Passa ai contenuti principali

La Messa antica ?"E' solo Una Moda Passerà" .



Visita "ad Limina Apostolorum": 
Il !4 Febbraio scorso, il Santo Padre ha ricevuto gli Ecc.mi Presuli della Conferenza Episcopale della Repubblica Ceca, in Visita "ad Limina Apostolorum".  Per farla breve, non si è solo limitato a parlare  di famiglia, ma quando i presuli hanno toccato il tasto della Santa Messa Tridentina, lui ha sottolineato ai vescovi siate indulgenti con le persone anziane, che sono legate alla forma del Rito Pre-conciliare per nostalgia ecc...,ma quando i Vescovi, gli hanno sottolineato, che sono i giovani a volere questa Messa, la risposta del Santo Padre è cambiata, è stata  fenomenale per non dire altro, ma diciamolo pure, è stata al quanto infelice ancor di più, perchè pronunciata dal Vicario di Cristo:" E' solo una moda, e come tutte le mode cesserà."Voglio ricordare al Papa che Cristo non è una moda, ma è il Dio da seguire. Il Suo Sacrificio sul Golgota non è stato un capriccio, neppure una moda, Cristo ancora oggi si offre sull'altare, non per moda ma per Amore. I giovani, i vecchi che si accostano alla  Liturgia della Santa Messa, "di Sempre" non lo fanno per moda, ma per Amore di Dio, che per noi si è incarnato, patì e Risuscitò dai Morti per poterci dare a noi la Vita .
                                                                         Alessandra

qui potete trovare la dichiarazione fatta dai vescovi della 
Repubblica Ceca,



Papa Francesco il 14 febbraio: "Old Mass Solo una sorta di moda?" 


(Venerdì 14 Febbraio), Papa Francesco ha tenuto una udienza ai Vescovi della Repubblica Ceca che sono venuti a Roma per la loro Visita ad limina. 

Nella visita, come di solito accade in questi casi, diversi dal discorso ufficiale, il Papa ha ascoltato le domande e le osservazioni dei vescovi. Mons. Jan Graubner, Olomouc, ha detto la sezione ceca della Radio Vaticana che il Papa gli ha detto: 

[Abp. Jan Graubner parla:] Quando stavamo discutendo gli amanti dell'antica liturgia e desiderano tornare ad esso, era evidente che il Papa parla con grande affetto, l'attenzione e la sensibilità di tutti per non fare del male a nessuno. Tuttavia, ha fatto una dichiarazione molto forte quando ha detto che capisce quando la vecchia generazione torna a ciò che ha vissuto, ma che non riesce a capire le generazioni più giovani che desiderano tornare ad esso. " Quando cerco più a fondo - ha detto il Papa - trovo che è piuttosto una sorta di moda [in lingua ceca: ' móda ', italiana' moda '] E se si tratta di una moda, quindi è una questione che non è così. bisogno di molta attenzione. E 'solo necessario mostrare un po' di pazienza e gentilezza alle persone che sono dipendenti da un certo modo., ma ritengo molto importante andare in profondità nelle cose, perché se non andiamo in profondità, nessuna forma liturgica, questo o che uno, ci può salvare. " 





































_____________________________ 


















I tradizionalisti sono estremamente stabili e fortemente di moda avversi. Ma per quanto riguarda i venti a Roma! ... Roma è mobile, qual piuma al vento! Sotto i sette anni , il parere dell'allora regnante e ancora vivente Santo Padre (uno che era molto più familiarità con la questione in mano) era piuttosto diversa: 






Subito dopo il Concilio Vaticano II si poteva supporre che la richiesta dell'uso del Messale del 1962 si limitasse alla generazione più anziana che era cresciuta con esso , ma nel frattempo è stato chiaramente dimostrato che anche le giovani persone scoprono questa forma liturgica , si sentono attirate da essa e vi trovano una forma di incontro con il Mistero della Santissima Eucaristia ... . ... Che le generazioni anteriori era sacro, resta sacro e grande anche per noi, e non può essere tutto d'un tratto tutto proibito o, addirittura, giudicato dannoso . E 'doveroso a tutti noi di conservare le ricchezze che sono cresciute nella fede e nella preghiera della Chiesa, e di dar loro il giusto posto. ( Benedetto XVI , 7 luglio 2007 Lettera ai Vescovi






















































Commenti

Post popolari in questo blog

Il nuovo vescovo D'Ivrea Daniele Salera" tolleranza zero per chi si inginocchia alla comunione"!

