Riprendiamo nella nostra traduzione il Libellus di accusa - Parte II formulato nei confronti del papa in una Dichiarazione congiunta di due testate cattoliche U.S.A. [qui - qui]: The Remnant e Catholic Family News. Qui la Parte I e la Parte III.
PARTE II
Un'assurda assoluzione dell'Islam
Assumendo il ruolo di un esegeta coranico al fine di discolpare il culto di Maometto dalla sua storica ininterrotta connessione con la conquista e la brutale persecuzione dei cristiani, lei dichiara: «di fronte a episodi di fondamentalismo violento che ci preoccupano, l'affetto per i veri credenti dell'Islam dovrebbe indurci a evitare generalizzazioni odiose, perché il vero Islam e la corretta interpretazione del Corano si oppongono a qualsiasi violenza». [Evangelii gaudium, 253] Lei ignora l'intera storia della guerra dell'Islam contro il cristianesimo che continua fino ad oggi, il barbaro codice giuridico attuale e la persecuzione dei cristiani nelle Repubbliche Islamiche del mondo, tra cui Afghanistan Iran, Malesia, Maldive, Mauritania, Nigeria, Pakistan, Qatar, Arabia Saudita, Somalia, Sudan, Emirati Arabi Uniti e Yemen. Questi sono i regimi di oppressione intrinseca alla sharia che i musulmani credono prescritta da Dio per il mondo intero e che stanno cercando di stabilire ovunque essi diventano una percentuale significativa della popolazione. Come lei stesso ha detto, tuttavia, tutte le repubbliche musulmane non avrebbero una comprensione «autentica» del Corano!