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Visualizzazione dei post da 2025

Nec senescat tempore

Mons. Carlo Maria Viganò Nec senescat tempore Omelia per la Messa Crismale del Giovedì Santo Inde etiam Moysi famulo tuo mandatum dedisti, ut Aaron fratrem suum prius aqua lotum per infusionem hujus unguenti constitueret Sacerdotem. Præf. ad cons. Chrisma Nel Giovedì della Settimana Santa la Chiesa onora con la massima solennità alcuni tra i più importanti Misteri della nostra Religione. Nell’antichità questo giorno benedetto iniziava con la riconciliazione dei pubblici peccatori che avevano espiato le proprie colpe durante la Quaresima. Vivo ego, dicit Dominus: nolo mortem peccatoris, sed ut magis convertatur, et vivat. Ma perché il peccatore non muoia, perché si converta e viva, è indispensabile che sia perpetuato in modo incruento il Sacrificio della Nuova ed Eterna Alleanza, la Santa Messa; e perché questo Sacrificio perenne possa essere celebrato, occorre il Sacerdozio, e quindi l’Episcopato che lo trasmetta nella linea della Successione Apostolica; e con esso gli Oli e il Crisma ...

Sacerdos alter Christus

di A.diJ. Carissimi sacerdoti amici e lettori, Il Giovedì Santo, giorno nel quale commemoriamo la Cena del Signore, pone davanti ai nostri occhi Gesù, Servo «obbediente fino alla morte» (Fil 2, 8), che istituisce l’Eucaristia e l’Ordine sacro quali segni singolari del suo amore. Egli ci lascia questo straordinario testamento d’amore, perché si perpetui in ogni tempo e dappertutto il mistero del suo Corpo e del suo Sangue e gli uomini possano accostarsi alla sorgente inesauribile della grazia. Un intimo legame unisce il sacerdozio cattolico allo Spirito Santo ed alla sua missione. Nel giorno dell’Ordinazione presbiterale, in virtù di una singolare effusione del Paraclito, il Risorto ha rinnovato in ciascuno di voi quanto operò nei suoi discepoli la sera di Pasqua, e vi ha costituiti continuatori della sua missione nel mondo (cfr Gv 20, 21-23). Questo dono dello Spirito Santo, con la sua misteriosa potenza santificatrice, è fonte e radice dello speciale compito di evangelizzazione e di ...

Regnavit a ligno Dominica II Passionis seu in Palmis

Mons. Carlo Maria Viganò Regnavit a ligno Omelia nella seconda Domenica di Passione o delle Palme Exsulta satis, filia Sion; jubila, filia Jerusalem: ecce rex tuus veniet tibi justus, et salvator: ipse pauper, et ascendens super asinam et super pullum filium asinæ. Zc 9, 9 La scuola della Santa Liturgia ripete ciclicamente, ogni anno, i Misteri della vita del Salvatore, mostrandoceli alla luce dell’Antica Legge che li prefigurava, della Nuova Legge che li realizza e della fine dei tempi che li riconduce nella loro dimensione escatologica ed eterna. Come la ruota di un carro o un pianeta, l’anno liturgico gira sul proprio asse mentre si muove lungo un più ampio percorso, sicché ad ogni giro che ha compiuto la meta finale è sempre più vicina e, per certi versi, più chiara. I Misteri della Settimana Santa rispondono a questa impostazione altamente pedagogica, richiamando le figure dell’Antico Testamento, mostrando la realtà del Nuovo e diradando progressivamente la nebbia che avvolge il f...

Guerra liturgica in vista?Il nuovo Vescovo potrebbe far saltare la messa tridentina nel Canavese

Nel variegato panorama religioso del Canavese, spunta con discrezione – ma nemmeno troppo – la presenza di un gruppo di fedeli legati alla messa in latino: i fedeli del rito tridentino sono molto attivi a Rivarolo Canavese e dintorni, con una certa capacità di adattamento agli spazi sacri locali. Tutto inizia nella chiesa di San Rocco, terzo patrono di Rivarolo Canavese (dopotutto, i primi due avevano già il loro daffare). Qui, con il placet dell’ancora per pochi giorni Vescovo di Ivrea, Monsignor Edoardo Cerrato, era stata autorizzata una messa in latino una volta al mese, permettendo così ai fedeli affezionati alla liturgia preconciliare di trovare un punto di riferimento. Ma il tempo passa, e anche i tradizionalisti devono aggiornarsi. O meglio, cambiare sede. Ed ecco che la comunità ha trovato rifugio nella cripta di San Michele, restaurata alcuni anni fa dal chivassese Don Lorenzo Santa, un prete che, ironia della sorte, alla sola idea di un messale in latino avrebbe fatto gli s...

Il nuovo vescovo D'Ivrea Daniele Salera" tolleranza zero per chi si inginocchia alla comunione"!