Carissimi amici e lettori, che nella Chiesa contino i gesti, si è sempre saputo.  Ma a Ivrea ora contano soprattutto le posizioni. Quelle del corpo. Da qualche settimana, in diverse parrocchie, i fedeli che si inginocchiano per ricevere l’Ostia vengono sistematicamente saltati. Il messaggio è chiaro, il metodo pure: ti inginocchi? Non comunichi. La scena si è già vista più volte: il parroco si avvicina, Ostia in mano, e quando incontra un fedele inginocchiato... tira dritto. Nessuno dice nulla, ma tutti capiscono. Qualcuno si alza all’ultimo secondo per non fare la figura dell’eretico, altri restano lì, come statue di gesso, in ginocchio davanti all’altare e col vuoto tra le mani. Benvenuti nella nuova liturgia in salsa eporediese, dove non si sa bene cosa si prega, ma si sa benissimo come bisogna stare. La direttiva – perché di questo si tratta – non è scritta, non è firmata, non è motivata. Ma c’è. E gira. E viene fatta rispettare alla lettera, come certe leggi non dette dei regi...

LA PREGHIERA CONSEGNATA DALLA MADONNA STESSA (REGINA DEGLI ANGELI) PER INVIARE GLI ANGELI A SCONFIGGERE I DEMONI

Nel 1864, in Francia, la Madonna apparve a un prete e gli insegnò una potente preghiera per combattere e sconfiggere i poteri dell’inferno. Il 13 gennaio 1864, il beato padre Luis-Eduardo Cestac fu improvvisamente colpito da un raggio di luce divina. Vide dei demoni sparsi per tutta la terra, causando un’immensa confusione. Allo stesso tempo, ha avuto una visione della Vergine Maria. La Madonna le ha rivelato che in effetti il ​​potere dei demoni era stato scatenato in tutto il mondo e che più che mai era necessario pregare la Regina degli Angeli e chiederle di inviare le legioni dei santi angeli per combattere e sconfiggere poteri dell’inferno. “Madre mia”, disse il prete, “sei così gentile, perché non mandi questi angeli per te senza che nessuno te lo chieda?” “No”, rispose la Beata Vergine, “la preghiera è una condizione stabilita da Dio stesso per ottenere questa grazia”. “Allora, santissima Madre”, disse il prete, “insegnami come vuoi che ti venga chiesto!” Fu allora che il Beato ...

Perché disobbedire – anche al Papa – può essere un dovere

Carissimi amici e lettori, La vera fedeltà e obbedienza non implicano un rinnegamento della nostra personalità, del nostro pensiero e della nostra volontà!Nell' ottobre 2022 il vescovo Athanasius Schneider ha gentilmente fornito a LifeSite un'analisi (vedi testo completo sotto) in cui discute la natura e i limiti dell'obbedienza al Papa buona lettura ( link originale ) “L’obbedienza”, dice, “non è cieca o incondizionata, ma ha dei limiti. Quando c’è un peccato, mortale o di altro tipo, abbiamo non solo il diritto, ma anche il dovere di disobbedire”. Il Papa, essendo il vicario di Cristo, è tenuto a servire la verità cattolica e a non alterarla. Pertanto, “si deve sicuramente obbedire al Papa, quando propone infallibilmente la verità di Cristo, [e] quando parla ex cathedra, cosa molto rara. Dobbiamo obbedire al Papa quando ci ordina di obbedire alle leggi e ai comandamenti di Dio [e] quando prende decisioni amministrative e giurisdizionali (nomine, indulgenze, ecc.)”. Tutta...