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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Dove sta andando la Chiesa cattolica?

La Chiesa Cattolica è diventata una succursale del partito Democratico? Un governo Pd-M5S viene applaudito e ottiene la benedizione dalle alte sfere ecclesiastiche che tirerebbero "un sospiro di sollievo" dall'uscita di scena di Matteo Salvini. Esiste ancora una differenza tra le due aree ideologiche? Oppure il mercato ha condizionato a tal punto il sistema da annullare ogni specificità.Si pone sempre alla coscienza dei cristiani il dilemma se, in politica, devono orientarsi a destra o a sinistra. Non è un caso che siano sorti all’interno della chiesa cattolica,ideologie anti cristiane è contrarie alla fede e alla morale, tant’è vero che alcune tipiche manifestazioni, come i diritti umani, la libertà religiosa, la democrazia, condannate al loro nascere dalla Chiesa, siano poi diventate suo patrimonio culturale, com’è avvenuto nella Chiesa cattolica in tempi successivi, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II. Più ci si ritiene cattolici più non si può condivide

Il mondo sta morendo per mancanza di adoratori! Card. Robert Sarah

Card. Robert Sarah Card. Sarah: “Volete rinnovare la Chiesa? Allora dobbiamo inginocchiarci!” Le persone qui in Occidente vogliono essere autonome, non dipendenti da nessuno. Molti pensano che sia contro la loro dignità ricevere qualcosa. Si pensa di sapere dove si debba andare. Da qui ora anche le molte richieste di rinnovamento della Chiesa, che corrispondono alle idee d’impronta fortemente secolare dei rappresentanti del Sinodo – una via errata, come il seguente contributo cerca di dimostrare. È un estratto da una lezione che il Cardinal Sarah ha tenuto a Parigi dopo aver visitato la cattedrale di Notre Dame devastata dal rogo. Questo estratto è stato pubblicato su Kath.net. Eccolo nella traduzione di Alessandra Carboni Riehn. Senza esitare anche solo un momento, vi dico: volete rinnovare la Chiesa? Allora dobbiamo inginocchiarci! Volete ricostruire questa meravigliosa cattedrale che è la Chiesa? Inginocchiatevi! Una cattedrale è anzitutto un luogo dove la gente si

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA a cura di don Davide Pagliarani Superiore Generale della Fraternità San Pio X

Il Cuore Immacolato di Maria, capolavoro di Dio Conosciamo tutti il simbolo del cuore che, nel più profondo del nostro essere, è la sede degli affetti e di ciò che è più prezioso in noi, e innanzi tutto è la fonte dell’amore. Noi apriamo il nostro cuore solo ai nostri amici intimi, e solo ai più cari fra esso osiamo dire: «Ti porto nel mio cuore! Il mio cuore batte per te! E’ tuo!» Con la devozione al suo Cuore, la Madonna ci svela un aspetto molto profondo del suo amore materno. Più ancora, il suo Cuore diventa la nostra dimora, il nostro rifugio e il nostro cammino. La Madre di Dio ci tratta come gli esseri che Ella ama di più, che giudica degni di condividere il suo amore. Se pensiamo per un istante a ciò che siamo – miseri peccatori, figli indegni, buoni a niente – non possiamo impedirci di rimanere stupefatti di fronte a tanta condiscendenza. La grandezza sublime del Cuore Immacolato, rivelata a noi, poveri figli di Eva, ci è svelata da Nostro Signore stesso

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA a cura di don Davide Pagliarani superiore generale della Fraternità San Pio X

Maria Rifugio dei peccatori Quando il peccato è entrato nel mondo, il flagello fu tale che Dio non comunicava più con l’uomo come all’inizio. Non c’era alcun valido rifugio per Lui. Tutto era tenebre. Nella sua trasgressione, l’uomo chiuse il cuore nei confronti del suo Dio, e non poteva trovare alcun piacere in un contesto deturpato dal peccato, dove prima aveva potuto piacevolmente abitare. Per migliaia di anni, lacrime e lamenti hanno segnato il cammino dell’uomo sulla terra. Privato della presenza di Dio, tutto era sofferenza e le tenebre ricoprivano la superficie della terra. Di tanto in tanto una sottile speranza penetrava nel cuore dell’uomo quando, attraverso le nuvole che si estendevano sul mondo, un sottile raggio di luce dal Cielo veniva a raggiungerlo. E poi, infine, il giorno è sorto. Dal Suo trono, l’Onnipotente contempla un rifugio nella persona di un’umile vergine, dove può trovare una dimora tra gli uomini. Egli fece discendere la Persona a