Carissimi amici e lettori, che nella Chiesa contino i gesti, si è sempre saputo.  Ma a Ivrea ora contano soprattutto le posizioni. Quelle del corpo. Da qualche settimana, in diverse parrocchie, i fedeli che si inginocchiano per ricevere l’Ostia vengono sistematicamente saltati. Il messaggio è chiaro, il metodo pure: ti inginocchi? Non comunichi. La scena si è già vista più volte: il parroco si avvicina, Ostia in mano, e quando incontra un fedele inginocchiato... tira dritto. Nessuno dice nulla, ma tutti capiscono. Qualcuno si alza all’ultimo secondo per non fare la figura dell’eretico, altri restano lì, come statue di gesso, in ginocchio davanti all’altare e col vuoto tra le mani. Benvenuti nella nuova liturgia in salsa eporediese, dove non si sa bene cosa si prega, ma si sa benissimo come bisogna stare. La direttiva – perché di questo si tratta – non è scritta, non è firmata, non è motivata. Ma c’è. E gira. E viene fatta rispettare alla lettera, come certe leggi non dette dei regi...

Non sa proprio più cosa inventarsi per mortificare e umiliare il papato

di A.diJ. Carissimi amici e lettori, Bergoglio non si smentisce mai. Dall’invisibilità del policlinico Gemelli, alla sorpresa di sovraintendere vestito con abiti civili, nella Basilica di San Pietro, per verificare il risultato dei restauri presso l'altare della cattedra, poi si è spostato – secondo quanto riferiscono fonti vaticane - alla tomba di San Pio X. E’ questa l’ultima di un Papa che dello squallore e delle brutte celebrazioni liturgiche ne ha fatto il suo cavallo di battaglia, andando contro corrente, nelle parole come nei gesti, abituato a stravolgere ogni programma e protocollo, mandando spesso in tilt la sicurezza vaticana per le sue inaspettate e inopportune apparizioni, come è accaduto oggi, intorno alle 12,30 nella Basilica di San Pietro. Secondo i medici che lo hanno in cura l'infezione ai polmoni di Jorge Mario Bergoglio "è ancora presente" lo ha reso noto anche la sala stampa della Santa Sede che conferma che la "convalescenza continua" co...

Mons. Carlo Maria Viganò Instaurare omnia in Christo

Intervento al convegno “Eurasia e valori tradizionali: la sfida al globalismo” Verona, 5 Aprile 2025 Cari Amici, permettetemi anzitutto di porgere a tutti voi il mio saluto e un ringraziamento per l’opportunità offertami di partecipare a questo evento. Come sapete, ho avuto modo di intervenire al Convegno Internazionale dei Russofili il 14 Marzo 2023 e il 28 Febbraio 2024. Anche in quelle circostanze ho ribadito il mio appoggio e la mia vicinanza spirituale al popolo Russo e al suo Presidente Vladimir Putin, evidenziando le pretestuose menzogne che la propaganda globalista diffonde impunemente per legittimare un conflitto che non avrebbe mai dovuto iniziare. Non posso che rallegrarmi per il riavvicinamento tra l’America di Trump e la Russia di Putin, in un momento in cui gli eversori dell’Unione Europea cercano a tutti i costi di sabotare i colloqui di pace e aizzare contro entrambi Zelensky, il loro corrotto fantoccio. La situazione politica internazionale Mentre siamo qui a confronta...

Aniversário del dies natalis di mons. Marcel François Lefebvre

Carissimi amici e lettori, La principale caratteristica di Monsignor Lefebvre è la romanità, vale a dire la sintesi delle quattro note della Chiesa (Una, Santa, Cattolica ed Apostolica); essa è (o dovrebbe essere) la caratteristica di ogni cattolico. Monsignor Lefebvre la incarnò anche e, forse, soprattutto quando si trovò in urto con le Autorità romane. Il 25 marzo del 2025 saranno già trascorsi 34 anni della scomparsa di mons. Lefebvre. Con queste righe intendiamo dargli un piccolo omaggio, vorremmo ricordarlo evidenziare innanzitutto quella nota caratteristica della sua eredità morale che sembra essere la più paradossale: la sua romanità. Come è possibile definire «profondamente romano» un prelato che è entrato in aperta e pubblica collisione con le autorità romane, fino al punto da essere sanzionato dalle medesime? Per rispondere è necessario innanzitutto riflettere su che cosa sia la romanità, nel senso teologico, più pieno e compiuto del termine. La romanità non è una parola vuo...

Mons. Carlo Maria Viganò Meditazione per il sacro tempo di Quaresima

Mons. Carlo Maria Viganò Convertimini ad me Meditazione per il sacro tempo di Quaresima Venite, convertimini ad me, dicit Dominus. Venite flentes, fundamus lacrymas ad Deum: quia nos negleximus, et propter nos terra patitur: nos iniquitatem fecimus, et propter nos fundamenta commota sunt. Festinemus anteire ante iram Dei, flentes et dicentes: Qui tollis peccata mundi, miserere nobis. Transitorium ambrosianum in Dominica Quinquagesimæ Venite e convertitevi a me, dice il Signore. Venite piangenti, versiamo le lacrime a Dio: poiché abbiamo trasgredito e a causa nostra la terra soffre: abbiamo commesso iniquità e a causa nostra le sue fondamenta sono state scosse. Affrettiamoci a prevenire l’ira di Dio, piangendo e dicendo: Tu che prendi su di Te i peccati del mondo, abbi pietà di noi. È difficile, per un uomo di oggi, comprendere queste parole del Messale ambrosiano. Eppure esse sono semplici nella loro severa chiarezza, poiché ci mostrano che la collera di Dio a causa dei nostri peccati...