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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

They Sang All the Way to the Guillotine

On January 26, 1957, the Teatro alla Scala in Milan was the site of a new opera by noted French Catholic composer François Poulenc. Le Dialogue des Carmélites (The Dialogue of the Carmelites) was based in part on a screenplay written by the Catholic writer Georges Bernanos and inspired by Gertrud von le Fort’s German novella, Die Letzte am Schafott (" The Last on the Scaffold"). The new work presented a seemingly odd choice for its subject—the execution of sixteen French Carmelite nuns from Compiègne during the darkest days of the French Revolution. The opera was recognized immediately as one of the greatest of the twentieth century and opened to rave reviews both in Italy and France. At the heart of Poulenc’s opera is the harrowing approach of death for the nuns in the Carmelite cloister of Compiègne and the way that each of them makes her own spiritual journey to martyrdom, despite the chances to surrender her faith and so live. The opera ends, like the lives of ...

Maria Santissima del Monte Carmelo

Devozione alla Madonna del Carmine Che cosa significa - che cosa comporta La devozione a Maria nel Carmelo - legata alla storia e ai valori spirituale dell'Ordine dei "frati della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo" (Carmelitani) - è espressa mediante lo "Scapolare del Carmine" - o "abitino" (indicato anche con altri nomi secondo i diversi luoghi) - ed è una delle devozioni più amate tra il popolo di Dio. La grande diffusione sembra doversi ricondurre alla tradizione di una visione della Madonna, documentata almeno alla fine del secolo XIV. È una devozione antica, che, tuttavia, conserva tutta la sua validità, se compresa e vissuta nei suoi valori autentici. Lo Scapolare del Carmine La decisione di consacrarsi a Maria deriva da una scelta della volontà, mossa dalla fede e dall'amore. È quindi un atto intimo, personale, che impegna le facoltà dell'anima. Può tuttaviamanifestarsi esternamente per mezzo di un rito...

Santa Faustina: sono 11 i peccati mortali.Io che ho visto l’inferno vi dico state lontani da loro

Santa Faustina è l’apostola della divina misericordia e potrebbe sembrare strano che proprio attraverso lei Gesù Cristo abbia deciso di darci la più esaustiva catechesi del secolo scorso sull’Inferno. Queste sono le parole che la Santa mistica scrisse nel proprio diario: “Oggi, guidata da un angelo, sono stata negli abissi infernali. E’ un luogo di grandi torture e lo spazio che occupa è vastissimo”. “Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l’inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi di coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l’anima, ma non l’annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso dall’ira di Dio; la quinta pena è l’oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia c...

VE LO AVEVO DETTO!

di Daniele Casi “Se l’attuale Pontefice continuerà nel modo in cui ha iniziato, dividerà la chiesa. Sta esplodendo tutto, la gente dirà che è impossibile che lui sia il Papa, e lo rifiuterà”. Era il 12 ottobre 2013 ed a dichiararlo, nel corso di una conferenza [1] a Kansas City (USA), era mons. Bernard Fellay. La luna di miele fra il mondo cattolico ed il papa argentino era però, in quel momento, un quotidiano idillio; un peana galattico; un infinito crescendo di consenso globale. Ricordate le cronache dei vaticanisti di corte? Parlavano di chiese tornate a riempirsi, di code ai confessionali, di torme di divorziati coinvolti in nuove relazioni concubine che quasi “bussavano” alle porte dei Tabernacoli per ricevere la Santa Comunione… Le parole del Superiore Generale della FSSPX suonarono, perciò, fastidiose come non mai; per giunta, questo guastafeste “scomunicato”, osava dichiarare addirittura che: “la situazione della Chiesa è un vero e proprio disastro. E il Papa attu...

La scomparsa del marchese Luigi Coda Nunziante

I funerali del marchese Luigi Coda Nunziante si svolgeranno venerdì 10 luglio 2015 alle 10.30 nella Chiesa dei Santi Michele e Gaetano a Firenze, secondo il Rito romano antico. Preghiamo Dio Onnipotente perchè doni al suo servo fedele il riposo e il premio dei giusti marchese Luigi Coda Nunziante La sera di martedì 7 luglio nella sua villa di Colognole, presso Firenze è venuto a mancare il marchese Luigi Coda Nunziante di San Ferdinando, presidente dell’Associazione Famiglia Domani e protagonista instancabile di tante battaglie in difesa della famiglia e dei valori tradizionali.  Il marchese Luigi Coda Nunziante era nato a Napoli il 20 settembre 1930 da un’illustre famiglia che contava, tra i suoi antenati, quel Vito Nunziante, che, con il cardinal Ruffo, aveva capeggiato l’insorgenza antigiacobina del 1799. Un’altra figura preminente era stato il marchese Ferdinando Nunziante, deputato per quattro legislature e poi senatore del Regno, distintosi per le sue opere benefi...

IO STO CON DANILO

di Andrea Giacobazzi Mi trovo a scrivere per una notizia che probabilmente molti di voi già conoscono. Danilo Quinto ha visto sparire la sua principale fonte di reddito per la fedeltà a ciò in cui crede, per aver scritto alcuni articoli apparsi su Radio Spada e per aver pubblicato (sempre con le Edizioni Radio Spada) il libro “ Ancilla Hominis “, in cui le opinioni sull’operato di Francesco sono apparse ad alcuni troppo dure. [Per leggere qualche dettaglio in più sulla vicenda, leggere l’articolo: Danilo Quinto licenziato per le sue opinioni e per il libro pubblicato con noi ] Non entrerò nel merito degli scritti di Danilo, non mi interessa. Per certo posso affermare che era un ben pagato dirigente del Partito Radicale, con ampie possibilità di essere candidato ed eletto al Parlamento. Ha lasciato tutto per convertirsi al Cattolicesimo: ha lasciato l’incarico di tesoriere, ha lasciato la possibilità di diventare “onorevole”, ha lasciato la carriera e i soldi sicuri p...

Preziosissimo Sangue di Gesù, coronamento del mese del Sacro Cuore.

Proprio all'inizio del mese di Luglio, dedicato a celebrare le glorie e i benefici del Preziosissimo Sangue di Gesù, la Chiesa ci ha fatto celebrare fino a qualche tempo fa, in onore di questo Sangue, una festa solenne, quasi a coronamento del mese del Sacro Cuore. L'origine di questa festa non è antica: risale a Pio IX, il cui pontificato fu una delle epoche più gloriose per lo sviluppo di questa devozione. Già si celebrava in qualche luogo una festa del Preziosissimo Sangue nel venerdì della quarta settimana di Quaresima, ma fu Pio IX a voler istituire una festa universale alla prima domenica di luglio, come un monumento alle vicissitudini della S. Sede e come un "Te Deum" perpetuo di ringraziamento per l'ottenuta liberazione dall'esilio di Gaeta. La festa fu poi fissata da S. Pio X al primo luglio. II significato di questa solennità che si celebrava è del tutto affine a quello del Sacro Cuore, con cui aveva in comune il Vangelo della ...