividere la Chiesa. Ma lo stesso Bergoglio abbia sin dall'inizio "fondato il suo papato su precise scelte di campo,...

«Papa Bergoglio:Io non dirò una parola su questo»

(di Roberto de Mattei) «Io non dirò una parola su questo». Con questa frase, pronunciata il 26 agosto 2018 nel volo di ritorno Dublino-Roma, papa Francesco ha reagito alle impressionanti rivelazioni dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò, che lo chiamavano direttamente in causa. Alla giornalista Anna Matranga (NBC), che gli aveva chiesto se fosse vero quanto scritto dall’ex-nunzio negli Stati Uniti, il Papa ha infatti risposto: «Ho letto, questa mattina, quel comunicato. L’ho letto e sinceramente devo dirvi questo, a Lei e a tutti coloro tra voi che sono interessati: leggete voi, attentamente, il comunicato e fate voi il vostro giudizio. Io non dirò una parola su questo. Credo che il comunicato parla da sé stesso, e voi avete la capacità giornalistica sufficiente per trarre le conclusioni. È un atto di fiducia: quando sarà passato un po’ di tempo e voi avrete tratto le conclusioni, forse io parlerò. Ma vorrei che la vostra maturità professionale faccia questo lavoro: vi farà be...

SAN PIO X il Papa innamorato dell'Eucarestia.

Pio X, Papa dell’Eucarestia, della carità, della verità L’ultimo pontefice finora canonizzato dalla Chiesa Cattolica (ndr: l'articolo è del 2012) veniva dalla marca trevigiana, era figlio di gente umile (padre fattore, madre sarta) e in tutta la sua vita ecclesiastica non ebbe cattedre universitarie, non scrisse celebrati libri, né praticò in alcun modo la carriera diplomatica. Nulla fece, insomma, che potesse far immaginare non solo dove un giorno sarebbe arrivato, cioè all’onore e all’onere più alto di questo mondo, ma soprattutto ciò che avrebbe poi fatto e scritto. Santo e austero nell’anima e nel corpo Di più. Giuseppe Sarto (Riese, 2 giugno 1835 – Roma, 20 agosto 1914) era di carattere mite, pacifico, assolutamente dolce (ma mai sdolcinato: anzi, sempre fermo nella difesa delle sacrosante norme liturgiche, dottrinali e morali della Chiesa, e questo fin dalla gioventù), costantemente intento al servizio della carità fraterna, in nome della quale, da seminarist...

«Oramai la corruzione è arrivata ai vertici della gerarchia della Chiesa».

«Non si sa più dove attingere il veleno per distruggere la credibilità, di mons. Carlo Maria Viganò, l'arcivescovo che ha chiesto le dimissioni del Papa per non avere punito con prontezza il cardinale McCarrick».Chi è Monsignor Viganò, l'arcivescovo che ha accusato Papa Francesco. Originario di Varese, già nunzio apostolico negli Stati Uniti d'America, Carlo Maria Viganò è l'arcivescovo che accusa Papa Francesco di aver taciuto sugli abusi del cardinale di Washington Theodore McCarrick. Accuse, contenute in una lettera di 11 pagine, clicca QUI a cui Bergoglio ha replicato: "Io non dirò una parola su questo: credo che il comunicato parla da sé e voi avete la capacità giornalistica sufficiente per trarre le conclusioni". Le accuse nei confronti di papa Francesco.Mons. Viganò afferma che Papa Benedetto XVI aveva sanzionato privatamente McCarrick, ma solo dopo anni che erano emersi allarmi sul suo comportamento. Il nunzio dice di averne parlato a Bergoglio ...