Il Bue dice cornuto all'asino"Mons. Mario Delpini Voi siete i primi a fare politica dimenticando il" VANGELO"
L'arcivescovo di Milano, Mario Delpini"Nei comizi si parli solo di politica". L'affermazione del monsignore arriva dopo il "giuramento" compiuto sul Vangelo dal leader della Lega durante la manifestazione organizzata sabato a Milano.
"Sconfessare Salvini? Le parole dell'arcivecovo di milano con il sostegno di altri suoi compari sono "blasfeme"
Del resto, è paradossale che "l'accostamento tra lotta politica e religione" venga condannato quando pure "Papa Francesco fa politica e nessuno lo invita a occuparsi solo delle anime, perché i cittadini italiani sono cristiani e i cristiani sono cittadini italiani". scrive Vittorio Sgarbi sul Giornale
Di più, continua Sgarbi, "la Lega, in particolare, esalta e tutela le identità, che sono tradizioni, costumi, valori spirituali cristiani, in un mondo sotto l'attacco del fondamentalismo islamico, che sulla religione fonda la propria azione terroristica" e in questo scenario, "mentre Delpini sconfessa Salvini, il più grande edificio civile di Roma, il Colosseo, viene colorato di rosso contro la persecuzione dei cristiani: Il Colosseo si tinge del loro sangue".
E poi c'è la nostra Costituzione: l'articolo 19, sottolinea Sgarbi, ricorda che "tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda ed esercitarne in privato o in pubblico il culto". Proprio "come ha fatto Salvini". Alcuni, ai vertici della Chiesa si sono dati alla politica come mons. Delpini , il direttore de La Civiltà Cattolica, il gesuita padre Antonio Spadaro, il pastore protestante argentino Marcelo Figueroa, il quotidiano l'avvenire giornale dei vescovi tenuto in vita dall'otto per mille dei cattolici italiani.
Questo nostro articolo – purtroppo – si rivela utile anche oggi per capire perché uomini di Chiesa, si buttano in politica e nessuno li invita a occuparsi solo delle anime.Ma sono molti anche gli esponenti del mondo cattolico che fanno sentire la loro voce, contro alcuni esponenti dell'episcopato italiano. “a me pare che le radici cristiane siano evidenti nella nostra costituzione e contrapporla al Vangelo, come fa Renzi,con esponenti della Chiesa italiana, significa spazzar via Vangelo e Costituzione”. Insomma, molte reazioni, la maggior parte nient’affatto morbide, a tenere alla larga le strumentalizzazioni politiche della religione cattolica e del suo testo sacro. Vedremo come proseguirà la disputa nelle prossime ore, ma di fatto il sasso è stato lanciato, e la partita è aperta. Gran parte dei religiosi al momento restano in silenzio, evitando di gettare benzina sulle fiamme di una campagna elettorale sempre più agguerrita, sperando che lo resti solo nelle parole. Ed evitando di utilizzare, proprio in questa veste, il Vangelo, che tutto dovrebbe mostrarci tranne che la volontà di scagliarsi l’uno contro l’altro. Strumentalizzandolo.Credo che la Chiesa di Roma e tutte le sue arterie, dovrebbero essere rievangelizzate da zero. Tanto per ricordarvelo piccolo ripasso,Gesù, Nel Vangelo : "Chi non entra per la porta nell'ovile delle pecore, ma scavalca altrove è un ladro e un brigante". Ovvero, chi non entra con il permesso del pastore (il padrone di casa), ma entra di soppiatto scavalcando il recinto è un illegale. Però se frutta 35 euro al giorno....??? Vogliamo ripassare le scritture, Monsignori?
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