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA a cura di don Davide Pagliarani superiore generale della Fraternità San Pio X

Sant’Anna e l’Immacolata Concezione I Vangeli non parlano della vita di Sant’Anna. Non menzionano neanche il suo nome. Quello che sappiamo dei suoi anni terreni ci viene dalla Tradizione. Ma colei che dappertutto si venera col nome di Sant’Anna fu la madre dell’Immacolata, e questa sola considerazione basta a spiegare i tratti con cui il popolo cristiano la presenta, l’universalità del culto che le rende e il numero dei santuari che le sono dedicati. Nel Paradiso terrestre, Dio aveva creato Eva, come Adamo, perfettamente innocente, pura da ogni difetto. Ma dopo il peccato commesso dai suoi primi genitori, che colpì la loro stessa natura, tutti i loro discendenti furono necessariamente segnati da questa infezione fin dalla loro concezione.  Ora, ecco che nel seno di Sant’Anna viene concepita una creatura, discendente da Adamo ed Eva dopo il peccato originale. Solo un atto speciale di Dio poteva operare una deroga alla legge della natura decaduta. Un atto divino simile

Maria e il Prezioso Sangue rublica di spiritualità a cura di don Davide Pagliarani superiore generale FSSPX

Un celebre sacerdote americano, che si è occupato per decenni dei giovani in diverse città degli Stati Uniti, ha detto: “Il peccato è nel sangue”, e cioè nelle passioni del cuore. Oggi, questo fatto evidente è completamente ignorato. Tuttavia, chi può negare che quando si è in collera, il sangue ribolle, e quando si ha paura, il sangue gela. Quando l’impurità attacca l’anima, l’attacca attraverso il sangue. Il nostro sangue, i cui movimenti manifestano le passioni interiori, è intimamente unito ai nostri pensieri ed essi sono legati reciprocamente, al punto che quasi non si percepisce la rapidità dell’influenza che l’uno esercita sull’altro. Questo fatto è così reale che Dio ci ha dato una virtù speciale, la continenza, per resistere agli attacchi violenti del sangue. Per redimere l’uomo fondamentalmente, per trasformarlo interiormente, abbiamo bisogno di una revisione completa della natura umana nelle sue componenti più profonde - nella sua anima e nel suo sangue. Che

Don Davide Pagliarani, Superiore Generale della Fraternità San Pio X

E'passato ormai poco più di un anno dalla elezione di don Davide come IV Superiore Generale della F.S.S.P.X per questo ringraziamo Dio e preghiamo per Lui , la Santa Vergine Maria mediatrice di tutte le grazie, affinché l'opera di Mons. Marcel Lefebvre nata per la Chiesa e nella Chiesa  possa crescere e portare molti  frutti di santità nella Chiesa e nel mondo.La Fraternità Sacerdotale San Pio X (in latino: Fraternitas sacerdotalis Sancti Pii X, FSSPX), è una società di vita apostolica , fondata a Friburgo il 1º novembre 1970 dall'arcivescovo cattolico Marcel François Lefebvre, con l'accordo e l'approvazione di Mons. François Charrière, allora vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, insieme al seminario a Ecône in Svizzera, dove accolse giovani seminaristi cattolici di diverse nazioni. Parlando della sua "opera di Chiesa", Mons. Lefebvre disse: "Non è nata con un obiettivo di contestazione o di opposizione, niente affatto. Essa è nata come n

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA a cura di don Davide Pagliarani superiore generale della Fraternità San Pio X

Lo scapolare della Madonna del Carmine Il 16 luglio 1251, Simon Stock, Superiore generale dell’Ordine carmelitano, offrì il suo cuore alla Santa Vergine Maria – il Fiore del Monte Carmelo – e le chiese di aiutare lui e tutti i carmelitani. Allora, accompagnata da una moltitudine di angeli, la Vergine benedetta gli apparve, tenendo tra le mani lo scapolare dell’ordine e gli disse: «Questo sarà per te e per tutti i carmelitani un privilegio, chiunque morirà rivestito di esso (lo scapolare) non soffrirà il fuoco eterno». Portare lo scapolare è un segno di predestinazione, al pari della recita del rosario. La Madonna apparve al cardinale Jacques Duèse, gli predisse l’elezione al Pontificato e gli disse: «Come una tenera madre, io scenderò al purgatorio il sabato dopo la loro morte e li condurrò nelle dimore celesti della vita eterna». Eletto Papa col nome di Giovanni XXII egli promulgò questo privilegio sabatino con la celebre bolla Sacratissimo uti culmine del 1322.