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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

"Mea culpa" di che?

Cari amici e lettori ,  su corrispondenza romana un articolo a firma del Professore Roberto De Mattei ci invita a questa riflessione storica a proposito del mea culpa di Papa Bergoglio nel suo viaggio in Canada. La Chiesa cattolica, fedele al mandato del suo divino Maestro: «Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura» (Mc. 16, 15), ha svolto, fin dalla sua fondazione una grande opera missionaria, attraverso la quale ha portato al mondo non solo la fede, ma la civiltà, santificando luoghi, popoli, istituzioni e costumi. Grazie a quest’opera, la Chiesa ha civilizzato anche i popoli delle due Americhe, immersi nel paganesimo e nelle barbarie. In Canada, la prima missione gesuita tra i pellirosse irochesi, diretta dal padre Charles Lallemant (1587-1674), sbarcò a Quebec nel 1625. Una nuova missione arrivò nel 1632, guidata dal padre Paul Le Jeune (1591-1664). Il padre Giovanni de Brébeuf (1593-1649), ritornò nel 1633 con due padri. Di capanna in capanna, cominci...

Il silenzio è il «luogo» nel quale Dio ci aspetta: di d.Bruno osb

Sangue e silenzio sono due suoni distinti, due parole che parlano linguaggi diversi. Messe insieme formano un’unica sinfonia che richiama un’unica voce, quella di Dio Amore e invita a partecipare con la nostra adesione ed offerta. Il Sangue che fluisce dalla croce è un suono, un fenomeno che si fa voce: canta l’amore e lo dichiara come unica possibilità di vita. “Non c’è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Gv 15,13). Il Sangue è il distillato dell’amore: è fuoco di desiderio, la voce della misericordia, la verità sempre accesa, la linfa della vita, la schiettezza della libertà del cuore che ama. Il silenzio dell’amore C’è nel Sangue l’eloquenza dell’amore che commuove e il silenzio di un Dio che si dona senza parole, ma con i gesti concreti di martirio. Nel Sangue c’è la forza dell’Amato che non si ritira di fronte alla prova, e c’è il silenzio di chi riceve la sua energia e attonito stupisce per l’abbondante effusione d’amore. In quel fluire rubinante di vita...

Solo Lui sa ridonare luce al nostro cammino.

«Non abbiate paura!» Questa espressione, come si sa, era ricorrente, negli scritti e sulle labbra di Giovanni Paolo II. Fin dalle prime battute del suo lungo Pontificato (1978-2005) il Santo Padre invitò tutti ad aprire con fiducia la mente e il cuore a Cristo Signore, ad accoglierlo nella propria vita, nel proprio lavoro, nella trama dei propri affetti e desideri. Solo Lui sa ridonare luce al nostro cammino.  Carissimi amici, anche oggi credere in Gesù, seguire Gesù sulle orme di Pietro, di Tommaso, dei primi apostoli e testimoni, comporta una presa di posizione per Lui e non di rado quasi un nuovo martirio: il martirio di chi, oggi come ieri, è chiamato ad andare contro corrente per seguire il Maestro divino, per seguire "l'Agnello dovunque va" (Ap 14,4).Per questo soltanto un cammino religioso e spirituale è in grado di rassicurare il nostro cuore pauroso, perché ricorda che la storia, la vita di ciascuno non è preda del caso o del prepotente di turno, ma si trova sald...