Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

COME DARGLI TORTO! Vittorio Feltri: "Di Vaticano e vescovi non interessa più a nessuno. Allora mi spiegate perché..."

La fatidica firma dei Patti Lateranensi tra Stato e Chiesa, che indusse Pio XI a definire Mussolini l'"uomo della Provvidenza", come sanno tutti quelli che hanno superato i 50 anni, fu vergata l'11 febbraio del 1929. Ricordiamo la data, e pure con nostalgia, non perché sia stata oggetto di appassionate meditazioni in gioventù sul presunto incatenamento dell' Italia al Vaticano, ma per la ragione che liberava noi per quel giorno dalle catene della scuola, che ci parevano persino più soffocanti di quelle dei preti. Comunque sia, in vista del novantesimo anniversario del Concordato, sfruttando la rotondità del multiplo di dieci, i miei amici laici e radicali organizzano per la circostanza convegni di sicuro peso intellettuale e iniziative politiche in coerenza perfetta con il sacro fuoco da cui sono animati. Mi piace questa loro purezza donchisciottesca. Dicono no al Concordato, abroghiamolo. E se proprio non si può, devitalizziamolo come i denti cariati e mole...

Papa Francesco, l'accusa di Socci sul caos in Venezuela: perché sta con il regime comunista

È sempre più chiaro che, per i popoli di oriente e di occidente, papa Bergoglio è ormai un grosso problema. Il "caso Venezuela" lo ha reso evidente, come pure l'"alleanza" vaticana col regime comunista cinese e, ancora prima, l' esplosione dell' emergenza emigrazione che ha destabilizzato l' Italia e l' Europa. La prima destabilizzazione bergogliana ovviamente si abbatté sulla Chiesa che aveva rappresentato, fino a Benedetto XVI, l' istituzione più autorevole, più rappresentativa e più antica del mondo. E che ora, con Bergoglio, è precipitata nella crisi più grave della sua storia. Bergoglio ha radicalmente stravolto i connotati del papato: non più un messaggio spirituale, ma mondano, niente più soprannaturale, ma sempre politica. All' annuncio di Cristo unico salvatore, si è sostituita un' imitazione dell' Onu politically correct, con un forte timbro di sinistra radicale.

DOMENICA TERZA DOPO L'EPIFANIA

“Ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande” (Benedetto XVI, 7.7.2007) AMDG et BVM L'instabilità della festa di Pasqua provoca quasi tutti gli anni un cambiamento nell'ordine secondo il quale si presentano nel Messale le domeniche che seguono. La Settuagesima risale spesso fino a gennaio, e talvolta avviene perfino che la Quinquagesima precede la festa della Purificazione. Di conseguenza, l'Ufficio delle ultime quattro Domeniche dopo l'Epifania può essere rinviato ad altra epoca del ciclo liturgico. MESSA EPISTOLA (Rm 12, 16-21).  - Fratelli: Non vi stimate saggi da voi stessi. Non rendere ad alcuno male per male, e cercate di fare il bene non soltanto davanti a Dio, ma anche davanti a tutti gli uomini. Se è possibile, per quanto è da voi, vivete in pace con tutti. Non vi vendicate da voi stessi, o carissimi, ma lasciate fare all'ira (divina); perché sta scritto: A me la vendetta; io farò...

Don Orione fiducia nella Divina Provvidenza

La fiducia nella Divina Provvidenza è la chiave di lettura della vita personale, comunitaria e apostolica di Don Orione. Egli fu un modello di abbandono e di fede nella Provvidenza, sia come atteggiamento interiore che nell’apostolato della carità. La sua vita, docile all’azione provvidente di Dio e sacrificata nell’attiva donazione di sé, emanava il fascino del soprannaturale. Denominò la sua fondazione "Piccola Opera della Divina Provvidenza". “L’opera della Divina Provvidenza consiste nell’Instaurare omnia in Christo” e per questo egli scelse il motto paolino “Instaurare omnia in Christo” (Ef 1, 10) come “programma della  Congregazione”. La sua spiritualità ebbe un orientamento cristocentrico, espresso misticamente nella devozione al Crocifisso, all’Eucarestia e al Sacro Cuore, e apostolicamente vissuto come “divina follia e olocausto di mente, di cuore e di azione per le Anime”, “per dare Cristo al popolo e il popolo alla Chiesa di Cristo”. Cristo “cuore del mondo”...