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Visualizzazione dei post da agosto, 2025

San Cirillo di Gerusalemme e la Comunione sulla mano

Carissimi amici e lettori, riproponiamo alla vostra attenzione l'articolo del R. don Giuseppe Pace, S. B. D. a proposito della questione relativa alla cosiddetta "Comunione sulla  mano",   pubblicato nel n° di gennaio 1990 del periodico Chiesa Viva. Al di là della datazione di questo articolo, esso continua a mantenere sostanzialmente la sua validità, purtroppo, poiché le cose a tutt’oggi non sono certo migliorate nella Chiesa. Per molti giovani sacerdoti, questo articolo può rappresentare un valido strumento di informazione. (Editrice Civiltà, via Galileo Galilei, 121, 25123 Brescia). ARCHEOLOGITE LITURGICA - SACRILEGIO DILAGANTE La ghianda è una quercia in potenza; la quercia è una ghianda divenuta perfetta. Il ritornare ghianda per una quercia, posto che lo potesse senza morire, sarebbe un regredire. Per questo nella Mediator Dei (n. 51) Pio XII condannava l'archeologismo liturgico come antiliturgico con queste parole: «… non sarebbe animato da zelo retto e intel...

Scuola parentale Nordio a.s. 25-26: nuovo supporto per Economia Domestica

Carissimi amici e lettori, un numero crescente di famiglie si sta rendendo conto che l’educazione dei propri figli non può venire delegata. L’educazione parentale ci permette di riflettere sul vero significato di essere genitore ed avere la responsabilità della vita di un’altra persona. Sempre più genitori in Italia e in Europa si stanno avvicinando a proposte educative alternative per la formazione dei propri figli. Pochi sanno che è possibile, anche nel nostro Paese. La Scuola Parentale Nordio si caratterizza per riprendere quell’approccio scolastico pedagogico degli anni '50 con lezioni frontali semplici ma chiare e complete, insegnando regole valide ancora oggi. Da quest'anno propone l’economia domestica che inizia dalla famiglia e la pone al centro. per informazioni www.scuolanordio.org  a voi tutti buona condivisione.

La cristiana umiltà salva, l'orgoglio distrugge

di d.Ernesto Bellè  Carissimi amici e lettori, oggi vi parleremo del peccato che ci precluse il paradiso, e che aprì le porte alla morte S.Paolo ai Romani (6:23) dice: "il salario del peccato è la morte" in sintesi, il passo afferma che il peccato porta con sé la morte come conseguenza, mentre il dono di Dio, la vita eterna, che è offerta attraverso Gesù Cristo. L’orgoglio è un peccato che ha causato tanta miseria in tutta la storia dell’umanità. E tutte le persone, qualunque sia la loro storia, la loro educazione o cultura, sono per natura piene di orgoglio. Ma è possibile essere trasformati e, poco a poco, sconfiggere completamente l’orgoglio nella nostra vita! La società contemporanea la società moderna sembra essere sempre più orientata verso la rivendicazione di diritti, sia individuali che collettivi. L'uomo di oggi, come anche quello di ieri si è sempre voluto sostituire a Dio, facendo si che il "peccato d'orgoglio" la radice di tutti i mali, si ma...

La virtù di Carità un oceano infinito

"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna". di d.Bruno O.S.B Carissimi amici e lettori, la carità è innanzitutto l'identità stessa di Dio. Quanto impariamo dalla prima lettera dell'apostolo Giovanni: «Dio è amore» 1 Gv 4,16, in questo passo l'Apostolo usa il termine greco agape, che significa amore gratuito di benevolenza. La carità, poi, significa l'amore con il quale Dio ama se stesso, cioè l'amore con il quale il Padre ama il Figlio, e l'amore con il quale il Padre ama il Figlio è lo stesso Spirito Santo, che è detto anche Amore personale.  La carità significa anche l'amore con il quale Dio ama ognuno di noi: e Dio ci ama con grande amore un amore incondizionato con il quale solo Lui sa amare , cioè ci ama nello Spirito Santo. questo il senso della preghiera che Gesù rivolge al Padre prima dell'arresto (Gv 17,26): «L'amore con il quale...

La Speranza cristiana virtù che viene da Dio

di don Bruno O.S.B Carissimi amici e lettori, la virtù della speranza, nel contesto cristiano, è un'aspettativa fiduciosa di beni futuri, in particolare la vita eterna, ottenuta attraverso la fede in Gesù Cristo.  La Speranza è come una sorgente segreta che zampilla nel cuore, come una primavera che scoppia nell’intimo dell’anima; essa ci coinvolge come un vortice nel quale veniamo inseriti,   per grazia di Dio, ed è difficilmente descrivibile. È considerata una delle tre virtù teologali, insieme a fede e carità. Viene talvolta descritta come la più piccola ma la più forte delle virtù, una virtù combattiva che non delude mai. Carissimi desidero iniziare la riflessione sulla speranza raccontandovi un’intuizione, molto semplice, che ho avuto sessanta-sei anni fa, nel 1959, celebrando per la prima volta il santo sacrificio della Messa al Santo Sepolcro, a Gerusalemme. Si tratta di una piccola cella e per entrarvi bisogna curvarsi a fatica. In quel luogo misterioso e affascinante...

La Fede il più grande dono che Dio ci fà

di d.Bruno O.S.B Carissimi amici e lettori, la virtù della fede, nel contesto cristiano, è una delle tre virtù teologali, insieme alla speranza e alla carità. È un dono soprannaturale che permette all'individuo di credere in Dio e in ciò che Egli ha rivelato, senza vederlo direttamente. La fede è considerata una disposizione interiore che induce a fidarsi di Dio, ad accettare le sue verità e a vivere secondo i suoi insegnamenti. Abbiamo riflettuto in questi ultimi giorni, sulle quattro virtù cardinali - prudenza , giustizia , Fortezza , temperanza - che sono caratteristiche di ogni uomo onesto; in altre parole, possono anche essere le virtù di un buon pagano. Infatti, noi le troviamo nel pensiero filosofico di Socrate come è presentato da Platone e nei trattati di Platone e di Aristotele. Pensiamo, per esempio, che sant’Ambrogio ne parla appoggiandosi sugli scritti di Cicerone, mostrando così di non disdegnare affatto la grande sapienza pagana. Ora dobbiamo compiere un salto di ...